San Giovanni (Sante Marie)

San Giovanni di Sante Marie
frazione
San Giovanni di Sante Marie – Veduta
San Giovanni di Sante Marie – Veduta
Panoramica di San Giovanni
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia L'Aquila
Comune Sante Marie
Territorio
Coordinate42°05′28.57″N 13°12′43.06″E / 42.09127°N 13.21196°E42.09127; 13.21196 (San Giovanni di Sante Marie)
Altitudine813 m s.l.m.
Abitanti152[1] (2011)
Altre informazioni
Cod. postale67067
Prefisso0863
Fuso orarioUTC+1
TargaAQ
Nome abitantisangiovannesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Giovanni di Sante Marie
San Giovanni di Sante Marie

San Giovanni è una frazione del comune di Sante Marie (AQ), in Abruzzo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il paese sorge a 813 m s.l.m. su una collina ricadente nell'area protetta della riserva naturale regionale Grotte di Luppa. È la frazione più vicina al capoluogo comunale distante appena circa tre chilometri[2]. Confina ad ovest-sudovest con i territori Tremonti e Roccacerro, ad est con Scanzano e a sud con Poggetello e il territorio di Tagliacozzo[3]. Dista circa un chilometro dal capoluogo comunale[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il corso principale
Spunto del borgo

Le origini del borgo sono legate alla chiesa parrocchiale dedicata a san Giovanni Battista e citata nella bolla di Papa Clemente III del 1188, documento con il quale si stabilirono i confini e i possedimenti della diocesi dei Marsi[5]. Il luogo venne indicato con il nome latino di Sancti Joannis in via Romana[6] che segnalava la vicinanza del borgo rispetto all'antico tracciato della via Tiburtina Valeria[7].

La località di San Giovanni era in origine uno stabulario[3] situato tra il convento delle clarisse di San Giovanni in Barri, situato in val de' Varri[8] e i monasteri benedettini di San Basilio, Santa Maria in Manica e San Paolo in Orthunis[9][10]. Nel catalogo dei Baroni di Guglielmo II, detto "il buono", il borgo risulta tra i possedimenti di Rainaldo, della famiglia De Ponte, e di Teodino, uno dei signori del sovrastante castello di Tremonti. Il paese sviluppatosi intorno alla chiesa durante il Basso Medioevo[3] ha seguito le vicende del centro viciniore di Sante Marie e del ducato di Tagliacozzo che fu governato nel XIV secolo dagli Orsini[9] e al termine del XV secolo dai Colonna[11]. Il centro venne dotato nel 1662 del catasto preonciario che fu denominato ufficialmente "Catasto del rustico delle Sante Marie e di San Giovanni sua Villa"[12].

In seguito all'eversione feudale il paese, chiamato all'epoca Villa San Giovanni[13], venne incluso insieme agli altri piccoli centri della valle di Luppa prima al governo di Tagliacozzo e dal 1811 al comune riunito di Sante Marie. Il centro fece parte, come tutti i paesi del territorio limitrofo, al distretto di Cittaducale nel 1806 e a quello di Avezzano, dall'anno della sua istituzione avvenuta nel 1811[14].

Nel 1861 presso il casale Mastroddi alle porte di San Giovanni, qualche mese dopo l'avvenuta Unità d'Italia e nel corso degli eventi che segnarono il fenomeno del brigantaggio postunitario, venne catturato dalle forze militari piemontesi guidate dagli uomini della guardia nazionale di Sante Marie, il generale José Borjes impegnato nella lotta per la restaurazione borbonica e di Francesco II delle Due Sicilie. Il comandante catalano con i suoi soldati fu trasportato a piedi a Tagliacozzo dove nella piazza antistante la villa Tancredi (successivamente denominata villa Zaccagnini) avvenne la fucilazione[15]. Il borgo risultò gravemente danneggiato dopo il terremoto di Avezzano del 13 gennaio 1915 come tutti i centri dell'area fucense-rovetana della Marsica[16] venendo in buona parte restaurato nel corso del XX secolo.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa della Madonna della Stella

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Giovanni Battista, edificata con ogni probabilità nell'XI secolo. Nel 1756 venne ingrandita e a seguito del sisma del 1915 recuperata nel corso del XX secolo[17].
  • Chiesa del Crocifisso, piccolo edificio sacro risalente al 1700[18].
  • Chiesa della Madonna della Stella, situata nella parte alta del paese venne edificata nel XVIII secolo[19].

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 giugno di ogni anno si svolgono le feste patronali di san Giovanni Battista[21].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

La strada provinciale variante ("Quater") della SS 5 via Tiburtina Valeria collega il borgo al casello di Tagliacozzo dell'autostrada A24 accessibile in uscita solo in direzione Teramo e in ingresso solo in direzione Roma.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio di San Giovanni è servito dalla vicina stazione di Sante Marie ubicata sulla linea ferroviaria Pescara-Roma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Frazione di San Giovanni, su portaleabruzzo.com. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2018).
  2. ^ Distanza fornita da Google Maps: Percorso più veloce.
  3. ^ a b c Marco Bianchini, Edilizia storica della Marsica occidentale (PDF), su rilievoarcheologico.it. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  4. ^ San Giovanni di Sante Marie, su italia.indettaglio.it, Italia in Dettaglio. URL consultato il 27 settembre 2020.
  5. ^ Bolla di papa Clemente III, su pereto.info. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ Di Pietro, 1869, vol. I, app. II, pp. 316-320.
  7. ^ San Giovanni, notizie storiche, su takephoto.it. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  8. ^ Grossi, 2002, p. 151.
  9. ^ a b Alessandro Paoluzi, Notizie storiche sul ducato di Tagliacozzo e sulle sue terre, su lumenassociazione.it, p. 21. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).
  10. ^ Grossi, 2002, p. 155.
  11. ^ Giuseppe Grossi, Orsini e Colonna, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  12. ^ Belmaggio, 2000, p. 29.
  13. ^ Capitolo Sante Marie e frazioni (PDF), su comune.santemarie.aq.it, Comune di Sante Marie, p. 15. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  14. ^ Antonio Sciarretta, Geo-storia amministrativa d'Abruzzo. Provincia di Abruzzo Ulteriore II o dell'Aquila. Area Marsicana - S. Marie, su asciatopo.xoom.it, Antonio Sciarretta's Toponymy. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  15. ^ Maurizio Ludovici, Il generale José Borjés e la battaglia di Luppa (PDF), su brigantaggio.net, 8 dicembre 2003. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  16. ^ 13 01 1915 - Informazioni sul terremoto, su storing.ingv.it, INGV. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2017).
  17. ^ Chiesa di San Giovanni Battista, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeB. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  18. ^ Chiesa del Crocifisso, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeB. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  19. ^ Chiesa della Santissima Madonna della Stella, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeB. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  20. ^ Il Cammino dei Briganti, su camminobriganti.wordpress.com. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  21. ^ San Giovanni - Maria Santissima delle Grazie - San Francesco di Paola - Santa Barbara, su takephoto.it. URL consultato il 6 dicembre 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Belmaggio, Sante Marie e le sue frazioni nella storia, Tagliacozzo, Vincenzo Grossi, 2000, SBN IT\ICCU\AQ1\0054239.
  • Andrea Di Pietro, Agglomerazioni delle popolazioni attuali della diocesi dei Marsi, Avezzano, Tipografia marsicana, 1869, SBN IT\ICCU\SBL\0110716.
  • Giuseppe Grossi, Marsica: guida storico-archeologica, Luco dei Marsi, Aleph, 2002, SBN IT\ICCU\RMS\1890083.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Marsica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Marsica