Sant'Agostino (Papini)

Sant'Agostino
Sant'Agostino nel Polittico di Cambridge di Simone Martini
AutoreGiovanni Papini
1ª ed. originale1929
GenereBiografia
Lingua originaleitaliano

Sant'Agostino è un'opera letteraria di Giovanni Papini, pubblicata nel 1929 per i tipi di Vallecchi. L'opera è una biografia di Agostino di Ippona, scritta da Papini poco dopo la sua conversione al cristianesimo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il volume, di più che 400 pagine, si apre con la prefazione «I miei rapporti con sant'Agostino». Papini aveva una particolare predilezione per Agostino, tanto da affermare che «Prima di tornare a Cristo, Agostino fu, con Pascal, l'unico scrittore cristiano ch'io leggessi con ammirazione». Come Agostino, Papini si era convertito in età matura al cristianesimo, dopo una giovinezza irrequieta. Come afferma egli stesso: «Gli somigliavo, si capisce, nel peggio, ma insomma gli somigliavo. E che un uomo a quel modo, così vicino a me nelle debolezze, fosse arrivato a rinascere e a rifarsi mi rincorava». L'intento di Papini non è quello di scrivere un'agiografia in cui vengono cancellati gli aspetti negativi della vita del Santo: «Non ho nascosta o velata nessuna delle colpe di Agostino giovane, a differenza di quei panegiristi di poco senno, che si studiano di ridurre la peccaminosità dei santi, non pensando che nell'esser riusciti a risalire dal letamaio alle stelle consiste la loro gloria e si manifesta la potenza della Grazia». La figura di Sant'Agostino diventa così per Papini un alter-ego, decisivo per la sua conversione e per la sua produzione letteraria successiva.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Papini, Sant'Agostino, Firenze, Vallecchi, 1929.
  • Giovanni Papini, Sant'Agostino, Cantagalli, 2010, ISBN 978-8882725365.