Sant'Evellio

Sant'Evellio

Martire

 
Nascita?
Morte27 aprile 69
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza11 maggio

Evellio, o Evelio (... – 27 aprile 69), era, secondo la tradizione, un funzionario romano convertitosi al Cristianesimo e pertanto martirizzato. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Agiografia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Evellio denota l'origine geografica e significa abitante di Havel, probabilmente l'attuale Brandeburgo sulla Havel.

Di lui poco si sa se non quello che è attestato nella Passio Sancti Torpetis, nella quale si narra che Evelio era funzionario per conto dell'imperatore romano Nerone all'epoca del martirio di San Torpè; vedendo che il santo era uscito incolume dalle feroci prove a cui era stato sottoposto si convertì alla fede cristiana.

Dopo aver abbandonato la corte dell'imperatore, fuggì a Roma dove però fu arrestato e processato, successivamente venne condannato a morte e subì la decapitazione.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Gli agiografi Rabano Mauro e Notkero, indotti in errore da una errata lettura dell'antica ‘Vita’ di san Torpete, lo inserirono nei loro Martirologi alla data dell'11 maggio e Cesare Baronio continuò ad elencarlo all'11 maggio nel suo Martirologio Romano.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sant'Evellio, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN1965156811368945390009 · GND (DE1194202284