Santuario Meiji

Santuario Meiji
明治神宮
Il complesso centrale del santuario
StatoBandiera del Giappone Giappone
RegioneKantō
LocalitàTokyo
Coordinate35°40′34″N 139°41′57″E / 35.676111°N 139.699167°E35.676111; 139.699167
ReligioneShintoismo
TitolareImperatore Meiji, Imperatrice Shōken
Consacrazione1920
ArchitettoItō Chūta
Stile architettonicoNagare-zukuri
Inizio costruzione1915
Completamento1921
Sito webwww.meijijingu.or.jp

Il santuario Meiji (明治神宮?, Meiji Jingu), situato a Tokyo (Giappone), nei pressi della stazione di Harajuku, è un santuario shintoista (jinja) dedicato alle anime dell'Imperatore Mutsuhito e di sua moglie, l'Imperatrice Shōken.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Imperatore Meiji morì nel 1912 e la moglie nel 1914: in loro onore fu costruito il santuario. I lavori cominciarono nel 1915, diretti dall'architetto Itō Chūta, ed il santuario venne inaugurato e consacrato nel 1920. Il completamento dei lavori risale invece all'anno dopo, il 1921.[1] Dopo che l'edificio originale venne distrutto durante la seconda guerra mondiale, il santuario attuale fu completato nell'ottobre 1958.

Aree del santuario[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio occupato dal santuario è suddiviso in due zone:

  • Naien, o giardino principale, è l'area con gli edifici sacri e include anche un museo dove sono conservati oggetti appartenuti all'imperatore Meiji e all'imperatrice Shōken. Il museo è costruito in stile Azekurazukuri.
  • Gaien, o giardino esterno, che include la galleria di dipinti dei Meiji, una collezione di ottanta illustrazioni raffiguranti eventi chiave nella vita dell'imperatore e della consorte.

Nel Gaien ci sono anche varie attrazioni sportive come lo stadio nazionale, che lo rendono uno dei più importanti centri sportivi del Giappone. Altro luogo importante è la sala memoriale Meiji, originariamente usata come luogo per incontri governativi. Oggi è usata per celebrare matrimoni shintoisti.

Le aree sono coperte da una foresta sempreverde di 120,000 alberi appartenenti a 365 specie differenti, donati dal popolo giapponese quando il santuario fu edificato. Questa foresta di 700,000 metri quadrati (175 acri circa) nel cuore di Tokyo è visitata quotidianamente sia come luogo sacro e meditativo sia come area di ricreazione.

Il santuario è costruito su di un'area dove l'imperatore e l'imperatrice Meiji si recavano abitualmente. Le strutture sono essenzialmente in legno di cipresso giapponese proveniente da Kiso e sono costruite secondo lo stile Nagarezukuri.

Una gran folla si raduna ogni anno al tempio il 3 di novembre, in occasione della Festa della Cultura. Le donne e i bambini vi partecipano indossando i tradizionali kimono. Vi sono mostre di crisantemi, si celebrano matrimoni e nel parco si rinnova l'antico rito dello Yabusame (torneo di arcieri a cavallo).

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Religion as a Category of Governance and Sovereignty, AA.VV., p. 153, ed. Brill, 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sito ufficiale, su meijijingu.or.jp. URL consultato il 13 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2015).
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