Chiesa madre di Maria Santissima del Soccorso

Chiesa madre di Maria Santissima del Soccorso
la facciata della madrice
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Località Castellammare del Golfo
IndirizzoPiazza Madrice 1
Coordinate38°01′44.22″N 12°52′56.28″E / 38.028951°N 12.882301°E38.028951; 12.882301
ReligioneCattolica di Romano
TitolareBeata Vergine Maria del Soccorso
Diocesi Trapani
Consacrazione1942
ArchitettoGiuseppe Mariani
Stile architettonicoBarocco
Inizio costruzioneXV secolo
Completamento1736 (costruzione attuale)

La chiesa madre di Maria Santissima del Soccorso, o anche santuario di Maria Santissima del Soccorso, è il principale luogo di culto cattolico di Castellammare del Golfo.

Al suo interno si venera il miracoloso simulacro della Madonna del Soccorso, principale patrona della città.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione dell'attuale chiesa madre di Castellammare del Golfo iniziò nel 1726 e si concluse dieci anni più tardi nel 1736. Tale costruzione fu voluta dall'allora barone di Castellammare, Baldassare Naselli. Si tratta tuttavia della terza riedificazione, in quanto prima del 1726 esisteva già una chiesa in quel sito, ma di dimensioni minori.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Navata destra[modifica | modifica wikitesto]

  • Prima campata: Cappella del Santissimo Sacramento. Altare del Santissimo Sacramento con la statua del Sacro Cuore di Gesù.
  • Seconda campata: Cappella della Madonna del Lume. Altare di Maria Santissima del Lume.
  • Terza campata: Cappella dei Santi Apostoli. Altare dei Santi Apostoli Pietro ed Andrea. Alla parete il dipinto raffigurante la Crocifissione con San Pietro e Sant'Andrea, opera di Orazio Ferraro, realizzata nel 1605.
  • Quarta campata: Cappella di San Gaetano. Altare con la statua di San Francesco d'Assisi.

Navata sinistra[modifica | modifica wikitesto]

  • Prima campata: Cappella della Madonna del Soccorso. Altare con simulacro raffigurante Maria Santissima del Soccorso, ambiente chiuso da due elaborate cancellate.
  • Seconda campata: Cappella di San Giuseppe. Altare dedicato a San Giuseppe.
  • Terza campata: Cappella della Madonna del Carmine. Altare di Maria Santissima del Carmelo.
  • Quarta campata: Cappella di San Vincenzo Ferreri. Altare con la statua di San Rocco.
  • Fonte battesimale in marmo.

Altare maggiore[modifica | modifica wikitesto]

  • Altare maggiore, sormontato da un pregiato Crocifisso con statua della Madonna Addolorata in legno tela e colla del 700.

Affreschi[modifica | modifica wikitesto]

Decorazione in stile barocco con stucchi, marmi policromi e affreschi. Pitture autografe realizzate di Giuseppe Tresca ("Ioseph Tresca fecit A.D. 1767") con la collaborazione di Giuseppe Velasco.

Il culto della Madonna del Soccorso[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Madonna del Soccorso (statua).

Riti e celebrazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 18 Gennaio, Memoria del salvataggio dei marinai avvenuto nel 1792

In ricordo di questo miracolo avvenuto nel 1792 i marinai organizzano un pellegrinaggio che dalla Chiesa del Purgatorio, raggiunge la Chiesa Madre dove ha inizio una solenne celebrazione per ringraziare la Vergine dal pericolo scampato.

  • Settimana Santa

I riti tradizionali della Settimana Santa in Sicilia vengono accompagnati da una sacra rappresentazione in quadri viventi, narrati dal testo ecce homo di Francesco Leone. Il venerdì santo, dopo l'adorazione della Croce, si snoda dalla Chiesa Madre la processione del Cristo morto seguito dall'Addolorata che attraversa le vie della città.

  • 13 Luglio, Memoria dell'apparizione della Vergine del Soccorso

Periodicamente ogni due anni, si celebra la rievocazione storica Nostra Principalissima Patrona; una sacra rappresentazione che narra l'attacco alla città da parte degli inglesi, sventato dall'apparizione della Madonna accompagnata da un potente esercito di angeli, invocata dal popolo impaurito. La visione della Madonna, impaurì gli inglesi e decisero di abbandonare la battaglia. Negli anni che la rievocazione non viene organizzata, in Chiesa Madre viene celebrata una solenne messa in ricordo dell'evento prodigioso.

Annualmente dal 1° al 21 agosto, si svolgono i tradizionali festeggiamenti in onore della patrona. Ogni giorno viene recitato il Santo Rosario in dialetto castellammarese seguito dalla Santa Messa. Vengono organizzati concerti, fiere, sfilate dei carretti siciliani, fuochi d'artificio ecc. I festeggiamenti culminano dal 19 al 21 con la processione a mare (il 19) e la tradizionale e partecipatissima processione che si snoda per le vie cittadine (il 21).

  • 16 Settembre, Anniversario dell’incoronazione del simulacro della Vergine del Soccorso; avvenuto nel 1798.

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Note[modifica | modifica wikitesto]


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