Santuario di San Giovanni Nepomuceno

Santuario di San Giovanni Nepomuceno
Corpo centrale del santuario di San Giovanni Nepomuceno (Zelená hora - Repubblica Ceca)
StatoBandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
RegioneVysočina
LocalitàŽďár nad Sázavou
Coordinate49°34′48″N 15°56′31″E / 49.58°N 15.941944°E49.58; 15.941944
ReligioneChiesa cattolica
Diocesi Brno
Consacrazione1722
ArchitettoJan Blažej Santini-Aichel
Stile architettonicoGotico barocco
Inizio costruzione1719
Completamento1722
Sito webwww.zelena-hora.eu/
 Bene protetto dall'UNESCO
Chiesa del pellegrinaggio di San Giovanni Nepomuceno a Zelená Hora
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1994
Scheda UNESCO(EN) Pilgrimage Church of St. John of Nepomuk at Zelená Hora
(FR) Église Saint-Jean-Népomucène, lieu de pèlerinage à Zelená Hora

Il santuario di San Giovanni Nepomuceno sulla Zelená hora (la 'montagna verde', in tedesco Grünberg) a Žďár nad Sázavou, vicino al confine tra Boemia e Moravia, è il capolavoro di Jan Blažej Santini-Aichel, un architetto italo-boemo che fuse il barocco borrominiano con elementi gotici nelle costruzioni e nelle decorazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1719, quando la Chiesa cattolica dichiarò "incorruttibile" la lingua di san Giovanni Nepomuceno, ebbe inizio la costruzione di una chiesa sulla Zelená hora, dove il futuro santo aveva studiato nei primi anni. La dedicazione fu celebrata un anno dopo la beatificazione del santo, avvenuta nel 1721; i lavori di rifinitura proseguirono fino al 1727. Dopo un violento incendio avvenuto nel 1784, la forma del tetto venne modificata.

La chiesa, con molte decorazioni progettate da Santini stesso, è famosa per gli elementi gotici ed il complesso simbolismo, una caratteristica quasi unica per l'epoca.

Patrimonio dell'umanità[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994 il santuario è stato dichiarato patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

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