Sigeberto I

Sigeberto I
Dipinto di Sigeberto in trono
Re dei Franchi di Metz (o Reims), regnava sull'Austrasia[1]
In carica561575
PredecessoreClotario I
SuccessoreChildeberto II
Nascita535 circa
MorteVitry, novembre o dicembre 575
DinastiaMerovingi
PadreClotario I
MadreIngonda
ConiugeBrunechilde
FigliIngonda
Childeberto e
Clodesinde

Sigeberto I (535 circa – Vitry, novembre o dicembre 575) è stato un re franco della dinastia dei merovingi che, dal 561 alla morte, regnò sull'Austrasia.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio quintogenito (il vescovo Gregorio di Tours lo elenca come quarto figlio[2]]) del re dei Franchi Sali della dinastia merovingia, Clotario I e, sempre secondo san Gregorio di Tours, della sua terza moglie, Ingonda, di cui non si conoscono gli ascendenti[2].

Divisione del regno di Clotario I
Il regno dei Franchi, nel 567, dopo la morte di Cariberto
Miniatura dell'assassinio di Sigeberto I.
Assassinio di Sigeberto I, di Roman de Renart, 1314 circa.
Assassinio di Sigeberto I, all'assedio di Tournai, di Guillaume Crétin.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alla morte del padre, nel 561, sempre secondo Gregorio di Tours e confermato anche dalle cronache del vescovo, Mario di Avenches[3], i quattro figli di Clotario I che erano ancora in vita si divisero il regno del padre in quattro parti e a Sigeberto toccò quello che era stato il regno dello zio Teodorico[4], il regno di Metz (o Reims), cioè l'Austrasia.

Sin dall'inizio, il suo regno fu caratterizzato dagli scontri col fratellastro Chilperico I, re della vicina Neustria.
Chilperico approfittando del fatto che Sigeberto era impegnato a contrastare gli Avari, che premevano sul fronte germanico riuscì a conquistare Reims[5].
Sigeberto, dopo avere sconfitto gli Avari, marciò contro Chilperico, riuscendo ad occupare Soissons, capitale del suo regno e a catturare Teodeberto, il maggiore dei suoi figli, che poi gli restituì, in buona salute, l'anno successivo[5].

Nel 566 un altro evento suscitò l'invidia di Chilperico I: nell'ottica dell'alleanza coi Visigoti, il matrimonio di Sigeberto I con la principessa Brunechilde (Mérida, penisola iberica, ca. 543Renève, Borgogna, autunno 613), figlia del re dei Visigoti di Spagna, Atanagildo e di Gosvinta dei Balti (?-589). Brunechilde, che oltre ad essere bella e con una ricca dote, era anche intelligente ed istruita, lasciato l'arianesimo, abbracciò la fede cattolica[6].

Nel 567, Chilperico I, invidioso del fratellastro, dopo aver ripudiato la prima moglie, Audovera, chiese ad Atanagildo la mano di Galsuinda, la sorella maggiore di Brunechilde, che non gli fu rifiutata. Ma l'anno dopo la fece assassinare per sposare la sua favorita, Fredegonda[7].

Dopo la morte del fratello, il re di Parigi, Cariberto I, nel 567, senza eredi maschi, il regno di Parigi venne diviso tra di lui il fratello, Gontrano ed il fratellastro, Chilperico I, per cui Sigeberto estese i suoi domini, ottenendo le città di Tours e Poitiers.

Dopo la morte di Galsuinda, Sigeberto, sollecitato dalla moglie, Brunechilde, per vendicare la morte della cognata, mosse guerra a Chilperico, nuovo re di Neustria e dopo una serie di battaglie vittoriose (si alleò anche con gli Alemanni) ottenne, grazie anche alla mediazione del fratello, Gontrano di Borgogna, quei territori che Galsuinda aveva portato in dote al marito (tra cui le città di Limoges e Cahors).

Nel 575, attaccato nuovamente da Chilperico, Sigeberto occupò la Neustria e ne venne acclamato re. Subito dopo venne fatto assassinare da due sicari di Fredegonda[8].
Sigeberto fu inumato a Lambres e, solo in un secondo tempo, i suoi resti furono traslati a Soissons, nella chiesa di San Medardo.

La corona di Austrasia passò al figlioletto Childeberto II, di soli cinque anni: la reggenza venne esercitata dalla madre, Brunechilde[9].
mentre la figlia, Ingonda, fu invece data in sposa a Ermenegildo, figlio del re Leovigildo per consolidare l'alleanza tra Franchi e Visigoti.

Sigeberto ebbe un ottimo rapporto con Venanzio Fortunato, che gli dedicò elogi e panegirici come a tutti gli altri re dei Franchi.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Sigeberto da Brunechilde ebbe tre figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Childerico I Meroveo  
 
 
Clodoveo I  
Basina  
 
 
Clotario I  
Chilperico II dei Burgundi Gundioco  
 
 
Clotilde  
 
 
 
Sigeberto I  
 
 
 
 
 
 
 
Ingonda  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Assieme ai fratelli Cariberto I, Re dei Franchi di Parigi che regnava su Neustria, Aquitania e Guascogna e Gontrano, Re dei Franchi di Orléans, che regnava sulla Burgundia e al fratellastro, Chilperico I, Re dei Franchi di Soissons, che regnava sull'Austrasia del nord-ovest
  2. ^ a b Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 3
  3. ^ Marii Episcopi Aventicensis Chronica
  4. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 22
  5. ^ a b Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 23
  6. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 27
  7. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 28
  8. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 51
  9. ^ Gregorio di Tours, Historia Francorum, V, 1
  10. ^ Paolo Diacono, Historia Langobardorum, III, 28

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi. Vicende storiche, in Storia del mondo medievale - Vol. I, Cambridge, Cambridge University Press, 1978, pp. 688-711.
  • Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi, istituzioni, in Storia del mondo medievale - Vol- I, Cambridge, Cambridge University Press, 1978, pp. 712-742.
  • Rafael Altamira, La Spagna sotto i visigoti, in Storia del mondo medievale - Vol. I, Cambridge, Cambridge University Press, 1978, pp. 743-779.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Austrasia Successore
Clotario I 561-575 Childeberto II
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