Silvia Bortoli

Silvia Bortoli (Venezia, 1946) è una traduttrice e scrittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Talvolta citata come Silvia Bortoli Cappelletto, traduce dalla lingua tedesca.

Nel 1976 ha vinto il VII Premio "Leone Traverso", sezione opera prima del Premio Monselice per la sua traduzione di Lettere alla moglie di Alban Berg.[1]

Ha lavorato per le principali case editrici italiane (specialmente per Arnoldo Mondadori Editore ed Einaudi), ed è stata insegnante di traduzione letteraria presso varie università, tra cui l'Università di Trieste.

Come autrice ha pubblicato la raccolta di poesie Tutti i fiumi; i romanzi L'inesperienza, Quattro giorni a marzo e Mentre il poeta si allontana, piange; la raccolta di racconti Percezioni variabili; la raccolta di prose Come sono finita dove sono finita; suoi testi sono usciti sulle riviste Per la critica, Il Verri, Anterem, HOW2, Nae, In forma di parole.

Per la traduzione dei Romanzi di Theodor Fontane (Meridiani Mondadori) ha vinto il XXXIV Premio Monselice (2004);[1] per la traduzione del romanzo I Buddenbrook di Th. Mann, (Meridiani Mondadori) ha vinto il Premio Gregor von Rezzori (2008).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutti i fiumi, Verona, Anterem 2000

Prosa[modifica | modifica wikitesto]

  • L'inesperienza, Lecce, Manni, 2003
  • Quattro giorni a marzo, Napoli, D'if, 2003
  • Percezioni variabili, Lecce, Manni, 2005
  • Come sono finita dove sono finita, Venezia, Cicero, 2011
  • Mentre il poeta si allontana, piange, Angri, Zibaldoni e altre meraviglie, 2014 (e-book)

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b I VINCITORI DEL PREMIO “MONSELICE” PER LA TRADUZIONE (PDF), su bibliotecamonselice.it. URL consultato il 5 novembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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