Sintra

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Sintra (disambigua).
Sintra
comune
Sintra – Stemma
Sintra – Bandiera
Sintra – Veduta
Sintra – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Portogallo Portogallo
RegioneLisbona
DistrettoLisbona
Territorio
Coordinate38°47′N 9°25′W / 38.783333°N 9.416667°W38.783333; -9.416667 (Sintra)
Altitudine317 m s.l.m.
Superficie319 km²
Abitanti385 654 (2021)
Densità1 208,95 ab./km²
Comuni confinantiAmadora, Cascais, Loures, Mafra, Odivelas, Oeiras
Altre informazioni
Cod. postale2714-501
Prefisso(+351)...
Fuso orarioUTC+0
SubregioneGrande Lisbona
Cartografia
Sintra – Localizzazione
Sintra – Localizzazione
Sito istituzionale

Sintra ('sĩtɾɐ) è un comune portoghese del distretto di Lisbona, nell'omonima regione. È un importante centro della provincia storica dell'Estremadura, situato all'estremo nord della Serra che porta lo stesso nome, in un paesaggio che comprende pareti rocciose e lussureggianti giardini. Dal 1995 fa parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Per la sua bellezza e austerità, nell'Ottocento fu molto amata da artisti e scrittori europei come Hans Christian Andersen, che la definì «il posto più bello del Portogallo» o il poeta tragico inglese Lord Byron, che in Childe Harold's Pilgrimage la definisce “giardino dell’Eden” («Cintra’s glorious Eden intervenes in variegated maze of mount and glen»).

La popolazione della municipalità è cresciuta notevolmente a partire dagli anni 1980 e nel 2021 ammontava a 385 654 persone[1] raggruppate in un'area di 319,23 km²,[2] una delle maggiori destinazioni turistiche del Portogallo.

Sintra è diventata una delle più ricche e costose località del Portogallo e dell'intera penisola iberica,[3][4][5][6] meta ricercata da sempre più stranieri che intendono trasferirsi nella Riviera portoghese.[7][8][9][10][11] È considerata uno dei migliori posti in cui vivere nel Portogallo.[12][13]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Già insediamento arabo, fu faticosamente ripreso nella prima fase della Reconquista promossa dai re delle Asturie, trovandosi all'inizio dell'XI secolo al limite del regno del Portucale.

Il 30 agosto 1808 nel palazzo di Queluz, sito nell'omonima freguesia di Sintra, fra i generali inglesi Sir Harry Burrard, 1º baronetto di Lymington (1755-1813), Sir Hew Dalrymple, 1º baronetto di High Mark (1750-1830) ed il generale francese Junot fu siglata la controversa Convenzione di Sintra, con la quale gli inglesi accettavano la resa francese dopo la sconfitta dei francesi a Vimeiro ad opera di lord Wellington e si impegnavano a rimpatriare il contingente francese (oltre 20 000 fra soldati ed ufficiali) con navi inglesi.

Fu residenza estiva dei re portoghesi. È composta da tre parti: São Pedro, centro del commercio, Estefania con la stazione ferroviaria e un grande parco pubblico, Vila Velha con il grande palazzo reale.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

 Bene protetto dall'UNESCO
Paesaggio Culturale di Sintra
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(ii) (iv) (v)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1995
Scheda UNESCO(EN) Cultural Landscape of Sintra
(FR) Scheda

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Palácio da Pena in origine era un monastero, abbandonato nel 1775 a causa degli ingenti danni subiti a causa del terremoto. Fu ricostruito nel 1840-50 su progetto dell'architetto Ludwig von Eschwege per il principe consorte Ferdinando di Coburgo Gotha, come regalo da parte della consorte Maria II del Portogallo, regina del Portogallo dal 1826 al 1828. Mescola tanti stili: arabo, gotico, manuelino, rinascimentale, barocco. Il grande parco all'inglese intorno al castello è ricchissimo ed è stato celebrato dal musicista Richard Strauss; fa parte del parco anche la Cruz Alta, che con i suoi 529 metri di altitudine è il punto più alto della Sierra di Sintra. Ciò che colpisce maggiormente è il colore che varia da un giallo acceso al rosso aranciato per finire con l'azzurro degli azulejos.
  • Il Castelo dos Mouros sopra la Vila Velha si staglia alto sulla città fra le rocce e le querce della Sierra. Fu costruito nel VII secolo dagli Arabi come dice il nome, ma fu poi più volte rimaneggiato. Passando per il Castelo dos Mouros, si giunge al Palácio Nacional de Sintra, che era la residenza estiva dei regnanti portoghesi.
  • Il Palácio Nacional de Sintra è un complesso di varie costruzioni, con due enormi camini di forma conica, eretto in forme gotico-moresche nel XIV secolo da Giovanni I del Portogallo.
  • La Quinta da Regaleira, vasta tenuta con palazzo, giardini, fontane e grotte dell'inizio del XX secolo, di chiaro intento simbolico.
  • Il palazzo di Monserrate (Palácio de Monserrate), in stile moresco, realizzato nella forma attuale a partire dal 1856 per volere di Sir Francis Cook e circondato da giardini creati nel XVIII secolo.[14]

Anche i dintorni di Sintra offrono interessanti palazzi e giardini: appena fuori città c'è il Palácio de Seteais del XVIII secolo, oggi albergo di lusso, e la Quinta de Penha Verde della prima metà del secolo XVI con un parco. A 4 km si trova la Quinta de Monserrate in stile arabeggiante del XVIII secolo, con un vasto parco pieno di piante di tutti i continenti, cascate, fontane e un bosco di felci arborescenti. Una lapide commemorativa segna la casa (non visitabile) in cui visse Hans Christian Andersen.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

A 9 km c'è la località di Colares, nota per i suoi vini rossi profumati e per la spiaggia di Azenhas do Mar; a 18 km si trova il Cabo da Roca, punto estremo occidentale d'Europa continentale, chiamato dai Romani Promontorium magnum.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Popolazione di Sintra (1801 – 2011)
1801 1849 1900 1930 1960 1981 1991 2001 2011
12 486 17 129 26 074 37 986 79 964 226 428 260 951 363 749 377 837

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Freguesias[modifica | modifica wikitesto]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Sintra è collegata alla capitale per mezzo della ferrovia di Sintra e a Figueira da Foz per mezzo della ferrovia dell'Ovest.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sintra è gemellata con le seguenti città:

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statistics Portugal, su ine.pt.
  2. ^ DGTerritório - Carta Administrativa Oficial de Portugal - Versão 2017 (em vigor), su dgterritorio.pt. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2018).
  3. ^ Jornal Economico - Lisboa, Cascais e Sintra são os municípios que mais encaixam com IMI, su jornaleconomico.sapo.pt. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  4. ^ RTP, Rádio e Televisão de Portugal-António Carneiro RTP, Seis dos quinze concelhos mais ricos situam-se na Região de Lisboa, su rtp.pt.
  5. ^ Cristina Ferreira, Grande Lisboa é a região ibérica mais rica em poder de compra, su PÚBLICO.
  6. ^ Victor Villarpando, Sintra fica do lado de Lisboa e tem a maior cara de conto de fadas, su Jornal CORREIO - Notícias e opiniões que a Bahia quer saber, 17 novembre 2014. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2019).
  7. ^ Mercado imobiliário em alta dá apelido de nova Miami a Lisboa, su Folha de S.Paulo, 28 giugno 2018.
  8. ^ Sintra reduz taxas para empreendimentos de luxo, su dn.pt.
  9. ^ SAPO, Investir 1,3 milhões de euros para vender imóveis de luxo em Lisboa, su SAPO 24.
  10. ^ Portugal é a nova Miami para os brasileiros ricos, su dn.pt.
  11. ^ Expresso - O negócio milionário das casas de luxo em Portugal, su Jornal Expresso. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2018).
  12. ^ Observador e Observador, Cascais é a terceira melhor cidade do país, depois de Lisboa e Porto, su Observador.
  13. ^ Cidades de Portugal para morar, veja quais são as melhores!, su eurodicas.com.br, 24 agosto 2017.
  14. ^ (PT) Palácio e Parque de Monserrate - História, su Parques de Sintra. URL consultato l'8 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2017).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN138429597 · LCCN (ENn84190492 · GND (DE4297825-7 · BNF (FRcb12356009j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n84190492