Solange Knowles

Solange Knowles
Solange nel 2019
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereContemporary R&B
Neo soul
Indie pop
Funk
Art pop
Periodo di attività musicale2001 – in attività
EtichettaInterscope, Columbia Records, Saint Records
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Solange Piaget Knowles, conosciuta anche semplicemente come Solange (Houston, 24 giugno 1986), è una cantautrice, produttrice discografica, regista, performer artist e modella statunitense. Cresciuta sotto l'influenza della sorella Beyoncé e delle Destiny's Child, Solange ha pubblicato quattro album in studio, tra cui A Seat at the Table, che ha ricevuto l'acclamazione globale e contiene il brano Cranes in the Sky, vincitore del Grammy Award alla miglior interpretazione R&B.

Successivamente alla firma del contratto con la Music World Entertainment del padre Mathew Knowles, pubblica il primo album in studio Solo Star (2002) esordendo nelle prime cinquanta posizioni della Billboard 200. Negli anni successivi recita nel film Ragazze nel pallone - Tutto o niente e prosegue la carriera da cantautrice componendo brani per Beyoncé, Kelly Rowland e Michelle Williams. Nel 2008 pubblica il secondo album Sol-Angel and the Hadley St. Dreams, divenuto il primo della cantante ad esordire nelle prime dieci posizioni della Billboard 200. Nel 2012 fonda la propria casa discografica Saint Records e pubblica un EP dal titolo True, in cui è presente il singolo Losing You.

Dopo aver redatto il ruolo di direttore musicale della serie televisiva Insecure e aver diretto il video The Weekend di SZA, Solange pubblica il terzo album in studio A Seat at the Table. L'album esordisce alla prima posizione della Billboard 200 e viene riconosciuto con un BET Awards, un Soul Train Music Award e il Grammy Award alla miglior interpretazione R&B per il brano Cranes in the Sky. Nel 2019 pubblica When I Get Home, elogiato dalla critica e terzo album della cantante ad esordire nelle prime dieci posizioni della classifica statunitense, sostenuto dal singolo Almeda.

Billboard ha inserito la cantante tra i 100 artisti dance di maggior successo e le ha conferito l'Impact Award ai Billboard Women in Music, per i suoi contributi artistici nel panorama musicale.[1]

Nel corso della sua carriera ha diretto, coreografato e prodotto spettacoli di arti performative presso musei ed esposizioni d'arte internazionali, tra cui al Getty Museum, Solomon R. Guggenheim Museum e alla Biennale d'arte di Venezia. Nel 2022 è divenuta la terza donna e prima afroamericana a comporre una colonna sonora per il New York City Ballet.[2] Solange ha inoltre sfilato e divenuta volto di numerose case di moda, tra cui Alberta Ferretti, Louis Vuitton, Giorgio Armani, Michael Kors e Calvin Klein.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Houston, nel Texas, è la figlia di Mathew e Tina Knowles ed è sorella di Beyoncé. Suo padre è afroamericano, mentre sua madre ha origini creole (discendenze afroamericane, native americane, tedesche e francesi); entrambi lasciarono il lavoro per seguire le carriere delle figlie, diventando due importanti imprenditori nell'ambito della musica e della moda.

2001–2002: esordi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001, all'età di 15 anni, inizia a scrivere 4 brani per l'album di debutto della cugina Kelly Rowland, Simply Deep. Inoltre sulle orme della più celebre sorella Beyoncé, Solange partecipa in veste di ballerina a numerosi tour delle Destiny's Child, promossa dal padre.

Subito dopo il tour mondiale del 2002 delle Destiny's Child, Matthew Knowles annuncia l'idea di voler far diventare Solange il quarto membro del gruppo: la notizia viene tuttavia smentita dal gruppo stesso[3] e Solange, poco dopo, pubblica il suo album da solista di debutto, Solo Star, nel gennaio 2003.

2002–2004: Solo Star e il debutto come compositrice e attrice[modifica | modifica wikitesto]

Già nel 2002 aveva cantato la canzone True Love insieme al giovane Lil' Romeo. La canzone farà parte dell'album Solo Star[4] dove Solange è cantautrice di tutti e 15 i brani[5]. Si avvale inoltre della collaborazione di Timbaland, The Neptunes, Linda Perry e Jermaine Dupri. Il primo singolo Feelin' You (Part II) non riesce ad entrare nella Billboard Hot 100 ma arriva alla posizione numero tre sia della classifica Hot R&B/Hip-Hop Songs che Hot Dance Singles Sales.[6] L'album raggiunge la posizione 49 della Billboard 200 e la posizione 23 della Top R&B/Hip-Hop Albums.

Nel 2004 partecipa al film Ragazze nel pallone - Tutto o niente in cui interpreta la capitana delle cheerleader. Nello stesso anno dopo il matrimonio si sposta in Idaho dove si dedica alla composizione di alcuni brani per il terzo album da solista della sorella, Get Me Bodied e Upgrade U[7][8], per Michelle Williams e le Destiny's Child, apparendo anche nel video di Soldier del gruppo.

2008–2014: Sol-Angel and the Hadley St. Dreams ed altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Solange al South by Southwest nel 2013

Nel 2008 vince il premio per la composizione del migliore brano R&B and Hip-Hop all'ASCAP Award per Get Me Bodied.[9]

Nel 2008 pubblica il suo secondo album Sol-Angel and the Hadley St. Dreams[10].L'album ha influenze degli anni '60 e '70 di orientamento pop. Billboard lo definì ''Più di una moderna unione tra Hip-Hop e R&B, che attinge dal Blues al Jazz'' e fu in generale acclamato positivamente, visto quasi come il suo vero album di debutto. L'album fu promosso dal brano I Decided che raggiunse la prima posizione nella classifica Billbloard Hot Dance Club Play e con il the Hadley St. Dreams Tour nei paesi anglosassoni.[11]

Nel 2009 afferma in un'intervista ad MTV di essere pronta a realizzare un nuovo album, ma nel 2010 in un'intervista al programma statunitense Vibe afferma di aver sofferto di un esaurimento nervoso causato dal consistente lavoro per il suo terzo album che le costò un sacrificio "mentale, emotivo e finanziario". L'album avrebbe avuto un carattere "Dance ma con testi con significati profondi e oscuri" e avrebbe avuto la collaborazione nella stesura del brani di Pharrell Williams, che da tempo collabora con le sorelle Knowles, e di Chromeo.[12] Nel mentre si dedica alla stesura di alcuni brani tra cui Why Don't You Love Me che, anche se inizialmente pensato per il suo futuro album, viene inserito nell'edizione platino del terzo album da solista della sorella, I Am... Sasha Pierce.[13]

Dopo 3 anni, nel 2012, rilascia Losing You, brano che riscuote un buon successo in America ed Europa, tanto da diventare uno dei pochi brani a sfondare anche in Italia. L'album viene rilasciato sul canale ITunes della cantante nel novembre di quell'anno, e consiste in un EP dal titolo True.[14] L'album debutta alla posizione 17 della classifica Billboard Top R&B/Hip-Hop Albums.[15]

Nel 2014 collabora con i Chromeo nel brano Lost on The Way Home presente nel quarto album della band, White Woman. È presente inoltre nel brano Electric Lady tratto dall'omonimo album di Janelle Monáe.[16]

2016–2017: A Seat at the Table[modifica | modifica wikitesto]

Solange al Frognerparken ad Oslo nel 2017

Nel corso del 2016 lavora al fianco di Issa Rae, Melina Matsoukas e Raphael Saadiq per le musiche della serie televisiva Insecure.[17]

Il 30 settembre 2016 pubblica un nuovo album, A Seat at the Table, annunciato nella pagina Instagram della cantante.[18] L'album vede la partecipazione della cugina Kelly Rowland, di Lil Wayne, Kelela, Q-Tip, The-Dream e Dev Hynes. L'album viene accolto positivamente dalla critica tanto che Rolling Stone, che gli conferisce un punteggio di 4 stelle su 5, lo definisce come un «fantastico LP che prende spunti sonori da lati dell'anima più nascosti mentre suona puntuale come un tweet appena inviato»[19] mentre The Guardian come «un album che è impregnato nella cultura nera, portando alla luce i problemi razziali».[20] La rivista americana Elle invece esalta il fatto che «non è possibile comprenderlo a pieno dalle persone comuni, poiché non realizzerebbero il vero messaggio».[21]

L'album debutta alla posizione numero 1 della classifica iTunes statunitense rimanendo nella top 10 per l'intera settimana successiva, diventando così il maggior successo della cantante. Inoltre raggiunge la prima posizione nella classifica Billboard 200 diventando il suo miglior debutto nella classifica.[22] L'album debutta in buone posizioni nelle maggiori classifiche europee ed internazionali tra cui Regno Unito, Canada, Australia, Germania, Belgio, Sudafrica e Irlanda.

Inoltre è arrivata a stabilire con l'album della sorella Lemonade un nuovo record nella classifica: infatti sono le prime sorelle ad essere alla prima posizione nello stesso anno e ad essere nella top 5 contemporaneamente.[23]. Anche nella classifica Billboard 200 entrambe le sorelle Knowles raggiungono nello stesso anno la prima posizione, seconde solo a Michael Jackson e Janet Jackson che lo realizzarono nel 2001.[24]

Il primo singolo, Cranes in the Sky venne estratto in data 5 ottobre; per esso, è stato pubblicato anche un video musicale come per il brano Don't Touch my Hair.[25] Cranes in the Sky fa ottenere alla cantante il primo Grammy Awards nel 2017 nella categoria miglior interpretazione R&B.[26] Vince inoltre il suo primo BET Awards e Soul Train Music Award come compositrice. Ai Billboard Woman in Music del 2017 la cantante è la prima recepente nella storia della premiazione dell'Impact Award per i suoi contributi nell'industria musicale.[27] Sia l'album che l'estratto Cranes in the Sky ricevono la certificazione d'oro dalla RIAA.[28]

2018- presente: When I Get Home, arte performativa e nuovi progetti[modifica | modifica wikitesto]

Solange Knowles in concerto al Bonnaroo Music and Arts Festival 2019 a Manchester

Nell'ottobre del 2018, in un'intervista al The New York Times Style Magazine, Solange afferma di un nuovo progetto musicale, concepito tra New Orleans, Houston e Giamaica.[29] Nello stesso anno, in collaborazione con il marchio di abbigliamento giapponese Uniqlo, allestisce delle composizioni artistiche all'Hammer Museum denominate Metatronia (Metatron's Cube), consistenti in una nuova performance interdisciplinare dove si esalta "rapporto tra movimento e architettura come meditazione" tramite la danza, la musica e la forma architettonica.[30] Inizia inoltre una collaborazione tramite la Saint Heron con IKEA, per la realizzazione di elementi di design da interno.[31]

Il 3 gennaio 2019, il Coachella Valley Music and Arts Festival ha annunciato che Solange sarà sul del palco del festival insieme ai Tame Impala.[32] L'8 gennaio 2019, è stato annunciato che Solange si esibirà al Bonnaroo Music Festival, ed è stata anche confermata per esibirsi ai festival di Parklife e al Lovebox Festival.[33][34][35]

Il primo marzo 2019 pubblica il suo quarto album When I Get Home, prodotto da Earl Sweatshirt e Standing on the Corner. L'album contiene 19 tracce, che sebbene non accreditati nelle tracce come collaborazioni, vede la partecipazione vocale e musicale di Gucci Mane, Tyler, the Creator, Steve Lacy, Metro Boomin e Dev Hynes.[36] In concomitanza all'album viene rilasciato un mini-film di 35minuti dove i brani fungono da sottofondo musicale.[37] Nelle classifiche debutta in posizioni inferiori rispetto al precedente album, entrando nelle Top20 di Belgio, Regno Unito, Canada ed Australia, e alla posizione numero sette della Billboard 200, con 43.000 unità vendute, diventando il terzo album ad entrare nella Top10 statunitense.[38] Il 7 marzo 2019 rilascia il video del brano Almeda e quattro giorni dopo il video del brano Binz.[39][40] Il primo estratto riceve tre candidature agli MTV Video Music Awards del 2019 nelle categorie Best Cinematography, Best Editing e Best Choreography.

Il 24 novembre 2019 Knowles dirige e compone la performance artistica e musicale In Past Pupils and Smiles alla Biennale d'arte di Venezia.[41][42] Nel corso dell'anno ha inoltre diretto, coreografato e prodotto alcune performance art, tra cui Witness! all'Elbphilharmonie e Bridge-s al Getty Museum.[43][44]

Nell'agosto 2022 il New York City Ballet annuncia che la cantante comporrà una colonna sonora per il Fall Fashion Gala del a settembre successivo, divenendo la terza donna e prima afroamericana a ricoprire tale ruolo per la compagnia.[2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 all'età di diciassette anni, si è sposata con il compagno di liceo Daniel Smith, da cui il 18 ottobre dello stesso anno ha avuto il suo primo figlio, Daniel Julez Knowles-Smith.[45] Dopo il divorzio, avvenuto nel 2007, il 16 novembre 2014 convola a nozze con il regista Alan Ferguson.[46] Nel novembre 2019 l'artista dichiara con un messaggio sul suo profilo instagram di essersi separata all'inizio dell'anno. Solange dichiara:[47]

«Ho sempre cercato di vivere la mia verità, non importa quanto brutta o piena d’amore fosse. Ho anche cercato di tagliarmi il mio spazio per proteggere il mio cuore e la mia vita, che si sviluppa, evolve e cambia. Undici anni fa ho incontrato un uomo fenomenale che ha cambiato ogni aspetto della mia vita. [...] Non è giusto non avere il controllo sulla propria storia mentre si forma, si modella e si riscrive da soli. Tutta la gloria e il potere che conosco esistono in Dio e nella grazia degli universi.»

Knowles soffre di Disturbo da deficit di attenzione/iperattività.[48]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012 - True

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 – Feelin' You (Part II) (feat. N.O.R.E.)
  • 2003 – Crush
  • 2008 – I Decided
  • 2008 – Sandcastle Disco
  • 2009 – T.O.N.Y.
  • 2010 – F*ck the Industry
  • 2010 – Wanna Go Back (feat. Q-Tip & Marsha Ambrosius)
  • 2010 – The Thrill Is Gone (feat. B.B. King)
  • 2012 – Losing You
  • 2012 – Looks Good with Trouble
  • 2012 – Lovers in the Parking Lot
  • 2016 – Cranes in the Sky
  • 2016 – Don't Touch my Hair
  • 2019 – Almeda
  • 2019 – Binz
  • 2019 – Way to the Show
  • 2019 – Beltway
  • 2019 – Things I Imagined
  • 2019 – Down with the Clique

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • AMFT Awards
    • 2016 – Miglior canzone R&B per Don’t Touch My Hair (con Sampha)[49]
  • ASCAP Award
  • BET Awards
    • 2009 – Candidatura al Centric Award[50]
    • 2017 – Candidatura al miglior artista R&B[51]
    • 2017 – Centric Award[51]
    • 2017 – Candidatura all'album dell'anno per A Seat at the Table[51]
    • 2017 – Candidatura al video dell'anno per Cranes in the Sky[51]
    • 2019 – Candidatura al miglior artista R&B[52]
  • Billboard Women in Music
    • 2017 – Impact Award[27]
  • Black Girls Rock!
    • 2017 – Rock Star Celebrant Award[53]
  • BRIT Award
    • 2017 – Candidatura alla migliore artista solista femminile internazionale[54]
  • Clio Awards
    • 2017 – Miglior marketing musicale per When I Get Home Visual Album[55]
  • Edison Jazz-World Awards
    • 2017 – Soul and Beyond Award per A Seat at the Table[56]

Glamour Awards

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 – Solo Star Tour
  • 2008 – The Art of Love Tour
  • 2008 – Solange Presents Sol-Angel and the Hadley St. Dreams Tour
  • 2012 – True Promo Tour
  • 2017 – Orion's Rise

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

Carriera da modella e designer[modifica | modifica wikitesto]

Allestimenti e performance art[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Greatest of All Time Top Dance Club Artists : Page 1, su Billboard. URL consultato il 1º marzo 2019.
  2. ^ a b (EN) Joshua Barone, Solange Enters New Territory: Ballet Composer, in The New York Times, 15 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  3. ^ Solange non farà parte delle Destiny's Child, su mtv.com.
  4. ^ (EN) Solange, Solo Star intervista, su scotsman.com, The Scotsman, 31 ottobre 2008.
  5. ^ Solo Star, su billboard.com.
  6. ^ (EN) Solange Not Out To Top Sister Beyonce On New Album, su Billboard, 16 maggio 2008.
  7. ^ Solange autrice, su rollingstone.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2008).
  8. ^ Solange Emergente, su dailymail.co.uk.
  9. ^ a b R&B/Hip-Hop Songs, su ascap.com. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2013).
  10. ^ Andy Kellman, Sol-Angel and the Hadley St. Dreams - Solange, Reviews, su AllMusic. URL consultato il 1º ottobre 2016.
  11. ^ Keith Caulfield, Ask Billboard: Perez Hilton, Solange, Grace Jones, su billboard.com, Billboard, 19 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2013).
  12. ^ Keith Murphy, A Long Convo With… Solange, su Vibe, 1º luglio 2010. URL consultato il 9 maggio 2022.
  13. ^ Autrice Why Don't you Love me?, su MTV News.
  14. ^ Andy Kellman, True - Solange, Reviews, su AllMusic. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  15. ^ Popular Artists - 2016, su Billboard. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2019).
  16. ^ Electric Lady (feat. Solange). URL consultato il 5 agosto 2019.
  17. ^ (EN) Caroline Framke, HBO's Insecure has one of the best soundtracks in the game, thanks to Solange Knowles, su Vox, 3 novembre 2016. URL consultato l'11 giugno 2021.
  18. ^ (EN) Mary J. DiMeglio, Solange Drops New Album, 'A Seat at the Table': Listen, su Billboard, 30 settembre 2016.
  19. ^ (EN) Maura Johnston, Review: Solange's 'A Seat at the Table' Walks Softly, Speaks Radically, su Rolling Stone, 3 ottobre 2016. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2017).
  20. ^ (EN) Michael Cragg, Solange: A Seat at the Table – a stately, sprawling celebration of black identity, in The Guardian, 30 settembre 2016. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  21. ^ (EN) Solange's New Album Is Not for Everyone, su Elle, 3 ottobre 2016.
  22. ^ Billboard chart Solange Knowless 2016, su billboard.com.
  23. ^ (EN) Melissa Ruggieri, Solange Knowles poised to make sisterly history with new album | Atlanta Music Scene with Melissa Ruggieri, su Music Blog, 11 ottobre 2016. URL consultato il 7 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
  24. ^ (EN) Keith Caulfield, Solange Scores Her First No. 1 Album on Billboard 200 Chart With 'A Seat at the Table', su Billboard, 9 ottobre 2016.
  25. ^ (EN) Jacob Stolworthy, Solange releases new music videos for 'Cranes in the Sky' and 'Don't Touch My Hair', su The Independent, 3 ottobre 2016.
  26. ^ a b Solange have her first Grammy, su Grammy Award.
  27. ^ a b Allison Stubblebine, Solange Honored As Billboard Impact Award Winner for 2017 Women In Music, Ciara to Host, su Billboard, 29 novembre 2017. URL consultato il 1º marzo 2019.
  28. ^ (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 10 marzo 2019.
  29. ^ (EN) Ayana Mathis, Solange, the Polymathic Cultural Force, in The New York Times, 15 ottobre 2018. URL consultato il 1º marzo 2019.
  30. ^ (EN) Rachel Hahn, Solange’s New Performance Piece Takes Closet Basics Into High-Fashion Territory, su Vogue. URL consultato il 15 marzo 2019.
  31. ^ IKEA Today, IKEA ♥ Saint Heron and Solange Knowles, 7 giugno 2018. URL consultato il 15 marzo 2019.
  32. ^ (EN) Coachella 2019 – Line Up, Dates, Headliner And More… Ariana Grande, Childish Gambino Confirmed, su Capital. URL consultato il 1º marzo 2019.
  33. ^ (EN) Evan Minsker, Bonnaroo 2019 Lineup Announced: Childish Gambino, Solange, Phish, Cardi B, More, su Pitchfork. URL consultato il 1º marzo 2019.
  34. ^ (EN) Cardi B, Solange and The Streets announced for Parklife Festival 2019, su FACT Magazine: Music News, New Music., 30 gennaio 2019. URL consultato il 1º marzo 2019.
  35. ^ (EN) Lovebox 2019 Sets Solange, Chance the Rapper & BROCKHAMPTON, su Highsnobiety, 12 febbraio 2019. URL consultato il 1º marzo 2019.
  36. ^ (EN) Salvatore Maicki, Solange’s new album When I Get Home has arrived, su The Fader. URL consultato il 1º marzo 2019.
  37. ^ (EN) When I Get Home by Solange. URL consultato il 15 marzo 2019.
  38. ^ Keith Caulfield, Hozier Debuts at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart With 'Wasteland, Baby!', su Billboard. URL consultato il 15 marzo 2019.
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  40. ^ Solange: guarda il video casalingo di "Binz", su Rockol. URL consultato il 15 marzo 2019.
  41. ^ (EN) Biennale Arte 2019 | Performance by Solange Knowles, su labiennale.org, La Biennale di Venezia, 24 novembre 2019. URL consultato il 24 agosto 2022.
  42. ^ a b (EN) Condé Nast, Solange Knowles Offers a BTS Look at Her Creative Process, su architecturaldigest.com, Architectural Digest, 23 agosto 2022. URL consultato il 24 agosto 2022.
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  45. ^ (EN) Wendy Grossman e Peterson, Todd, Solange Knowles Gives Birth to a Boy, su People, 26 ottobre 2004.
  46. ^ (EN) Dominique Hobdy, Solange Knowles Opens Up About Her Divorce, su Essence, 16 maggio 2014.
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  48. ^ (EN) Celebrities with ADHD, su Healthline. URL consultato l'8 marzo 2020.
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