Sopravvissuti (film)

Sopravvissuti
Titolo originaleZ for Zachariah
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Svizzera, Islanda
Anno2015
Durata98 min
Rapporto2,35:1
Generefantascienza, drammatico, thriller
RegiaCraig Zobel
Soggettodal romanzo di Robert C. O'Brien
SceneggiaturaNissar Modi
ProduttoreSophia Lin, Tobey Maguire, Skuli Fr. Malmquist, Matthew Plouffe, Sigurjon Sighvatsson, Thor Sigurjonsson
Produttore esecutivoSteve Bannatyne, Claudia Bluemhuber, Timothy Christian, Bill Johnson, Ryan R. Johnson, Jim Seibel, Robby J. Williams
Casa di produzioneLucky Hat Entertainment, Material Pictures, Palomar Pictures, Zik Zak Filmworks
Distribuzione in italianoM2 Pictures
FotografiaTim Orr
MontaggioJane Rizzo
MusicheHeather McIntosh
ScenografiaMatthew Munn
CostumiBob Buck
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Sopravvissuti (Z for Zachariah) è un film del 2015 diretto da Craig Zobel.

La pellicola, con protagonisti Chiwetel Ejiofor, Margot Robbie e Chris Pine, è l'adattamento cinematografico del romanzo del 1974 Z for Zachariah scritto da Robert C. O'Brien.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Ann Burden, superstite di un cataclisma nucleare, vive nella fattoria di famiglia al riparo dalle radiazioni. Un giorno, incontra John Loomis, un ricercatore. Contaminato accidentalmente dalle radiazioni viene curato e salvato da Ann.

Riacquistate le forze, John aiuta Ann a recuperare carburante dalle stazioni di servizio locali per far funzionare il trattore, ormai da tempo in disuso, sperando di riuscire ad accumulare abbastanza cibo per l'inverno. Siccome l'apocalisse nucleare ha lasciato la civiltà superstite senza elettricità, per la produzione di energia elettrica John vorrebbe costruire una ruota idraulica utilizzando le assi di legno di una chiesa vicina alla fattoria. Tuttavia, Ann non è d'accordo essendo affezionata alla chiesa perché è stata costruita dal "Padre". Perciò John decide di abbandonare il progetto.

Una sera, dopo aver cenato, Ann e John iniziano a ballare, dopodiché Ann bacia John, il quale, temendo che ciò potesse in qualche modo complicare i rapporti tra di loro, dice di voler andare a letto. Tuttavia Ann lo segue nella sua camera e si spoglia, ma John crede che abbiano bisogno di più tempo; decide comunque di far restare Ann a dormire con lui anche senza avere rapporti sessuali.

Nella fattoria cominciano ad accadere alcuni fatti misteriosi, come la scomparsa di alcune uova di gallina o una strana figura che osservava Ann mentre era in chiesa a suonare l'harmonium. Tutto si chiarisce con l'arrivo di Caleb, un altro sopravvissuto. Ann dà a Caleb il benvenuto nella fattoria, benché John sia sospettoso nei suoi confronti.

Con il tempo, i tre iniziano ad andare d'accordo e si raccontano alcune vicende che hanno vissuto. Caleb convince Ann ad abbattere la chiesa per costruire la ruota idraulica, e John, notando che tra Ann e Caleb stia nascendo una relazione, dichiara ad Ann di non voler interferire tra di loro; Ann tranquillizza John sostenendo che tra lei e Caleb non c'è niente.

Una sera, dopo che i tre hanno fatto il bagno in un lago vicino alla fattoria, John si dichiara ad Ann. Tuttavia, la stessa sera, dopo che John si è addormentato, Ann va da Caleb e i due hanno un rapporto sessuale.

Il giorno dopo, mentre John e Caleb sono impegnati a sistemare la ruota idraulica per alimentare un generatore di corrente, Caleb scivola due volte sulla sommità della cascata; durante la seconda scivolata, John trattiene Caleb con una corda, ma è combattuto tra il salvarlo ed eliminare il contendente.

John torna a casa da Ann; lei si scusa per quanto accaduto, ma lui la interrompe, dicendo che Caleb è partito. Ann corre fuori di casa per cercare Caleb ma senza successo. Il film si conclude con Ann che si accorge che l'energia elettrica è tornata grazie al generatore. Si siede all'harmonium e, dopo avere scambiato uno sguardo con John, inizia a suonare gli inni sacri a lei cari.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Lo script del film viene inserito nella blacklist delle migliori sceneggiature non prodotte di Hollywood nel 2009, al ventiseiesimo posto.[senza fonte]

Le riprese del film sono iniziate nel febbraio del 2014[1] negli Stati Uniti medio occidentali e proseguite interamente nella penisola di Banks, in Nuova Zelanda[2].

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente per il ruolo di protagonista maschile era stato scelto Tobey Maguire,[3] ma successivamente esce dal cast pur rimanendo all'interno del progetto come produttore del film.

Per il ruolo della protagonista, fu inizialmente scelta Amanda Seyfried, ma dopo alcuni problemi di produzione, uscì dal progetto per poi essere sostituita da Margot Robbie.[senza fonte]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

La prima clip tratta dal film viene diffusa il 24 gennaio 2015[4]. Il primo trailer viene invece diffuso il 4 giugno 2015[5].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato al Sundance Film Festival 2015 il 24 gennaio, dove partecipa in concorso per il Gran premio della giuria: U.S. Dramatic[6].

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 21 agosto 2015[5].

Divieti[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato vietato ai minori di 13 anni negli Stati Uniti d'America, per la presenza di nudità, scene di sesso e linguaggio scurrile[7].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Box office / business for Z for Zachariah, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  2. ^ (EN) Filming Locations, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  3. ^ Emanuele Boncimino, Z FOR ZACHARIAH: TOBEY MAGUIRE NEL CAST, su cinema.everyeye.it, 15 Agosto 2012. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  4. ^ Matteo Tosini, Margot Robbie, Chris Pine e Chiwetel Ejiofor nella prima clip di Z for Zachariah, su badtaste.it, 24 gennaio 2015. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  5. ^ a b Fiaba Di Martino, Margot Robbie ultima donna sulla Terra, Chris Pine e Chiwetel Ejiofor se ne innamorano. Il trailer di Z for Zachariah, su bestmovie.it, Best Movie, 5 giugno 2015. URL consultato il 5 giugno 2015.
  6. ^ (EN) Edward Douglas, 2015 Sundance Film Festival Announces First Wave of Films, su comingsoon.net, 3 dicembre 2014. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  7. ^ (EN) Parents Guide for Z for Zachariah, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 9 ottobre 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]