Sorry (Beyoncé)

Sorry
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaBeyoncé
Pubblicazione3 maggio 2016
Durata3:52
Album di provenienzaLemonade
GenereElettropop[1]
EtichettaParkwood, Columbia
ProduttoreMelo-X, Beyoncé Knowles, Wynter Gordon, Hit-Boy, Stuart White
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 400 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[3]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Canada Canada[4]
(vendite: 80 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[5]
(vendite: 3 000 000+)
Beyoncé - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
(2016)
Logo
Logo del disco Sorry
Logo del disco Sorry

Sorry è un singolo della cantante statunitense Beyoncé, pubblicato il 3 maggio 2016 come secondo estratto dal sesto album in studio Lemonade.[6]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è stata scritta e prodotta da Diana Wynter Gordon, Sean MeLo-X Rhodan e Beyoncé Knowles. Il testo si riferisce ad un possibile tradimento del marito della cantante con una donna che viene indicata come «Becky».[7]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip del brano è stato diretto da Kahlil Joseph e dalla stessa interprete e fa parte del film di un'ora Lemonade, trasmesso per la prima volta il 23 aprile 2016 sul canale HBO. È stato poi caricato sul canale ufficiale Vevo il 22 giugno 2016.[8] Il video è girato in bianco e nero e la tennista Serena Williams appare in un cameo. Alla Williams è stato chiesto di mantenere la sua apparizione segreta fino alla pubblicazione del film.[9] Beyoncé ha voluto includerla nel video per il suo essere una «personificazione di forza»; è stata avvicinata dal regista e dalla cantante che erano entrambi interessati a un suo contributo per il brano in particolare. Durante le riprese, Beyoncé ha detto alla Williams «sii veramente libera e balla come se nessuno ti stia guardando e dacci dentro».[10]

Nel contesto della trama principale dell'album, che segue una donna che affronta il tradimento del suo amato, Sorry è collocato nel mezzo, durante la fase chiamata «apatia».[11] Beyoncé recita fuoricampo una poesia scritta da Warsan Shire che tratta dell'infedeltà, sopra la lenta melodia di un carillon che riproduce un tema dal balletto Il lago dei cigni di Pëtr Il'ič Čajkovskij.[12][13] La poesia include i versi «Allora cosa hai intenzione di dire al mio funerale, ora che mi hai uccisa?» e «Cenere alla cenere, polvere alle amanti», questo ultimo verso fa riferimento alla Bibbia.[14][15]

Mentre la canzone inizia, il videoclip mostra la cantante che balla insieme a delle ragazze in costumi tribali e con facce e corpi dipinti.[16][17] Adelle Platon di Billboard ha notato come la scelta di dipingere il corpo dei ballerini sia stata ispirata dalle popolazioni di Yoruba.[18] La dipintura sui corpi è stata definita «l'arte Sacra degli Ori» dall'artista nigeriano Laolu Senbanjo.[19] Chris Kelly di Fact ha osservato come sia servito come «parte di una rete di collegamenti tra Beyoncé e il suo amante, Africa e America, la musica pop e classica».[20] La Williams è mostrata in numerose scene in un palazzo vestita con un body nero mentre fa twerking accanto a Beyoncé, seduta su una sedia simile a un trono.[21][22] Le scene finali vedono Beyoncé che balla davanti al bus, prima della famosa frase di chiusura «faresti meglio a chiamare Becky dai bei capelli».[15] Il video ha ricevuto una candidatura agli MTV Video Music Awards 2016 per la miglior coreografia.[23]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2016) Posizione
massima
Canada[24] 40
Francia[25] 62
Irlanda[26] 82
Regno Unito[27] 33
Scozia[28] 30
Stati Uniti[29] 10
Svezia[25] 82

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Fierce Beyoncé puts Jay Z on final notice, then turns bitterness into 'Lemonade', su latimes.com, Los Angeles Times. URL consultato il 28 maggio 2016.
  2. ^ (EN) Sorry, su British Phonographic Industry. URL consultato il 25 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2021 and 30-11-2021 (PDF), su Dropbox. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2022).
  4. ^ (EN) Sorry – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 10 agosto 2022.
  5. ^ (EN) Beyoncé - Sorry – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2022.
  6. ^ (EN) Top 40 Rhythmic: Future Releases, su allaccess.com, All Access. URL consultato il 3 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2016).
  7. ^ (EN) Is 'Becky with the good hair' a real person?, su dailymail.co.uk, Daily Mail. URL consultato il 29 maggio 2016.
  8. ^ (EN) Watch Beyoncé's "Sorry" Video, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 9 agosto 2016.
  9. ^ (EN) Serena Williams Talks Beyoncé Lemonade Video Cameo: "I Got Really Sore", su eonline.com, E! Online. URL consultato il 9 agosto 2016.
  10. ^ (EN) Beyonce Gave Serena Williams Pointers For "Sorry" Video, su hiphopdx.com, HipHopDX. URL consultato il 9 agosto 2016.
  11. ^ (EN) "Ashes to ashes, dust to side chicks": Beyoncé releases the music video for "Sorry", su vox.com, Vox. URL consultato il 9 agosto 2016.
  12. ^ (EN) Beyonce releases 'Sorry,' the first video from the visual album 'Lemonade', su chron.com, Houston Chronicle. URL consultato il 9 agosto 2016.
  13. ^ (EN) Beyoncé's Masterpiece on the Black Experience, su sbpress.com, SB Press. URL consultato il 9 agosto 2016.
  14. ^ (EN) Beyoncé Calls Out Jay Z's Cheating in 'Lemonade,' A Celebration of Black Girl Magic, su thedailybeast.com, The Daily Beast. URL consultato il 9 agosto 2016.
  15. ^ a b (EN) See Beyonce, Serena Williams Dance in Stark 'Sorry' Video, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 9 agosto 2016.
  16. ^ (EN) Watch Beyoncé's Official "Sorry" Video in All Its Glory, su complex.com, Complex. URL consultato il 9 agosto 2016.
  17. ^ (EN) Beyoncé Enlists Serena Williams to Star in Her Powerful New "Sorry" Music Video, su instyle.com, InStyle. URL consultato il 9 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2016).
  18. ^ (EN) Watch Beyonce & Serena Williams Get Their Dance On in 'Sorry' Video, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 9 agosto 2016.
  19. ^ (EN) Meet the Artist Behind the Yoruba Body Art in Beyonce's 'Lemonade', su abcnews.go.com, ABC News. URL consultato il 9 agosto 2016.
  20. ^ (EN) Lemonade: The hidden meanings buried in Beyoncé's filmic journey through grief, su factmag.com, Fact. URL consultato il 9 agosto 2016.
  21. ^ (EN) Beyoncé debuts standalone video for "Sorry", su ew.com, Entertainment Weekly. URL consultato il 9 agosto 2016.
  22. ^ (EN) Watch Beyoncé and Serena Williams Dance In Official "Sorry" Video, su time.com, Time. URL consultato il 9 agosto 2016.
  23. ^ (EN) Beyonce, Adele Lead Nominees for 2016 MTV Video Music Awards, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 9 agosto 2016.
  24. ^ (EN) Beyoncé - chart history, su billboard.com, Billboard Canadian Hot 100. URL consultato il 3 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  25. ^ a b (EN) BEYONCÉ - SORRY (SONG), su australian-charts.com. URL consultato il 12 maggio 2016.
  26. ^ (EN) Chart Track: Week 19, 2016, su chart-track.co.uk, Irish Singles Chart. URL consultato il 28 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
  27. ^ (EN) Beyoncé | full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 3 maggio 2016.
  28. ^ (EN) Archive Chart: 2016-05-12, su officialcharts.com, Scottish Singles Top 40. URL consultato il 28 maggio 2016.
  29. ^ (EN) Beyoncé - chart history, su billboard.com, Billboard Hot 100. URL consultato il 3 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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