Space Shuttle Discovery

Space Shuttle Discovery
Space Shuttle Discovery
Lo Shuttle Discovery durante il lancio della missione STS-124
Informazioni
DesignazioneOV-103
NazioneStati Uniti
Inizio costruzione29 gennaio 1979
Origine del NomeRRS Discovery
StatusRitirato. Sito allo Steven F. Udvar-Hazy Center, nei pressi dell'Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles, sede distaccata del National Air and Space Museum dell'Istituto Smithsonian
Primo voloSTS-41-D
30 agosto-5 settembre 1984
Ultimo voloSTS-133
24 febbraio-9 marzo 2011
Numero di missioni39
Equipaggio246
Tempo trascorso nello spazio365 giorni, 12 ore, 53 minuti e 34 secondi
Numero di orbite5.830
Distanza percorsa238.539.663 km
Satelliti lanciati31 (tra cui il telescopio spaziale Hubble)
Attracchi alla stazione Mir3
Attracchi alla ISS13

Lo Space Shuttle Discovery (denominazione NASA OV-103) è uno Space Shuttle della NASA. Il suo primo volo risale al 30 agosto 1984. Fu il terzo Shuttle a essere operativo (se si esclude il prototipo Enterprise) e il più vecchio rimasto in servizio dato che i suoi predecessori Columbia e Challenger sono andati perduti in missione. L'orbiter ha concluso con successo la sua ultima missione il 9 marzo 2011.

Deve il proprio nome alla nave HMS Discovery, che trasportò l'esploratore James Cook nell'ultimo dei suoi tre viaggi principali. Non ufficialmente, lo Shuttle trae il proprio nome da Discovery, l'astronave del film 2001: Odissea nello spazio.

Fu lo Shuttle che mise in orbita il Telescopio Spaziale Hubble e due delle tre missioni di manutenzione del telescopio vennero effettuate con la stessa navicella. Ha anche lanciato la sonda Ulisse e tre satelliti TDRS. È stato sempre il Discovery a riprendere i voli della NASA dopo i disastri del Challenger e del Columbia.

Aggiornamenti[modifica | modifica wikitesto]

Discovery pesava circa 3.120 kg meno del Columbia quando fu messo in servizio grazie a miglioramenti apportati durante la costruzione.[1]

A partire dalla fine del 1995, Discovery ha passato nove mesi in manutenzione. Questo ha comportato alcuni aggiornamenti tra cui una serie di 5 serbatoi criogenici e una camera di compensazione esterna per permettere le missioni sulla Stazione spaziale internazionale.

Dopo la missione STS-105, Discovery è diventato il primo della flotta orbiter ad avere importanti modifiche.[1]

Ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Discovery è stato ritirato dal servizio il 9 marzo 2011.[2][3]

La NASA ha offerto Discovery allo Smithsonian Institution per l'esposizione pubblica e dopo un processo di decontaminazione lungo circa un mese.[4]. Dal 2012 si trova allo Steven F. Udvar-Hazy Center, in Virginia[5].

Missione STS-114[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: STS-114.

Il 26 luglio 2005 alle 10:39 EDT, il Discovery decollò per la missione STS-114. Fu il primo Shuttle lanciato dal febbraio 2003 dopo il disastro del Columbia. Video girati durante il lancio del Discovery mostrarono come parti del rivestimento del serbatoio si fossero staccate durante la partenza. Sebbene non fosse evidente che questi frammenti potessero aver danneggiato il Discovery, la NASA sospese i voli fino alla risoluzione del problema.

Il Discovery sarebbe dovuto rientrare l'8 agosto 2005, ma si decise di estendere la durata della missione per le pessime condizioni del tempo. L'orbiter rientrò il 9 agosto 2005 ed atterrò alle 8:12 EDT, presso la Edwards Air Force Base, dopo aver percorso 9,3 milioni di chilometri.

Voli[modifica | modifica wikitesto]

Con l'ultima missione del marzo 2011, la STS-133, lo Space Shuttle Discovery ha effettuato 39 voli, rimanendo in orbita per 365 giorni, 12 ore, 53 minuti e 34 secondi, completando 5.830 orbite, corrispondenti a 238.539.663 km.

Missioni da segnalare[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia delle missioni[modifica | modifica wikitesto]

Data Designazione Note
30 agosto 1984 STS-41-D Lancio di due satelliti per le telecomunicazioni incluso il LEASAT F2
8 novembre 1984 STS-51-A Lancio e recupero di due satelliti per le telecomunicazioni incluso il LEASAT F1
24 gennaio 1985 STS-51-C Lancio del satellite DOD Magnum ELINT
12 aprile 1985 STS-51-D Lancio di due satelliti per le telecomunicazioni incluso il LEASAT F3
17 giugno 1985 STS-51-G Lancio di due satelliti per le telecomunicazioni
27 agosto 1985 STS-51-I Lancio di due satelliti per le telecomunicazioni LEASAT F4. Recupero del LEASAT F3
29 settembre 1988 STS-26 Ritorno al volo, lancio del TDRS
13 marzo 1989 STS-29 Lancio del TDRS
22 novembre 1989 STS-33 Lancio del satellite DOD Magnum ELINT
24 aprile 1990 STS-31 Lancio del Telescopio Spaziale Hubble (HST)
6 ottobre 1990 STS-41 Lancio della sonda Ulisse
28 aprile 1991 STS-39 lancio del satellite DOD Air Force Program-675 (AFP675)
12 settembre 1991 STS-48 Upper Atmosphere Research Satellite (UARS)
2 gennaio 1992 STS-42 Laboratorio internazionale di microgravità 1 (IML-1)
2 dicembre 1992 STS-53 Svolta per il dipartimento della difesa Statunitense
8 aprile 1993 STS-56 Atmospheric Laboratory (ATLAS-2)
12 settembre 1993 STS-51 Advanced Communications Technology Satellite (ACTS)
3 febbraio 1994 STS-60 Wake Shield Facility (WSF)
9 settembre 1994 STS-64 LIDAR In-Space Technology Experiment (LITE)
3 febbraio 1995 STS-63 Rendezvous con la stazione spaziale Mir (stazione spaziale); prima missione con un pilota donna Eileen Collins
13 luglio 1995 STS-70 Settimo Tracking and Data Relay Satellite (TDRS)
11 febbraio 1997 STS-82 Missione di servizio per il Telescopio Spaziale Hubble (HST)
7 agosto 1997 STS-85 Cryogenic Infrared Spectrometers and Telescopes
2 giugno 1998 STS-91 Ultima missione Mir/Shuttle
29 ottobre 1998 STS-95 Secondo volo con John Glenn
27 maggio 1999 STS-96 Missione di rifornimento per la Stazione spaziale internazionale
19 dicembre 1999 STS-103 Missione di servizio per il Telescopio Spaziale Hubble (HST)
11 ottobre 2000 STS-92 Assemblaggio della Stazione spaziale internazionale
8 marzo 2001 STS-102 Variazione dell'equipaggio della Stazione spaziale internazionale
10 agosto 2001 STS-105 Cambio equipaggio della Stazione spaziale internazionale
26 luglio 2005 STS-114 Ritorno al volo, riparazione e rifornimento della Stazione spaziale internazionale, verifica delle nuove procedure di sicurezza
1º luglio 2006 STS-121 Rifornimento e cambio equipaggio della Stazione spaziale internazionale, verifica delle nuove procedure di sicurezza
9 dicembre 2006 STS-116 Installazione segmento P5 e cambio equipaggio della Stazione spaziale internazionale
23 ottobre 2007 STS-120 Installazione modulo Harmony e cambio equipaggio alla Stazione spaziale internazionale
31 maggio 2008 STS-124 Installazione moduli JLM PM e RMS del Japanese Experiment Module e cambio equipaggio alla Stazione spaziale internazionale
15 marzo 2009 STS-119 Installazione segmento S6 e cambio equipaggio alla Stazione Spaziale Internazionale
28 agosto 2009 STS-128 Rifornimento e cambio equipaggio della Stazione spaziale internazionale. Trasporto del Multi-Purpose Logistics Module Leonardo
5 aprile 2010 STS-131 Missione di servizio per la Stazione spaziale internazionale
24 febbraio 2011 STS-133 Trasporto del Permanent Multipurpose Module (PMM) Leonardo e dell'ExPRESS Logistics Carrier (ELC-4) per la Stazione spaziale internazionale. Ultima missione programmata per il Discovery]

Tributo e stemmi di missione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Space Shuttle Overview: Discovery (OV-103), su nasa.gov, NASA. URL consultato il 10 marzo 2011.
  2. ^ NASA, Consolidated Launch Manifest, su nasa.gov, NASA, 2007. URL consultato il 10 ottobre 2007.
  3. ^ Chris Bergin, NASA sets new launch date targets through to STS-124, su nasaspaceflight.com, 2006. URL consultato il 15 ottobre 2007.
  4. ^ Denise Chow, Space Shuttle Discovery Lands on Earth After Final Voyage, su space.com. URL consultato il 10 marzo 2011.
  5. ^ Space Shuttle Discovery Flies to the Smithsonian, su airandspace.si.edu, Smithsonian National Air and Space Museum, 17 aprile 2012. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Orbiter Vehicles, su science.ksc.nasa.gov. URL consultato il 26 giugno 2005 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2021).
  • (EN) Shuttle Orbiter Discovery (OV-103), su science.ksc.nasa.gov. URL consultato il 26 giugno 2005 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
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