Sporting Club Centro Giovani Calciatori Viareggio (hockey su pista)

Sporting Club Centro Giovani Calciatori Viareggio
Hockey su pista
Bianconeri, Centro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco e nero
Dati societari
Città Viareggio
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione WSE
Federazione FISR
Campionato Serie A2
Fondazione 1947
Presidente Bandiera dell'Italia Alessandro Palagi
Allenatore Bandiera dell'Italia Raffaele Biancucci
Impianto PalaBarsacchi
(2 000 posti)
Sito web www.cgcviareggio.com
Palmarès
Scudetto Coppa Italia Supercoppa italiana
Scudetto 1
Trofei nazionali 1 Coppe Italia
1 Supercoppe italiane
5 Campionati Serie B/A2
1 Coppa Italia A2

Lo Sporting Club Centro Giovani Calciatori Viareggio è una società italiana di hockey su pista con sede a Viareggio. I suoi colori sociali sono il bianco e il nero. Fu costituita nel 1947. Nel 1969, la Società Pattinatori Viareggini, anch'essa creata nel 1947, si fonde nel CGC, creando l'attuale sezione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli anni settanta[modifica | modifica wikitesto]

La sezione hockey venne creata nel 1969 dalla fusione con la Società Pattinatori Viareggini, fondata nel 1947, raccogliendo l'eredità di un buon movimento di giocatori già negli anni trenta, dovuto alla presenza di numerose piste di pattinaggio. La prima partita ufficiale fu giocata nel febbraio 1938 contro il Pisa. Nel 1970 arrivò la prima promozione nella massima serie. Gli anni settanta videro il Centro scendere in serie B e risalire in Serie A (1973 e 1976). Riccardo Pardini fu il giocatore simbolo di quegli anni conquistando anche la maglia azzurra della Nazionale Italiana. Nel 1976, nonostante militasse in serie B, il Centro raggiunse la finale di Coppa Italia dove venne sconfitto dal Novara che in quegli anni dominava il campionato. In quella squadra esordì il giovane portiere Alessandro Cupisti.

Gli anni ottanta[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni ottanta continuò la tradizione "basca" viareggina e dal proprio vivaio il Centro pescò tra gli altri Paolo Maggi, Mauro Cinquini, Silvano Paoli ed i portieri Alessandro Pardini e Lamberto Mazzoni. Dopo una retrocessione, seguì una promozione: 1985. Il Centro acquistò due giocatori argentini: Nelson Jaime e Carlos Moreta. Oltre ad Alessandro Barsi, entrarono in squadra anche gli attaccanti del vivaio Alessandro Bertolucci e Sergio Mazzoni, nonché il portiere Andrea Gemignani: tre quarti della Juniores campione d'Italia del 1987 (titolo poi revocato a tavolino). È proprio nella stagione 1986-1987 che il Centro sfiora la finale-scudetto.

Gli anni novanta[modifica | modifica wikitesto]

Il Centro vinse Novara e raggiunse la seconda semifinale scudetto della sua storia nel 1991-1992.

Gli anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la retrocessione in Serie A-2, nel 2002 ritorna in serie A-1. Dal vivaio arrivano Nicola Palagi e Leonardo Barozzi, da San Juan (Argentina) il difensore Juan Luis Travasino. Nella stagione 2004-2005 torna in semi-finale dopo 13 anni. Nel campionato successivo, Il Centro acquista altri due argentini: Sebastian Molina (ex Novara) e Martin Montivero (ex Bassano). E per il secondo anno consecutivo raggiunge la semi-finale.
Nella stagione 2006-2007 torna a vestire la maglia bianconera Francesco Dolce. Il Centro fa un ulteriore sforzo ed ingaggia il nazionale Leonardo Squeo.
Il 26 aprile 2007, vincendo (4 a 1) a Bassano del Grappa raggiunge la prima finale scudetto.
Nella stagione seguente il Centro acquista dal Prato l'argentino Juan Bustos Soria e il portiere Federico Stagi.
Al compimento del 60º (1947-2007), viene consegnata la Stella d'Oro al Merito sportivo al CGC Viareggio.
Per il secondo anno consecutivo il Centro riesce a vincere a Bassano (4-2) e conquistare la finale: 16 maggio 2008. Il 24 maggio 2008 vince gara-1 (3-2) e una settimana dopo per gara-3 i bianconeri sconfiggono Follonica (7-6).
Il 4 giugno 2008 (gara-4), i viareggini vengono eliminati.
Nella stagione 2008-2009 partiti Soria e Molina, torna a vestire la maglia bianconera Alberto Orlandi. La squadra accede alla semifinale di Coppa CERS. Il risultato è terzo posto in campionato, eliminazione dalla finale CERS da parte del Lloret de Mar e semifinale play-off. La stagione successiva vede la squadra bianconera raggiungere la seconda finale di Coppa Italia, perdendola. Sarà il massimo traguardo stagionale.

Gli anni duemiladieci[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2010-2011 vede per la società viareggina, la conquista del primo trofeo nazionale della sua storia, la Coppa Italia, al termine di un doppio confronto contro il Valdagno (5-5 all'andata e 5-4 al golden goal nel ritorno). Gli acquisti sono stati il ritorno dopo 20 anni alla casa madre di Mirko e Alessandro Bertolucci, l'allenatore Massimo Mariotti, Davide Motaran e Farran, quest'ultimo sostituito da Enrico Mariotti nel mercato di gennaio. I bianconeri vincono la stagione regolare. Ai play-off Viareggio vince tutte le partite: elimina il Sarzana, poi il Breganze e infine vince contro il Valdagno in finale con un secco 3-0 nella serie. Il 7 giugno 2011 diventa per la prima volta Campione d'Italia. In questa stagione la rosa del Viareggio è composta da 7 viareggini su 10.
Nella stagione successiva, il Presidente Palagi conferma tutta la squadra e acquista dal Porto il forte attaccante Emanuel Garcia. Dopo il Campionato Mondiale di San Juan 2011, il Viareggio in campionato ottiene il secondo posto durante la regular season e la finale scudetto.
L'organico della squadra per il campionato 2012-13 viene ridotto con le partenze di E. Mariotti e dello storico capitano Nicola Palagi. La squadra è finalista coppa Italia e finalista scudetto.
Il budget per l'anno successivo è ridotto: partono Orlandi e Garcia. Al loro posto vengono ingaggiati Martin Montivero (un ritorno) e Fernando Montigel, due argentini. La stagione 2013-14 inizia con la vittoria della Supercoppa italiana. A metà stagione la squadra di Mariotti centra la finale di Coppa Italia contro il Breganze. In campionato si classifica al quarto posto. Ai play-off viene eliminato ai quarti dal Bassano.
Per la stagione 2014-2015 partono Motaran e Montivero. Viene allestito un progetto di giovani, appena retrocessi, ma del vivaio della società. Alessandro Bertolucci ricopre il doppio ruolo di allenatore-giocatore per la prima volta in carriera. La società ottiene il secondo posto in campionato, finale di coppa Italia persa contro il Breganze ai supplementari con il golden gol (4-3), finale scudetto persa contro il Forte dei Marmi in gara 5.

Nonostante gli acquisti dello spagnolo Jepi Selva, nel mercato estivo, e del portoghese Sergio Silva, nel mercato di riparazione invernale, il Viareggio si classifica al quinto posto. In semifinale scudetto troverà il Forte dei Marmi. Per designare chi passerà il turno, occorrerà gara-3, la bella. Ancora una volta sarà una partita vinta ai supplementari al golden gol dal Forte dei Marmi.

Nella stagione successiva i bianconeri perderanno la Coppa Cers per 4-2. La stagione si concluderà in gara 5 di semifinale scudetto contro il Lodi.

Nonostante l'acquisto del celebre giocatore portoghese Reinaldo Ventura, anche se non più giovane, il Viareggio disputerà ben 4 semi-finali (SuperCoppa Europea, SuperCoppa Italiana, Coppa Italia, Scudetto) nella stagione 2017-18, senza mai raggiungere la finale.

Altra grande impresa nella stagione 2018-19, il Viareggio, nonostante il quinto posto in classifica, riesce ad eliminare nei play-off prima il Breganze e poi addirittura il Lodi (primo in classifica). Accede così alla sua settima finale-scudetto.

Si conclude un periodo d'oro per il CGC Viareggio con 7 finali scudetto, 5 finali di Coppa Italia, 2 Supercoppa e 1 finale di Coppa CERS. Purtroppo la fortuna non arride mai ai colori bianconeri e i trofei in bacheca sono solo 3.

Gli anni duemilaventi[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo decennio si apre con la pandemia Covid-19 e sospenderà tutti i campionati. La società bianconera è costretta ad alzare bandiera bianca e per la stagione 2020-2021 si iscrive in Serie A2. Dopo due anni di campionato cadetto, ottiene la promozione in Serie A1. Ma nella stagione successiva, 2022-23, retrocede solo dopo un anno, perdendo il play-out.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del CGC Viareggio
  • 1947 · Il 14 aprile viene fondata la Società Pattinatori Viareggini.
  • 1947 · Promozione.
  • 1948 · Promozione.
  • 1949 · Promozione.


Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
1969 · Il 10 novembre, la S.P.V. si fonde nel CGC Viareggio, creando l'attuale sezione.

 Promosso in Serie A.
Eliminato ai Quarti di finale di Coppa Italia
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
 Retrocesso in Serie B.
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
 Promosso in Serie A.
Edizione di Coppa Italia non disputata.
 Retrocesso in Serie B.
Eliminato ai Quarti di finale di Coppa Italia
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
 Promosso in Serie A.
Finalista in Coppa Italia
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
Edizione di Coppa Italia non disputata.
Eliminato ai Quarti di finale di Coppa Italia

Eliminato ai Quarti di finale di Coppa Italia
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
 Retrocesso in Serie A2.
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
Eliminato al Primo Turno di Coppa Italia
 Promosso in Serie A1.
Eliminato agli ottavi di finale di Coppa Italia.
Eliminato agli ottavi di finale dei play-off scudetto.
Eliminato nei quarti di finale play-off scudetto
Eliminato agli ottavi di finale di Coppa Italia.
Eliminato in Semifinale play-off scudetto
Eliminato in Semifinale di Coppa Italia.
Eliminato ai quarti di finale play-off scudetto.
Eliminato al primo turno di Coppa Italia.
Eliminato ai quarti di finale della Coppa CERS.
Eliminato ai quarti di finale play-off scudetto.
Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia.
Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia.

Salvo, dopo aver vinto il Play-out.
Edizione di Coppa Italia non disputata.
Eliminato in semifinale play-off scudetto.
Edizione di Coppa Italia non disputata.
Eliminato al turno preliminare play-off scudetto.
Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia.
Eliminato al primo turno della Coppa CERS
Eliminato al secondo turno di Coppa Italia.
Eliminato al primo turno di Coppa Italia.
Eliminato al primo turno di Coppa Italia.
Eliminato al primo turno di Coppa Italia.

Eliminato in semifinale di Coppa di Lega.
Salvo, dopo aver vinto il Play-out.
Eliminato alla prima fase a gironi di Coppa Italia.
Eliminato alla prima fase a gironi di Coppa Italia.
Eliminato alla seconda fase a gironi di Coppa Italia.
Eliminato alla seconda fase a gironi di Coppa Italia.
Eliminato al primo turno della Coppa CERS.
Eliminato alla seconda fase a gironi di Coppa Italia.
Eliminato al primo turno della Champions League
Eliminato alla prima fase a gironi di Coppa Italia.
Eliminato agli ottavi di finale della Coppa CERS
Eliminato alla seconda fase a gironi di Coppa Italia.
Eliminato in semifinale della Coppa CERS
Finalista in Coppa Italia.
Eliminato alla prima fase di Coppa di Lega.
Eliminato alla fase a gironi dell'Eurolega.

 Vince la Coppa Italia (1º titolo).
Eliminato alla fase a gironi dell'Eurolega
Eliminato alla seconda fase a gironi di Coppa Italia.
Finalista in Supercoppa italiana.
Eliminato alla fase a gironi dell'Eurolega.
Finalista in Coppa Italia.
Eliminato alla fase a gironi dell'Eurolega.
Finalista in Coppa Italia.
 Vince la Supercoppa italiana (1º titolo).
Eliminato alla fase a gironi dell'Eurolega.
Finalista in Coppa Italia.
Eliminato agli ottavi Finali della Coppa CERS.
Eliminato ai quarti di finale della Coppa Italia.
Eliminato alla fase a gironi dell'Eurolega.
Eliminato in semifinale della Coppa Italia.
Finalista della Coppa CERS.
Eliminato in semifinale della Coppa Italia.
Eliminato alla fase a gironi dell'Eurolega.
Eliminato in semifinale della Coppa Continentale.
Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia.
Eliminato ai quarti di finale della Coppa WSE.
  Auto-Retrocessione [3].
Stagione interrotta a causa della pandemia di COVID-19.

Eliminato in semifinale dei play-off promozione.
Perde la finale di Coppa Italia Serie A2.
Vince i play-off promozione  Promosso in Serie A1.
Non si qualifica alla Finale della Coppa Italia di Serie A2.
  Retrocesso in Serie A2, dopo aver perso il play-out.
Non si qualifica alla Finale a 8 della Coppa Italia.
 Vince la Coppa Italia A2 (1º titolo).

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1947 al 1969, i colori erano: maglia rossa con una V sul petto e pantaloncini neri, simboli della Società Pattinatori Viareggini (SPV). Con la fusione nel CGC Viareggio, i colori cambiano in bianco-nero a strisce verticali per la maglia. I pantaloncini normalmente sono bianchi (possono variare in neri). Il gagliardetto è un triangolo isoscele a vertice basso, bordato di color oro, scritta in alto Viareggio in color oro, come la bisettrice, a sinistra area bianca, a destra area nera. Nel centro CGC in color oro.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: PalaBarsacchi.

Dal 1947 al 1965 La SPV giocava nella pista "Pino sul tetto" in Pineta di Ponente. Poi nella pista "Berchielli" sul lungomolo in Darsena. Dal 1971 il CGC gioca al PalaBarsacchi.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Il CGC Viareggio è una polisportiva. Essa è famosa in Italia per l'organizzazione del Torneo Internazionale di calcio giovanile "Coppa Carnevale" (detto anche Torneo di Viareggio).

Allenatori, Presidenti, Capitani[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori
  • 1947-1968 ???
  • 1969 Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1970 Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1971 Bandiera dell'Italia Alfredo Cupisti
  • 1972 Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1973 Bandiera dell'Italia Mario Coppola
  • 1974 Bandiera dell'Italia Mario Coppola
poi Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1975 Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1976 Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1977 Bandiera dell'Italia Alfredo Cupisti
  • 1978 Bandiera dell'Italia Fulvio Aloisi
  • 1979 Bandiera dell'Italia Fulvio Aloisi
  • 1979-1982 Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1982-1983 Bandiera dell'Italia Luciano Gianassi
poi Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1983-1987 Bandiera dell'Italia Moreno Cosci
  • 1987-1988 Bandiera dell'Italia Moreno Cosci
poi Bandiera dell'Italia Marco Bresciani
poi Bandiera dell'Italia Moreno Cosci
  • 1988-1989 Bandiera del Portogallo Jorge Vicente
  • 1989-1990 Bandiera dell'Italia Riccardo Pardini
  • 1990-1992 Bandiera dell'Italia Francesco Martini
  • 1992-1993 Bandiera dell'Italia Francesco Martini
poi Bandiera dell'Italia Alessandro Barsi
poi Bandiera dell'Italia Moreno Cosci
poi Bandiera dell'Italia Raffaele Biancucci
Presidenti
  • 1947-1974 Bandiera dell'Italia Torquato Bresciani
  • 1974-1986 Bandiera dell'Italia Paolo Giusti
  • 1986-1989 Bandiera dell'Italia Alberto Nava
  • 1989-1990 Bandiera dell'Italia Milziade Caprili
  • 1990-1992 Bandiera dell'Italia Antonio Nicoletti
  • 1992-1993 Bandiera dell'Italia Sauro Iacopini
  • 1993-1995 Bandiera dell'Italia Aristodemo Badioli
  • 1995-1997 Bandiera dell'Italia Gianfranco Michelotti
  • 1997-2000 Bandiera dell'Italia Graziano Giannessi
  • 2000-2002 Bandiera dell'Italia Aristodemo Badioli
  • 2002- Bandiera dell'Italia Alessandro Palagi
Capitani
  • 1947-1969 ???
  • 1970-1972 Bandiera dell'Italia Aldo Bargellini
  • 1973-1974 Bandiera dell'Italia Franco Palagi
  • 1975-1979 Bandiera dell'Italia Paolo Bandieri
  • 1979-1982 Bandiera dell'Italia Gino Marabotti
  • 1982-1983 Bandiera dell'Italia Mauro Cinquini
  • 1983-1989 Bandiera dell'Italia Silvano Paoli
  • 1989-1994 Bandiera dell'Italia Alessandro Giovannoni
  • 1994-1995 Bandiera dell'Italia Alessandro Barsi
  • 1995-2001 Bandiera dell'Italia Stefano Camporeggi
  • 2001-2003 Bandiera dell'Italia Alessandro Cupisti
  • 2003-2012 Bandiera dell'Italia Nicola Palagi
  • 2012-2014 Bandiera dell'Italia Leonardo Barozzi
  • 2014-2019 Bandiera dell'Italia Nicola Palagi
  • 2019-2020 Bandiera dell'Italia Leonardo Barozzi
  • 2020-2021 Bandiera dell'Italia Samuele Muglia
  • 2021-2022 Bandiera dell'Italia Andrea Gemignani
  • 2022- Bandiera dell'Italia Romeo D'Anna

Hockeisti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Hockeisti su pista dello S.C.C.G.C. Viareggio.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès dello S.C.C.G.C. Viareggio.

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2010-2011
2010-2011
2013

Altre competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1970, 1973, 1976, 2001-2002, 2021-2022
2023-2024

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie A 10 1971 1982-1983 41
Serie A1 31 1985-1986 2022-2023
Serie B 10 1958 1976 20
Serie A2 10 1983-1984 2023-2024
Promozione 3 1947 1949 17
Serie C 14 1950 1967

In 78 stagioni sportive disputate, a partire dall'esordio nella Promozione Toscana nel 1947, 41 sono di massimo livello.

Partecipazioni al di fuori del campionato[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Play-Off Finale Scudetto 7 2006-2007 2018-2019 20
Play-Off Semi-Finale 8 1986-1987 2017-2018
Play-Off Quarti-Finale 5 1985-1986 2013-2014
Play-out 3 1990-1991 2022-2023 3

Partecipazione alle coppe nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa Italia 43 1968 2018-2019
Supercoppa italiana 2 2011 2013
Coppa di Lega 2 1984-1985 2009-2010
Federation Cup 1 2017-2018
Coppa Italia A2 2 2020-2021 2023-2024

La prima edizione di Coppa Italia è stata nel 1966. Non sono state disputate le edizioni del: 1973,1979,1990-1991,1991-1992,2019-2020

Partecipazioni alle coppe europee[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
CERH Champions League 1 2006-2007 8
Eurolega 7 2009-2010 2017-2018
Coppa CERS 7 1987-1988 2016-2017 8
Coppa WSE 1 2018-2019
Coppa Continentale 1 2017-2018 1

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Naz. Ruolo Sportivo
4 Bandiera dell'Italia E Gioele Falaschi
95 Bandiera dell'Italia E Davide Palla
5 Bandiera dell'Italia E Niccolò Puccinelli
37 Bandiera dell'Italia E Alex Raffaelli
7 Bandiera dell'Italia E Liam Rosi
10 Bandiera dell'Italia P Emiliano Torre
11 Bandiera dell'Italia E Romeo D'Anna
1 Bandiera dell'Argentina P Pablo Gomez
9 Bandiera dell'Italia E Samuele Muglia
29 Bandiera dell'Italia E Andrea Gemignani

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

  • Allenatore: Bandiera dell'Italia Raffaele Biancucci
  • Allenatore in seconda:
  • Preparatore atletico: Marco Orsellini, Filippo Della Latta, Alessio Erra
  • Meccanico: Alberto Fortuna

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Serie B 1958, su rinkhockey.net.
  2. ^ Viene riammesso a completamento dell'organico in Serie A-1, in quanto due squadre non si iscrivono
  3. ^ La società decide di iscriversi al campionato di Serie A2 a causa della pandemia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida ai campionati italiani di hockey su pista 2015-2016, Milano, Lega Nazionale Hockey, 2015, ISBN non esistente.
  • Paolo Virdi, 50 minuti di gloria. Gli anni moderni dell'hockey pista. Volume 1, Lodi, Lodinotizie, 2012, ISBN 978-88-908803-0-8.
  • Paolo Virdi, 50 minuti di gloria. Gli anni moderni dell'hockey pista. Volume 2, Lodi, Lodinotizie, 2013, ISBN 978-88-908803-1-5.
  • "50 Anni di Hockey in Versilia: 1947/1996", Giulio Arnolieri, Pezzini editore, 1996, Viareggio;
  • "10 Anni di Hockey in Versilia a cavallo del secolo, 1996-2006", Giulio Arnolieri, Editore Il Molo, 2006, Viareggio;
  • "CENTRO dalla Coppa Italia allo Scudetto", Giulio Arnolieri, Editore Il Molo, 2011, Viareggio;
  • Dal quotidiano "Il Tirreno" del 10/11/2009 - [1][collegamento interrotto]
  • Dal quotidiano "Il Tirreno" del 24/11/2010 - [2][collegamento interrotto]
  • Dal quotidiano "Il Tirreno" del 08/06/2011 - [3][collegamento interrotto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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