Stato associato

Con Stato associato o Stato libero associato si indica il soggetto minore (un territorio organizzato politicamente, generalmente con le forme di uno Stato sovrano) legato da un accordo di libera associazione con un soggetto maggiore (generalmente uno Stato sovrano di maggiori dimensioni).

La condizione di "Stato associato" di un certo soggetto e i termini precisi della sua libera associazione con un altro Stato sono generalmente determinati dal contenuto di un apposito trattato internazionale stipulato tra i due soggetti, oppure da disposizioni della costituzione del soggetto interessato o da altri atti aventi forza di legge; di conseguenza, le condizioni dell'associazione possono variare da un caso all'altro di Stato associato. Gli Stati associati possono essere descritti come Stati pienamente indipendenti oppure no, ma la libera associazione non costituisce una qualificazione del soggetto come uno Stato o come un soggetto del diritto internazionale. Informalmente, la condizione di Stato associato può essere considerata come una situazione di protezione amicale postcoloniale, di protettorato, di confederazione ineguale o di federalismo asimmetrico, dove il soggetto minore delega al soggetto maggiore alcuni dei poteri normalmente esclusivi di uno Stato sovrano, di solito con riguardo ai settori della difesa militare e della politica estera, pur godendo di converso di condizioni economiche favorevoli (come l'accesso al mercato dello Stato maggiore).

La Risoluzione 1541 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 15 dicembre 1960 stabilisce (al Principio VII) che l'associazione deve essere il risultato di una scelta libera e volontaria della popolazione dello Stato associato, espressa tramite processi democratici; con simili metodi democratici, la popolazione dello Stato associato può chiedere in ogni momento di modificare i termini dell'associazione. Lo Stato associato ha inoltre il diritto di determinare liberamente la sua Costituzione interna senza interferenze dall'esterno[1].

Stati associati esistenti[modifica | modifica wikitesto]

Le Isole Cook (dal 1965) e Niue (dal 1974) sono definiti come "autogoverni in libera associazione" con la Nuova Zelanda[2]. Gli organi della Nuova Zelanda non possono esercitare il potere legislativo a nome di questi territori[3][4], i quali, nelle relazioni internazionali, agiscono come Stati sovrani[5][6] e sono autorizzati a firmare i trattati e interagire con gli organi delle Nazioni Unite[5][7]. I due territori non sono membri delle Nazioni Unite e nessuno di essi ha espresso l'intenzione di aderirvi, poiché la Nuova Zelanda ha espresso il parere che una tale mossa comporterebbe per i loro abitanti la perdita del diritto all'acquisizione automatica della cittadinanza neozelandese[2]: né gli abitanti delle Isole Cook né quelli di Niue godono infatti di una propria cittadinanza, ma acquisiscono automaticamente la cittadinanza neozelandese secondo le leggi della Nuova Zelanda[8]. Tuttavia, la Nuova Zelanda non si è mai formalmente opposta a una tale richiesta, né ha sostenuto che i due paesi siano privi del diritto di aderire alle Nazioni Unite se fosse loro desiderio farlo.

Gli Stati Federati di Micronesia (dal 1986)[9], le Isole Marshall (dal 1986)[10] e Palau (dal 1994)[11] sono Stati associati con gli Stati Uniti d'America, secondo i termini di un apposito Trattato di Libera Associazione (in inglese Compact of Free Association o COFA): questi soggetti sono Stati sovrani a tutti gli effetti, competenti per le questioni interne e membri delle Nazioni Unite, ma delegano agli Stati Uniti la loro difesa militare; il governo federale statunitense provvede poi a elargire ai tre Stati sovvenzioni economiche e garantisce l'accesso ai servizi sociali statunitensi ai cittadini di questi Stati. In cambio, gli Stati Uniti hanno il permesso di stabilire basi militari nel territorio dei tre Stati.

Stato associato Associato con Associato dal Livello di associazione Status internazionale
Bandiera delle Isole Cook Isole Cook Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 4 agosto 1965 La Nuova Zelanda agisce per conto delle Isole Cook negli affari internazionali e nelle questioni relative alla difesa militare, ma solo su richiesta del governo delle Isole Cook e sulla base del suo consiglio e consenso[12][13][14] Non membro delle Nazioni Unite
Bandiera di Niue Niue Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 19 ottobre 1974 La Nuova Zelanda agisce per conto di Niue negli affari internazionali e nelle questioni relative alla difesa militare, ma solo su richiesta del governo di Niue e sulla base del suo consiglio e consenso[15][16] Non membro delle Nazioni Unite
Bandiera delle Isole Marshall Isole Marshall Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 21 ottobre 1986 Gli Stati Uniti forniscono difesa militare e sovvenzioni economiche al governo locale, e accesso ai servizi sociali statunitensi ai cittadini del luogo[10] Membro delle Nazioni Unite dal 17 settembre 1991
Bandiera della Micronesia Micronesia Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 3 novembre 1986 Gli Stati Uniti forniscono difesa militare e sovvenzioni economiche al governo locale, e accesso ai servizi sociali statunitensi ai cittadini del luogo[9] Membro delle Nazioni Unite dal 17 settembre 1991
Bandiera di Palau Palau Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1º ottobre 1994 Gli Stati Uniti forniscono difesa militare e sovvenzioni economiche al governo locale, e accesso ai servizi sociali statunitensi ai cittadini del luogo[11] Membro delle Nazioni Unite dal 15 dicembre 1994

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) United Nations General Assembly resolution 1541 (XV) (PDF), su unyearbook.un.org (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2012).
  2. ^ a b (EN) Cook Islands: Constitutional Status and International Personality (PDF), su mfai.gov.ck (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ (EN) Cook Islands Constitution (PDF), su parliament.gov.ck (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
    «Except as provided by Act of the Parliament of the Cook Islands, no Act, and no provision of any Act, of the Parliament of New Zealand passed after the commencement of this Article shall extend or be deemed to extend to the Cook Islands as part of the law of the Cook Islands»
  4. ^ (EN) Niue Abstracts Part 1 A (General Information) (PDF), su niue.de (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2016).
    «The New Zealand Parliament has no power to make laws in respect of Niue on any matter, except with the express request and consent of the Niue Governmen»
  5. ^ a b (EN) Repertory of Practice of United Nations Organs Supplement No. 8; page 10 (PDF), su legal.un.org (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  6. ^ (EN) JOINT CENTENARY DECLARATION of the Principles of the Relationship between the Cook Islands and New Zealand, 6 April 2001 (PDF), su cook-islands.org (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2013).
  7. ^ (EN) UN Office of Legal Affairs, su untreaty.un.org (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2011).
  8. ^ (EN) The Cook Islands' unique constitutional and international status (PDF), su cookislands.de.
  9. ^ a b (EN) Federated States of Micronesia, su cia.gov. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  10. ^ a b (EN) Marshall Islands, su cia.gov. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  11. ^ a b (EN) Palau at the CIA's page, su cia.gov. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  12. ^ (EN) The Cook Islands, su cia.gov. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  13. ^ (EN) Cook Islands Constitution Act 1964, su legislation.govt.nz. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  14. ^ (EN) Cook Islands Constitution Commencement Order 1965, su legislation.govt.nz. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  15. ^ (EN) Niue at the CIA's page, su cia.gov. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  16. ^ (EN) Niue Constitution Act 1974, su legislation.govt.nz. URL consultato il 10 ottobre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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