Stegolophodon

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Stegolophodon
Mascella di Stegolophodon cautleyi
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Proboscidea
Famiglia Stegodontidae
Genere Stegolophodon

Lo stegolofodonte (gen. Stegolophodon) è un mammifero erbivoro estinto, appartenente ai proboscidati. Visse tra il Miocene inferiore e il Pleistocene medio (circa 18 milioni di anni fa - 800.000 anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in numerose zone dell'Asia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Generalmente Stegolophodon era un proboscidato di grandi dimensioni; alcune specie potevano raggiungere un'altezza di 3 metri e una lunghezza di 5 metri. Altre specie, tuttavia, erano di dimensioni molto inferiori; una specie di inizio Miocene rinvenuta in Giappone era di taglia davvero ridotta (circa un terzo delle forme continentali). L'aspetto doveva richiamare quello degli odierni elefanti, soprattutto a causa del fatto che, al contrario di molti proboscidati estinti, Stegolophodon era praticamente sprovvisto delle zanne nella mandibola: il cranio, benché basso, era molto simile a quello degli elefanti a causa della presenza delle zanne superiori allungate. In alcune specie di questo genere le zanne inferiori erano estremamente ridotte, mentre in altre erano del tutto assenti. La mandibola conservava una forma allungata.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Stegolophodon venne descritto per la prima volta nel 1888 da Pohlig, per includere alcune specie di proboscidati caratteristici del Miocene e Pliocene dell'Asia. In seguito, a questo genere vennero attribuiti numerosi fossili provenienti anche dall'Africa e dall'Europa, ma successivi studi hanno determinato che la maggior parte di questi resti non sarebbero da attribuire a Stegolophodon, bensì ad altri proboscidati. Stegolophodon sarebbe quindi un proboscidato tipico dell'Asia, dove si sviluppò a partire dalla fine del Miocene inferiore, circa 18 milioni di anni fa. Stegolophodon è considerato un rappresentante basale degli stegodontidi, un gruppo di proboscidati di aspetto simile a quello degli elefanti, che si diffusero principalmente nel Pliocene e nel Pleistocene dell'Asia con il genere Stegodon.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Petrocchi. 1943. Il giacimento fossilifero di Sahabi. Collezione Scientifica e Documentaria a Cura del Ministero dell'Africa Italiana, 9:1-167.
  • Bergounioux, F. M., and F. Crouzel. 1955. Quelques nouvelles formes de Mastodontes du Miocene de la Peninsule Iberique. C. R. Acad. Sci. Paris, 241 1488-1490.
  • K. Hatai. 1959. Discovery of a Miocene elephant molar from the Sen-an district, Miyagi Prefecture, northeast Japan. Saito Ho-an Kai Museum Research Bulletin, 28:1-4.
  • Sarwar, Muhammad. 1974. A study on the Siwalik Proboscidea. PhD thesis, University of the Punjab, Lahore.
  • Fossil Elephant Research Group. 1979. New species of Stegolophodon found from the Shigarami Formation, northern part of Nagano Prefecture, central Japan. Earth Science (Journal of the Association for the Geological Collaboration in Japan), 33, 11-25.
  • S. M. Raza, J. C. Barry, G. E. Meyer and L. Martin. 1984. Preliminary report on the geology and vertebrate fauna of the Miocene Manchar Formation, Sind, Pakistan. Journal of Vertebrate Paleontology, 4(4):584-599.
  • K. Kaneko and N. Inuzuka. 1992. Desmostylian fossils from the Yatsuo Group in Toyama Prefecture, Central Japan and their paleoenvironments. Chikyu Kagaku = Earth Science, 46(2):153-164.
  • J. E. Kalb and D.J. Froelich. 1995. Interrelationships of late Neogene elephantoids: new evidence from the Middle Awash Valley, Afar, Ethiopia. Géobios, 28(6):727-736.
  • P. Mein and L. Ginsburg. 1997. Les mammiferes du gisement miocene inférieure de Li Mae Long, Thailande. Systematique biostratigraphie et paleoenvironment. Geodiversitas, 19(4):783-844.
  • P. K. Basu. 2004. Siwalik mammals of the Jammu Sub-Himalaya, India: an appraisal of their diversity and habitats. Quaternary International, 117:105-118.
  • J. Shoshani and P. Tassy. 2005. Advances in proboscidean taxonomy & classification, anatomy & physiology, and ecology & behavior. Quaternary International, 126-128:5-20.
  • H. Saegusa. 2008. Dwarf Stegolophodon from the Miocene of Japan Passengers on sinking boats. Quaternary International, 182:49-62.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]