Stemma della Spagna

Escudo de España

Plus Ultra
Blasonatura
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Lo stemma della Spagna è lo stemma ufficiale di stato del Regno di Spagna. Lo stemma attuale è stato istituito dalla legge 33/1981[1] in sostituzione dello stemma precedente, che risaliva al 1977. Le sei parti che compongono lo scudo ripercorrono oltre mille anni di storia della Spagna.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma ebbe origine nel 1475, quando Ferdinando II d'Aragona e Isabella di Castiglia scelsero l'antica aquila di san Giovanni come scudo. Nello scudo vennero poi rappresentate le quattro maggiori entità statali della penisola iberica del tempo:

Blasonatura[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo, in uno sfondo rosso, un castello d'oro, che rappresenta Castiglia; nel secondo, un leone rosso su sfondo bianco con una corona che rappresenta León; nel terzo Aragona viene rappresentata da strisce oro e rosso; nel quarto, delle catene d’oro intrecciate su sfondo rosso e con uno smeraldo al centro richiamano la Navarra; un melograno aperto su un gambo verde simboleggiano Granada; a destra e a sinistra le colonne d’Ercole bianche con il capitello e la base d’oro, la corona del Sacro Romano Impero e della spagna e un nastro che le avvolge entrambe con scritto “Plus Ultra”; al centro si trova un cerchio blu con dentro tre gigliche indica Borbone; in cima a tutto la corona spagnola.

Le componenti dello stemma[modifica | modifica wikitesto]

Regni spagnoli Altri simboli araldici
Immagine Significato Descrizione
Regno di Castiglia Di rosso al castello d'oro, murato di nero,torricellato di tre pezzi, il castello aperto e finestrato di due, 1, 1, d'azzurro, fastigio e torri merlate di tre, alla guelfa.
Regno di León D'argento, al leone di porpora,
armato e lampassato di rosso, coronato d'oro.
Corona d'Aragona D'oro a quattro pali rosso.
Regno di Navarra Di rosso, alla catena d'oro, posta in croce, in croce di sant'Andrea e in doppia cinta, caricat in cuore di uno smeraldo al naturale.
Regno di Granada D'argento alla mela granata al naturale,
aperta di rosso, gambuta e fogliata di due di verde.
Immagine Significato Descrizione
Borbone di Spagna D'azzurro, a tre gigli d'oro, 2, 1, alla bordura di rosso
(come pezza onorevole per il ramo cadetto).
Colonne d'Ercole Le colonne d'Ercole d'argento, i capitelli e le basi d'oro, poste al di sopra di un ondato d'argento e d'azzurro, la colonna di destra cimata dalla corona imperiale, la colonna di sinistra dalla corona reale, al naturale, le colonne nastrate di rosso, carico delle lettere d'oro, a destra Plus, a sinistra Ultra
(sostegni dello stemma rappresentanti
l'antico simbolo dello Stretto di Gibilterra
).
Corona del Sacro Romano Impero[2] Corona imperiale araldica di Carlo V d'Asburgo,
Carlo I come re di Spagna.
Corona spagnola Corona reale di Spagna.

Armoriale storico[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ley 33/1981, de 5 de octubre (BOE nº 250, de 19 de octubre de 1981). Escudo de España.
  2. ^ (Disegno moderno)
  3. ^ Re Nominale di Castiglia.
  4. ^ Re di Castiglia.
  5. ^ Imperatore del Sacro Romano Impero.
  6. ^ Re consorte d'Inghilterra.
  7. ^ Creato dai nazionalisti nel 1938.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]