Strada statale 579 Palentina

Strada statale 579
Palentina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Abruzzo
Province  L'Aquila
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioSS 5 presso Stazione di Villa San Sebastiano
FineCapistrello
Lunghezza13,400[1] km
Data apertura1968
Provvedimento di istituzioneD.M. 22/11/1968 - G.U. 43 del 17/02/1969[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia dell'Aquila)
Percorso

La ex strada statale 579 Palentina (SS 579), ora strada regionale 579 Palentina (SR 579)[3], è una strada regionale italiana, il cui percorso è per intero sviluppato nella Provincia dell'Aquila.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha inizio distaccandosi dalla strada statale 5 Via Tiburtina Valeria nei pressi della Stazione di Villa San Sebastiano, nel comune di Tagliacozzo; da qui si dirige verso la frazione stessa di Villa San Sebastiano per poi entrare nel comune di Capistrello, raggiungendone prima la frazione di Corcumello ed infine lo stesso centro abitato, all'interno del quale si innesta sulla ex strada statale 82 della Valle del Liri.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Abruzzo che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia dell'Aquila[4].

Tracciato[modifica | modifica wikitesto]

Palentina
Nuovo Borgo Villa San Sebastiano - Capistrello
Tipo Uscita km Note
101,800 0,000
Nuovo Borgo Villa San Sebastiano 0,750
Villa San Sebastiano 2,750
Corcumello 6,200
Colle Amico 6,700
Capistrello 13,400

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Abruzzo (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale del 22/11/1968
  3. ^ Classificazione della rete stradale provinciale (PDF), su provincia.laquila.it, Provincia dell'Aquila. URL consultato il 21 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2011).
  4. ^ Relazione sulla seduta del Consiglio Regionale dell'Abruzzo del 7/11/2006, su consiglio.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).

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