Stridone

Stridone
insediamento
(HR) Zrenj
(IT) Stridone
Stridone – Veduta
Stridone – Veduta
Foto scattata a Stridone italiana raffigurante la chiesa di San Giorgio
Localizzazione
StatoBandiera della Croazia Croazia
Regione Istriana
ComunePortole
Amministrazione
Amm. assemblea localeAleksandar Krt (sindaco di Portole)
Territorio
Coordinate45°24′07″N 13°52′12″E / 45.401944°N 13.87°E45.401944; 13.87 (Stridone)
Altitudine457 m s.l.m.
Superficie11 km²
Abitanti76[1] (Censimento 2011)
Densità6,91 ab./km²
Altre informazioni
Linguecroato, italiano
Cod. postale52428
Prefisso+385 052
Fuso orarioUTC+1
TargaPU
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Stridone
Stridone
Sito istituzionale

Stridone (in croato Zrenj, anche noto come Sdregna) è un centro abitato istriano, frazione del comune di Portole.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Stridone fu parte del patriarcato di Aquileia e, secondo la tradizione, nella metà del IV secolo vi nacque San Girolamo.[2]

Dall'XI secolo fu abitata da popolazioni venete. Nel 1421 fu annessa alla Serenissima Repubblica di Venezia. In seguito passò sotto il dominio austriaco. Pochi anni dopo i francesi, guidati da Napoleone, conquistarono l'Istria, quindi Stridone fu annessa al Regno d'Italia napoleonico, del quale fece parte fino al 1814, anno nel quale la cittadina tornò a far parte dell'impero austriaco.[3]

In seguito al trattato di Rapallo Stridone entrò a far parte dell'Italia[4] e se ne italianizzò il nome.

Dopo la seconda guerra mondiale la cittadina fu ceduta alla Jugoslavia, in accordo con i trattati di pace di Parigi del 1947.

L'annessione alla Jugoslavia diede il via ad una politica di slavizzazione forzata,[5] la quale portò molti italiani a fuggire per non essere vittime dei massacri delle foibe.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente non esiste più uno stemma ufficiale. Il primo e ultimo stemma ufficiale fu una cornice ovale all'interno del quale veniva rappresentato san Girolamo.

Fu usato tra il 1920 e il 1945, periodo nel quale l'Istria faceva parte dell'Italia.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

[7]

Etnie[modifica | modifica wikitesto]

Censimento del 1991[8]
 
Italiani
  
51.68
Istriani
  
13.48
Croati
  
29.21
Sloveni
  
2.24
Serbi
  
1.12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 22 nuclei familiari
  2. ^ Istria A-Z, Dal Patriarcato di Aquileia alla Serenissima, su istrapedia.hr.
  3. ^ Coordinamento Adriatico, L'Istria nel Regno d'Italia Napoleonico, su coordinamentoadriatico.it.
  4. ^ Enciclopedia Treccani, Istria, su treccani.it.
  5. ^ ASVGD, Così l'Istria subì la slavizzazione titina, su anvgd.it (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  6. ^ http://www.dzs.hr - Popolazione nei comuni croati nel periodo 1857-2011
  7. ^ dsz.hr, publication (PDF), su dzs.hr.
  8. ^ (HR) Jakov Gelo, composizione etnica e religiosa della popolazione croata, 1880-1991: gli insediamenti (Narodnosni i vjerski sastav stanovništva Hrvatske, 1880-1991: po naseljima), Zagabria, Ufficio centrale di statistica croato, 1998, ISBN 9789536667079.

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