Suore missionarie benedettine

Le Suore Missionarie Benedettine (in polacco Zgromadzenie Sióstr Benedyktynek Misjonarek) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata da Jadwiga Kulesza con l'aiuto di Jadwiga Aleksandrowicz, con la quale nel 1917 aprì un orfanotrofio a Biała Cerkiew; Adolf Szelążek, vescovo di Łuck, emanò il decreto di erezione dell'istituto il 31 dicembre 1928.[2]

Alla morte della fondatrice (1935) la congregazione contava due case a Biała Cerkiew e a Kowel, ma con lo scoppio della seconda guerra mondiale la popolazione polacca migrò più a occidente e la casa madre fu trasferita da Łuck a Kwidzyn.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Lo scopo dell'istituto è missionario ed educativo.[2]

Oltre che in Polonia, le suore sono presenti in Brasile, in Ecuador, negli Stati Uniti d'America e in Ucraina;[3] la sede generalizia è a Otwock.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 296 religiose in 40 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1507.
  2. ^ a b c Joachim Bar, DIP, vol. I (1974), col. 1270.
  3. ^ Misje, su benedyktynki.opoka.net.pl. URL consultato il 29 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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