Tamburini

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Pontificia Fabbrica d'organi Comm. Giovanni Tamburini
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1893 a Crema
Fondata daGiovanni Tamburini
Sede principaleCrema
SettoreMusicale
Prodottiorgani a canne

La Pontificia Fabbrica d'organi Comm. Giovanni Tamburini è stata una delle più rinomate ditte organarie italiane; la sua attività iniziò nel 1893 con Giovanni Tamburini e continua con la Fabbrica d'organi Comm. Giovanni Tamburini di Saverio Anselmi Tamburini.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Tamburini ha costruito alcuni fra gli organi più grandi ed importanti d'Italia. Il capolavoro è indubbiamente l'organo di cinque manuali al Duomo di Messina (1938). Un altro strumento, il più grande in Italia, è quello, anch'esso di cinque manuali, al Duomo di Milano (1937-8), ordinato da Mussolini e costruito con la partecipazione dell'organaro Mascioni di Cuvio. L'organo fu installato durante il direttorato di Marziano Perosi.

Alla morte del fondatore Giovanni, la ditta fu retta per un periodo dalla figlia Cecilia e dal genero Umberto Anselmi. Quindi a loro successe il figlio Franco Anselmi Tamburini, morto nel 2001.

A seguito del fallimento della ditta nel 1996, proseguono oggi l'attività due pronipoti del fondatore Giovanni, titolari ognuno di una propria casa organaria:

  • Fabbrica d'organi Comm. Giovanni Tamburini di Saverio Anselmi Tamburini, figlio di Franco, situata a Crema (CR)[1];
  • Ditta Claudio Anselmi Tamburini, con sede in Asciano (SI). Questa Ditta ha terminato l'attività nel 2022.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Principali[modifica | modifica wikitesto]

Opus Anno Località Edificio Tastiere Registri Immagine
1 1894 Nogarè di Crocetta del Montello Chiesa di S. Andrea Apostolo[2][3] II/P 12
3 1895 Pudiano di Orzinuovi Chiesa sussidiaria di S. Giorgio[4] I/P 9
9 1898 Santa Cristina di Quinto di Treviso Chiesa di Santa Cristina II/P 22
10 1898 Barco di Orzinuovi Chiesa di S. Gregorio[5] I/P 7
12? 1899 Padernello di Paese Chiesa di S. Lorenzo Diacono e Martire[6][7] II/P 23
Consolle dell'Organo Tamburini (1899) - Padernello (TV)
13 1899 Gerolanuova di Pompiano Chiesa di S.Raffaele[8] I/P 9
21 1903 Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone) Chiesa Arcipretale (S.Maria Assunta) II/P 29
16 1905 Piacenza Duomo di Piacenza II/P 30
1906 Montodine Santa Maria Maddalena II/P 19
43 1911 Milano Chiesa di Sant'Alessandro in Zebedia II/P 45
51[9] 1911 Treviso Chiesa di Sant'Agnese II/P 11
59 1913 Mogliano Veneto Chiesa di Santa Maria Assunta[10] II/P 26
65 1914 Pisa Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri III/P 80
66[11] 1915 Treviso Duomo di Treviso III/P 72
67[12] 1915 Villachiara Chiesa di S. Chiara II/P 17
92 1925 La Spezia Santuario di Nostra Signora della Salute II/P 22
119 1928 Roma Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso III/P 39
? 1929 Genazzano (Rm) Santuario Madre del Buon Consiglio II/P 29
134 1931 Firenze Basilica di Santa Croce IV/P 98
142 1932 Spoleto Duomo di Spoleto II/P 26
148 1933 Lima - Perú Basilica di Maria Ausiliatrice II/P 34
154 1934 Roma Sant' Eusebio II/P 28
1934 Selva del Montello Chiesa di S. Silvestro Papa II/P
191[13][14] 1938 Milano Duomo di Milano V/P 194
217[15] 1941 Milano Duomo di Milano II/P 16
227 1941 Torino Santuario di Maria Ausiliatrice III/P 67
241 1942 Sansepolcro Duomo di Sansepolcro II/P 29
246 1942 Roma Basilica di Santa Prassede II/P 26
268 1948 Messina Duomo di Messina V/P 170
291 1950 Napoli Basilica di San Pietro ad Aram II/P 29
300 1951 Chiusi della Verna Santuario della Verna IV/P 91
337 1953 Livorno Chiesa dei Santi Pietro e Paolo II/P 10
328 1954 Messina Chiesa del Carmine II/P 20
334 1954 Salerno Cattedrale di Santa Maria degli Angeli III/P 53
372 1957 Milano Chiesa di Sant'Angelo IV/P 76
394 1959 Roma Basilica di San Giovanni Bosco III/P 70
406[16] 1959 Monza Chiesa di Santa Maria delle Grazie II/P 20
? 1960 Cava de' Tirreni Chiesa di San Francesco e Sant'Antonio III/P 70 senza cornice
447 1962 Roma Chiesa di Santa Maria Portae Paradisi II/P 18
463 1962 Roma Basilica di San Pietro in Vaticano IV/P 76
465 1963 Arezzo Chiesa di Santa Maria della Pieve III/P 53
497 1964 Montebelluna Duomo di Montebelluna III/P 34
499 1964 Napoli Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio III/P 45
520 1966 Siena Duomo di Siena IV/P 72
? 1966 Sora (Fr) Duomo II/P 16
531 1966 Collevalenza Santuario dell'Amore Misericordioso III/P 55
533 1966 Barcellona Pozzo di Gotto Basilica minore di San Sebastiano III/P 41
544 1968 Bologna Basilica di Santa Maria dei Servi III/P 60
579[17] 1969 Gerusalemme Basilica del Santo Sepolcro II/P 28
637 1970 Maerne Chiesa di San Pietro II/P 32
595[18] 1971 Milano Duomo di Milano II/P 17
638 1972 Venezia Basilica di San Marco II/P 34
645 1972 Brescia Chiesa di Santa Maria della Pace III/P 64
649 1972 Sassari Basilica del Sacro Cuore III/P 39
963 1975 Firenze Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze III/P 64
345 1975 Avezzano Cattedrale di Avezzano II/P 28
879 1990 Cappella di Scorzè Chiesa di San Giovanni Battista II/P 18
1935 Torino Chiesa di Gesù Adolescente

Altre opere[modifica | modifica wikitesto]

Restauri[modifica | modifica wikitesto]

La ditta si è occupata anche di restauri di organi storici, come il Lorenzo da Prato (1475) ed il Baldassarre Malamini (1590) della Basilica di San Petronio a Bologna, il Giacomo da Prato (1507) della Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata a Lodi, il Serassi (1788) della Cappella Ducale di San Liborio a Colorno (PR), il Concone della Basilica di Superga a Torino, il Serassi (1781) con meccanica sotterranea della Basilica di Sant'Alessandro in Colonna a Bergamo ed altri.

Cronologia genealogica della famiglia Tamburini[modifica | modifica wikitesto]

 Giovanni
*18571942
 
   
 Cecilia
*18941964
sp. Umberto Anselmi
*? †?
Maria
*1895 †?
Lucia
*19031971
sp. ? Severgnini
*? †?
 
  
 Franco Anselmi-Tamburini
*19202001
 Luciano Anselmi-Tamburini
*19211999
  
    
 Cecilia
*1953
Saverio
*1958
 Claudio
*1949
Umberto
*1958
  
   
 Gaia
*1996
Giovanni
*1999
Marcello
*1975
 
       
Cecilia
*2001
Matteo
*2002
Tommaso
*2004
Maria
*2008
Caterina
*2009
Stefano
*2012
Rebecca
*2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ha rilevato la titolarità dell'antica ditta.
  2. ^ Storia – Parrocchia S.Andrea Apostolo – Nogarè, su parrocchiasandreanogare.it. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  3. ^ Andato perduto nel primo conflitto bellico mondiale (1915 - 1918)
  4. ^ Orzinuovi (BS) - ORGANO Tamburini 1895 - Organibresciani.org, su organibresciani.it. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  5. ^ Orzinuovi (BS) - ORGANO Tamburini 1898 - Organibresciani.org, su organibresciani.it. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  6. ^ Chiesa Parrocchiale, su parrocchiapadernello.it. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  7. ^ Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Veneto/Provincia di Treviso/Paese/Chiesa di San Lorenzo Diacono e Martire in Padernello - Wikibooks, manuali e libri di testo liberi, su it.wikibooks.org. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  8. ^ Pompiano (BS) - ORGANO Tamburini 1899 - Organibresciani.org, su organibresciani.it. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  9. ^ Ricostruito da Zanin nel 2014
  10. ^ Claudio Simonato, Il Tamburini. Storia dell'organo nell'Arcipretale di Mogliano Veneto. 1913-2013, Mogliano Veneto, Comitato Fiera del Rosario - Marcaprint, 2013.
  11. ^ Trasferito presso la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria in Trebaseleghe nel 2004
  12. ^ Villachiara (BS) - ORGANO Tamburini 1915 - Organibresciani.org, su organibresciani.it. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  13. ^ Insieme a Mascioni
  14. ^ Restaurato ed ampliato dalla stessa Tamburini della prima metà degli anni ottanta del XX secolo
  15. ^ Nella cripta
  16. ^ Trasferito nella Chiesa di Santa Maria Nascente in Milano
  17. ^ Unito all'organo Rieger nel 1982
  18. ^ Organo corale, unito all'Organo maggiore

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]