Tedua

Tedua
Tedua nel 2018
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereTrap[1]
Drill[2][3]
Periodo di attività musicale2008 – in attività
StrumentoVoce
EtichettaSony Music
Album pubblicati3
Studio3

Tedua, pseudonimo di Mario Molinari (Genova, 21 febbraio 1994[1]), è un cantautore e rapper italiano.

Precedentemente noto come Incubo o Duate, è uno dei componenti del Wild Bandana, collettivo musicale genovese di cui fanno parte anche Izi, Vaz Tè, Guesan e Ill Rave.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Genova, ha avuto un'infanzia difficile:[4] trascorso qualche anno con la nonna materna a Milano, successivamente fece ritorno in età adolescenziale a Cogoleto, dove crebbe, entrando in contatto con quelli che sarebbero stati poi i membri dei Wild Bandana.[5] Attraverso la scuola, all'età di 13 anni Mario incontrò Vaz Tè, grazie al quale conobbe il compaesano Izi.[6] I tre, cui poi si sarebbero uniti altri ragazzi, cominciarono a dedicarsi all'attività musicale, dandosi dei nomi d'arte: Molinari scelse Incubo, nominativo poi abbandonato in favore di Tedua.[7]

La trilogia Orange County (2015-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 Tedua fa ritorno a Milano e comincia a scrivere alcuni brani successivamente riuniti nel primo mixtape Aspettando Orange County.[8] Distribuito gratuitamente il 15 ottobre 2015, il disco è stato prodotto da Charlie Charles, Sick Luke e Chris Nolan ed ha anticipato il successivo mixtape Orange County Mixtape. Pubblicato il 30 giugno 2016, quest'ultimo conta 21 brani prodotti dai sopracitati Charlie Charles, Sick Luke e Chris Nolan e ha visto tra le collaborazioni artisti come Sfera Ebbasta, Ghali, Rkomi, Izi e Vaz Tè.[9]

Il ciclo di Orange County si chiude, come affermato da Tedua stesso in un'intervista per la rivista Sto, con la pubblicazione del suo primo album in studio, Orange County California. Messo in commercio dalla Universal Music Group il 13 gennaio 2017, si tratta di una nuova edizione di Orange County Mixtape con l'aggiunta di sei pezzi inediti;[10] Orange County California è stato successivamente certificato doppio disco di platino dalla FIMI per le oltre 100 000 copie vendute.[11]

Tedua, in un'intervista con Rolling Stone, ha dichiarato che il ciclo dei mixtape trae ispirazione dalla fiction televisiva statunitense The O.C., ambientata proprio nella contea di Orange: il rapper si identifica nel personaggio di Ryan Atwood, ragazzo irrequieto trasferitosi dalla città di Chino nella contea di Orange, come fece Tedua passando da Cogoleto a Milano.

Dopo la collaborazione con gli artisti di Wild Bandana per il progetto Amici miei, mixtape pubblicato il 9 maggio 2017, il 19 maggio 2017 Tedua pubblica il brano Wasabi 2.0 (allusione al precedente pezzo Wasabi Freestyle, contenuto in Orange County Mixtape), prodotto da Chris Nolan, con il quale il rapper di Cogoleto intraprende un sodalizio artistico.[12] Il relativo video musicale è stato reso disponibile su YouTube il 22 maggio seguente.

Mowgli (2017-2019)[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 novembre 2017, dopo aver annunciato l'intenzione di voler pubblicare un secondo album in studio, viene pubblicato il primo singolo La legge del più forte, seguito il 6 febbraio 2018 dal secondo estratto Burnout. L'album, intitolato Mowgli, è stato pubblicato il 2 marzo[13] ed è stato accolto positivamente dalla critica specializzata, che ne riconosce l'innovazione rispetto sia alle sonorità trap di album come Rockstar di Sfera Ebbasta sia alle sonorità del classico hip hop.[14] Supportato dai singoli radiofonici Acqua (malpensandoti) e Vertigini, l'album ottiene anche un buon successo a livello di vendite, raggiungendo la vetta della classifica FIMI Album,[15] e ha successivamente ricevuto un Premio Lunezia per il valore musical-letterario.[16]

Nel corso del 2018 ha contribuito alla realizzazione di brani quali Bro di Ernia e Solletico di Rkomi,[17][18] oltre a pubblicare il singolo Fashion Week RMX, in collaborazione con il rapper francese Sofiane.[19] Nel 2019 collabora per la prima volta con Fedez al singolo Che cazzo ridi, che ha visto anche la partecipazione dello statunitense Trippie Redd.[20]

Il ciclo Vita vera, Don't Panic (2019-2021)[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 gennaio 2019, nel corso del penultimo concerto del Mowgli Winter Tour tenutosi a Firenze, Tedua ha dichiarato di aver pressoché ultimato la realizzazione del terzo album in studio.[21] Il 2 gennaio 2020 pubblica, sul proprio profilo Instagram, il video del brano 2020 Freestyle, in cui anticipa la pubblicazione del disco, originariamente previsto nel corso dell'anno.[22] Tuttavia, in seguito alle misure restrittive dovute alla pandemia di COVID-19, Tedua ha dichiarato di non potere fare uscire il suo album a causa di un disaccordo con l'etichetta discografica legato all'impossibilità di fare tour e in-store.[23]

Nel mese di giugno 2020 il rapper ha pubblicato i mixtape Vita vera mixtape e Vita vera mixtape: aspettando la Divina Commedia, usciti a distanza di una settimana l'uno dall'altro.[24][25] Entrambi i dischi risultano caratterizzati dalla partecipazione di svariati artisti, come Capo Plaza, Dargen D'Amico, Ghali e Shiva, e hanno ottenuto un buon successo commerciale, debuttando entrambi al primo posto della Classifica FIMI Album.[26][27]

Nel 2021 ha pubblicato l'EP Don't Panic, composto da sette brani, e collaborato con Fedez al singolo Sapore, contenuto nel sesto album di Fedez Disumano.

Debutto come attore, La Divina Commedia (2022-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022 è fra i protagonisti del documentario La nuova scuola genovese di Claudio Cabona, per la regia di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati, in cui viene narrato il filo rosso che lega il cantautorato ligure alla scena hip hop affermatasi dagli anni 2000.[28] Nello stesso anno è apparso anche nel film L'ombra di Caravaggio di Michele Placido.[29]

Il 6 dicembre 2022 il rapper è tornato sulle scene musicali con il singolo Lo-fi for U, prodotto da Shune e con cui omaggia i colleghi rapper che lo hanno accompagnato durante i primi anni della sua carriera.[30] Il 17 marzo 2023 collabora con Thasup al singolo Dimmi che c'è, estratto dalla ristampa dell'album di Thasup Carattere speciale.[31] Nel mese di maggio ha annunciato il terzo album La Divina Commedia, la cui uscita è avvenuta il 2 giugno seguente.[32] Da esso è stato estratto come singolo Intro la Divina Commedia, diffuso il 30 maggio insieme alla lista tracce, che comprende il sopracitato Lo-fi for U e collaborazioni con svariati artisti: Baby Gang e Kid Yugi, Sfera Ebbasta, Salmo e Federica Abbate, Geolier, Lazza, Guè, Marracash, Bnkr44, Rkomi e Bresh.[33]

La Divina Commedia ha ottenuto un riscontro commerciale immediato, debuttando al vertice della Classifica FIMI Album e venendo certificato quarto disco di platino a fine anno.[34] Sempre durante la prima settimana di disponibilità del disco, otto dei sedici brani contenuti al suo interno hanno occupato la top ten della Top Singoli (con Hoe, in collaborazione con Sfera Ebbasta, in vetta), mentre i restanti sette inediti si sono posizionati nelle prime trenta posizioni (Lo-fi for U, che aveva raggiunto la nona posizione al momento della sua pubblicazione, è risalito fino alla trentaduesima).[35] Due settimane dopo la pubblicazione del disco, il 16 giugno viene inviato alle stazioni radiofoniche italiane Red Light come terzo estratto.[36] L'album è stato promosso da una serie di concerti svolti nel corso dell'estate, seguiti da una vera e propria tournée nei palasport in autunno, le cui date hanno registrato il tutto esaurito.[37] Il 28 novembre viene pubblicato l'inedito Parole vuote (la solitudine) con Capo Plaza, primo estratto dall'edizione Paradiso de La Divina Commedia.[38] Nell'estate del 2024 si svolgerà un'ulteriore tournée, la cui prima tappa sarà una doppia data all'Ippodromo La Maura di Milano nell'ambito degli annuali Independent Days Festival.[39]

Nel frattempo prosegue il sodalizio artistico con il fotografo statunitense David LaChapelle, autore della copertina de La Divina Commedia: Tedua viene infatti scelto come protagonista della mostra di LaChapelle Stations of the Cross incentrata sulla via Crucis.[40]

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile musicale di Tedua si accosta essenzialmente alla drill.[41] Sotto questo punto di vista, la critica si è espressa in maniera disomogenea riguardo allo stile di Tedua, esprimendo talora soddisfazione, talora disapprovazione per l'innovazione artistica del rapper di Cogoleto. Le sonorità drill, tuttavia, rispondono al flusso di coscienza che sta alla base della musica di Tedua, che è sempre espressione verbale dei pensieri e delle sue esperienze di vita.[42][43]

Tedua ha spesso affermato di essere stato ispirato stilisticamente dal rapper italiano Dargen D'Amico, da cui ha ereditato la visione della musica come flusso di coscienza:[44] non a caso, nel disco Mowgli è contenuto un pezzo, Acqua (malpensandoti), il cui ritornello è una ripresa del brano Malpensandoti di D'Amico.[45]

Oltre al rapper milanese, tra le fonti di ispirazione di Tedua si annoverano musicalmente Chief Keef e Maino, dichiarando inoltre di essere stato introdotto al mondo dell'hip hop mediante sua madre, che gli regalò The Eminem Show, Get Rich or Die Tryin' e Fuego.[1]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Tedua.

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 – Mowgli Summer Tour
  • 2018/19 – Mowgli Winter Tour
  • 2023 – La Divina Commedia Summer Tour
  • 2023 – La Divina Commedia Tour
  • 2024 – Il Paradiso Tour

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Tedua «La mia vita come un telefilm», su Rolling Stone Italia, 18 febbraio 2018. URL consultato il 25 marzo 2018.
  2. ^ Andrea Laffranchi, Tedua, rap vincente: «Musica di strada pensando a Dante», su Corriere della Sera, 25 giugno 2020. URL consultato l'11 luglio 2020.
  3. ^ Sergio Mattarella, Tutto su Tedua: il Mowgli del Rap italiano, su Raphaolic, 2 marzo 2018. URL consultato il 16 ottobre 2022.
  4. ^ Un'intervista tra Milano e Genova con Tedua, su Noisey. URL consultato il 25 marzo 2018.
  5. ^ Tedua: da Cogoleto, il riscatto del rap con radici liguri, su la Repubblica, 14 gennaio 2017. URL consultato il 25 marzo 2018.
  6. ^ Wild Bandana: la storia di una grande famiglia, su Hip Hop Tender, 20 ottobre 2017. URL consultato il 25 marzo 2018.
  7. ^ Tutti pazzi per Tedua, il rapper rivelazione, su Crazy Bull. URL consultato il 25 marzo 2018.
  8. ^ "Aspettando Orange County": 20 tracce in free download firmate Tedua, su Solo Rap Italiano. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2018).
  9. ^ Tedua: Orange County Mixtape, su RapBurger, 1º luglio 2016. URL consultato il 25 marzo 2018.
  10. ^ Tedua, Orange County California - Recensione, su Rolling Stone Italia. URL consultato il 25 marzo 2018.
  11. ^ Orange County California (certificazione), su FIMI. URL consultato il 4 maggio 2023.
  12. ^ Wasabi 2.0 è il nuovo singolo di Tedua, su HipHopRec. URL consultato il 25 marzo 2018.
  13. ^ Tedua: Mowgli - Recensione, su Noisey. URL consultato il 25 marzo 2018.
  14. ^ Tedua - Mowgli, su Rockol. URL consultato il 25 marzo 2018.
  15. ^ Classifica settimanale WK 11 (dal 2018-03-09 al 2018-03-15), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 18 marzo 2018.
  16. ^ Premio Lunezia «Rap» 2019 a TEDUA per il valore Musical Letterario dell’album «Mowgli» (PDF), su Premio Lunezia. URL consultato il 16 ottobre 2022.
  17. ^ Ernia, 68: cosa ci ha raccontato il rapper, su AnotherSound, 7 settembre 2018. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  18. ^ Il rapper Rkomi nel suo libro «Bere non serve a niente», su laprovinciadicomo.it. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  19. ^ Tedua pubblica "Fashion Week Rmx" in collaborazione con il rapper francese Sofiane, su HipHop Starz Tour, 29 giugno 2018. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  20. ^ Fedez, ascolta il singolo "Che Ca**o Ridi" (sul campione di "Adam's Song" dei Blink 182), su Radio Deejay, 4 gennaio 2019. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  21. ^ Tedua ha annunciato il suo nuovo album e l'uscita di un primo estratto, su Outpump, 15 gennaio 2019. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  22. ^ Tedua: 2020 Freestyle annuncia il nuovo album, su rapadvisor.it, 2 gennaio 2020. URL consultato il 7 gennaio 2020.
  23. ^ Tedua, il coronavirus, i trapper e il tiramisù, su Rebel Mag, 9 marzo 2020. URL consultato il 22 marzo 2021.
  24. ^ Carlo Moretti, Tedua, esce "Vita Vera Mixtape" spiegato in un corto con la voce di Luca Ward, su la Repubblica, 5 giugno 2020. URL consultato il 20 giugno 2020.
  25. ^ Silvia Danelli, Tedua: «Vi racconto il mio rap figlio di traumi classisti». L'intervista, su Billboard Italia, 12 giugno 2020. URL consultato il 20 giugno 2020.
  26. ^ Classifica settimanale WK 24 (dal 05.06.2020 all'11.06.2020), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 20 giugno 2020.
  27. ^ Classifica settimanale WK 25 (dal 12.06.2020 al 18.06.2020), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 20 giugno 2020.
  28. ^ Carlo Iurlaro, "LA NUOVA SCUOLA GENOVESE" fra cantautorato e rap: in arrivo il docufilm nelle sale, su lacasadelrap.com, 14 aprile 2022. URL consultato il 23 luglio 2022.
  29. ^ Daniela Giammusso, Tedua "La mia prima volta da attore per Caravaggio", su ANSA, 23 ottobre 2022. URL consultato il 19 novembre 2022.
  30. ^ Matteo Quaresmini, Lo-Fi For U: Tedua omaggia i colleghi con cui è cresciuto, su rapologia.it, 6 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  31. ^ Matteo Rossini, Dimmi che c'è, esce oggi 17 marzo il nuovo singolo di thasup e Tedua, su Sky TG24, 17 marzo 2023. URL consultato il 18 marzo 2023.
  32. ^ Tedua, 'La divina commedia' uscirà il 2 giugno, su Rolling Stone Italia, 15 maggio 2023. URL consultato il 15 maggio 2023.
  33. ^ Tedua ha svelato la tracklist e i featuring de "La Divina Commedia", su Billboard Italia, 30 maggio 2023. URL consultato il 1º giugno 2023.
  34. ^ La Divina Commedia (certificazione), su FIMI. URL consultato il 18 luglio 2023.
  35. ^ Hit parade, Tedua al top in classifica, anche nei singoli, su ANSA, 9 giugno 2023. URL consultato l'11 giugno 2023.
  36. ^ Beatrice Capitanio, Tedua - Red Light (Radio Date: 16-06-2023), su EarOne, 13 giugno 2023. URL consultato il 14 giugno 2023.
  37. ^ Tedua, quattro nuove date per "La Divina Commedia Tour": oltre 50mila biglietti polverizzati in poche ore e doppio sold out a Milano, su La Stampa, 10 maggio 2023. URL consultato il 1° novembre 2023.
  38. ^ Tedua e Capo Plaza, il nuovo singolo è Parole Vuote (La Solitudine), su Sky TG24, 28 novembre 2023. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  39. ^ Tedua è tra gli headliner degli I-Days Milano 2024, su Billboard Italia, 13 novembre 2023. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  40. ^ Condé Nast, Tra La Divina Commedia e la Bibbia: storia dell'incontro (sacro) tra David LaChapelle e Tedua, su Vogue Italia, 18 ottobre 2023. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  41. ^ Recensione di Mowgli, su La Scimmia Pensa. URL consultato il 25 marzo 2018.
  42. ^ È uscito Orange County California, su rockit.it. URL consultato il 25 marzo 2018.
  43. ^ Attilio Senatore, Tedua: il rap come flusso di coscienza, su Zon, 16 maggio 2020. URL consultato l'11 giugno 2023.
  44. ^ Tedua si presenta a STO Magazine, su RapBurger, 2 novembre 2016. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
  45. ^ Claudia Attanasi, Tedua & Chris Nolan - Acqua (Malpensandoti) (Radio Date: 16-03-2018), su EarOne, 16 marzo 2018. URL consultato il 30 giugno 2023.

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