Terzo lord del mare

Il titolo di Third sea lord and controller of the Navy è un titolo di naval lord assegnato ad uno degli ammiragli anziani della Royal Navy membro dell'ammiragliato e responsabile del rifornimento di materiale. Il titolo d'ufficio è oggi semplicemente Controller of the Navy (CofN).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1805, per la prima volta, vennero assegnate delle funzioni specifiche a ciascun Lord 'Navale', descritti come 'Professional' lord, lasciando ai 'civil' lord gli affari di routine e la sigla dei documenti.[1]

Durante la riorganizzazione dell'ammiragliato, nell'ordine del consiglio del 14 gennaio 1869, al Controller of the Navy venne concesso un seggio nel tavolo dell'ammiragliato come Third sea lord e Controller of the Navy (solitamente indicato solo come Third Naval Lord sino al 1905).[2]

Nel 1869, venne abolito il posto di Storekeeper-General of the Navy e i suoi compiti circa il materiale vennero assegnati al Third sea lord.[3]

Third naval / sea lords and controller of the Navy[modifica | modifica wikitesto]

Controllers of the Navy (sino al 1832)[modifica | modifica wikitesto]

Lista incompleta

1832 Posto abolito

Third Naval Lords 1830–1869[modifica | modifica wikitesto]

Controller of the Navy (1859-69)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1859 il posto di Surveyor of the Navy venne cambiato in Controller of the Navy.

Third naval lord and Controller of the Navy (1869–1872)[modifica | modifica wikitesto]

Controllers of the Navy (1872–1882)[modifica | modifica wikitesto]

Third naval lord and Controller of the Navy (1882–1904)[modifica | modifica wikitesto]

Third sea lord and controllers of the Navy (1904–1912)[modifica | modifica wikitesto]

Third sea lords (1912–1918)[modifica | modifica wikitesto]

Controllers of the Navy (1917–1918)[modifica | modifica wikitesto]

Third sea lords and Controllers of the Navy (1918-1965)[modifica | modifica wikitesto]

Controllers of the Navy (1965 ad oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sainty, JC, Lord High Admiral and Commissioners of the Admiralty 1660-1870', Office-Holders in Modern Britain: Volume 4: Admiralty Officials 1660-1870 (1975), pp. 18-31., su british-history.ac.uk. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
  2. ^ "The Board of Admiralty", The Times, 26 November 1900
  3. ^ "The Admiralty", The Times, 4 March 1869

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]