The Lazarus Effect

The Lazarus Effect
Olivia Wilde in una scena del film.
Titolo originaleThe Lazarus Effect
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2015
Durata83 min
Generethriller, orrore
RegiaDavid Gelb
SceneggiaturaLuke Dawson, Jeremy Slater
ProduttoreJason Blum, Matthew Kaplan, Jimmy Miller, Cody Zwieg
Produttore esecutivoJeanette Brill, Luke Dawson
Casa di produzioneBlumhouse Productions, Lionsgate, Mosaic Media Group
Distribuzione in italianoNotorious Pictures
FotografiaMichael Fimognari
MontaggioMichael N. Knue
MusicheSarah Schachner
ScenografiaMelanie Jones
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

The Lazarus Effect è un film del 2015 diretto da David Gelb. Il film è interpretato da Mark Duplass, Olivia Wilde, Sarah Bolger, Evan Peters e Donald Glover.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il ricercatore Frank Walton e la sua fidanzata Zoe, assieme agli scienziati Clay e Niko e alla giovane cameraman Eva, si riuniscono in segreto in un'università per effettuare dei test su animali morti usando un siero sperimentale, "Lazarus", che potrebbe resuscitarli. Dopo vari tentativi riescono finalmente a riportare in vita un cane, che viene adottato da Frank e Zoe con il nome di Rocky: questo però presenta comportamenti anomali, non ha mai appetito e la cataratta (di cui soffriva prima di morire) è scomparsa. Inoltre il siero, che dopo essere stato iniettato avrebbe dovuto dissolversi, continua a dilagare nel suo cervello.

Quando la rettrice dell'università scopre l'esistenza di questi macabri esperimenti costringe Frank ad abbandonare tutto; ad aggravare la situazione è il fatto che una società farmaceutica confisca ed acquisisce con l'occasione tutto il materiale di ricerca. Frank convince tutti a ritornare in segreto nell'università e rifare l'esperimento in modo da provare di essere loro i creatori del siero Lazarus e ricevere così gloria e fama. Usando del siero che Zoe teneva come riserva di emergenza, il gruppo rifà il procedimento ma qualcosa va storto e nel corso dell'esperimento Zoe muore folgorata sotto gli occhi dei presenti, che provano immediatamente a rianimarla invano. Frank, suo compagno ora disperato, decide di riportarla in vita con il siero nonostante i tentativi degli altri di dissuaderlo; nel panico del momento i suoi collaboratori lo aiutano tuttavia nell'esperimento; questo ha successo e la donna resuscita. Poco dopo capiscono però che qualcosa non va in Zoe, la quale scossa racconta di essere stata nella sua versione personale dell'Inferno: in questo caso aveva le sembianze del suo incubo ricorrente nato a causa di un trauma infantile (l'appartamento in cui viveva da ragazzina aveva preso fuoco e i suoi vicini di casa, bloccati all'interno, erano morti arsi vivi davanti suoi occhi). Frank però non le dà ascolto, pensando che semplicemente sia sotto shock, mentre Zoe, profondamente religiosa, continua a sostenere la sua versione. Intanto il siero prende possesso della sua mente, e la donna sviluppa poteri incredibili come telecinesi o telepatia, diventando sempre più aggressiva e pericolosa.

Questa aggressività e pericolosità la portano a tentare di baciare l'ex collega Niko, ma al suo rifiuto lo uccide orrendamente chiudendolo in un armadio e stritolandolo con il potere della telecinesi. Frank, Eva e Clay intuiscono rapidamente la minaccia di Zoe e mentre i primi due, terrorizzati, cercano un modo per uscire dall'università (poiché Zoe a loro insaputa aveva manomesso il sistema elettrico, bloccando porte ed ascensori) l'impulsivo Clay accusa la donna di aver assassinato Niko, già assente da diversi minuti: questa uccide anche Clay soffocandolo con la sua sigaretta elettronica. Zoe, ormai completamente fuori controllo, scaglia addosso a Frank e Eva tutti i mobili del laboratorio facendo loro perdere i sensi. Tempo dopo i due si risvegliano e non vedendo la donna nei paraggi si nascondono nell'obitorio. A questo punto l'uomo dà ad Eva un siero per sopprimere Zoe, facendole promettere di impedire a tutti i costi alla donna di fare del male ad altre persone. Frank, uscito dall'obitorio e trovata la fidanzata, prova quindi a iniettare il siero nella donna: Zoe, con un residuo di umanità, sembra inizialmente cedere alle parole tranquillizzanti del compagno ma potendo ormai leggere i pensieri, sente il suo vero intento e lo uccide. In seguito, grazie a un'ulteriore iniezione di Lazarus diventa ancora più potente di prima.

Eva, l'unica rimasta in vita, cerca di sconfiggere Zoe ma questa la porta nell'Inferno che lei aveva visto da morta: il suo appartamento in fiamme. La ragazza trova Zoe da bambina e scopre con orrore che ad aver appiccato l'incendio quella volta era stata proprio lei. Eva riesce a uscire dall'inferno e a trafiggerla con la siringa di Frank, ma la donna ormai troppo potente sopravvive ed uccide la povera Eva come gli altri. Nel finale vediamo Zoe intenta a resuscitare Frank e tutti gli altri con il Lazarus.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato a livello mondiale oltre 36 milioni di dollari.[1]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha ricevuto per lo più critiche negative. Sul sito Rotten Tomatoes ha ottenuto il 14% dei voti basandosi su 86 recensioni. Si legge: "The Lazarus Effect ha un cast di talento e accenna uno spunto interessante, ma lo spreca totalmente con personaggi insulsi e sbiaditi e riciclando elementi già visti.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 27 febbraio 2015. In Italia è stato distribuito il 21 maggio 2015.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Lazarus Effect (2015) - Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 4 settembre 2015.
  2. ^ The Lazarus Effect, 27 febbraio 2015. URL consultato il 4 settembre 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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