The March of the Black Queen

The March of the Black Queen
ArtistaQueen
GenereRock progressivo
Art rock
Pubblicazione originale
IncisioneQueen II
Data1973
EtichettaEMI (UK)
Elektra Records (USA)
Parlophone (Europa)
Durata06:32

The March of the Black Queen è una canzone della band britannica Queen. Composta dal cantante Freddie Mercury nel 1973, è la nona traccia del secondo album della band, Queen II.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Viene ritenuta una delle canzoni più complesse dei Queen, in quanto conta all'incirca undici diverse sezioni distinguibili al suo interno. Il brano è stato definito il precursore di una sperimentazione che Freddie Mercury continuerà in Bohemian Rhapsody e Innuendo[1].

Il brano è uno dei due della band (insieme a Bohemian Rhapsody) a contenere poliritmie (8/8, 12/8), il che è molto raro nella musica popolare. La voce principale copre due ottave e mezza (Sol2 - Do5).

La canzone si dissolve nella traccia successiva, Funny How Love Is, attraverso una progressione di note ascendenti che culmina nel primo secondo del brano seguente.

Della canzone, troppo complessa per essere eseguita interamente dal vivo, solamente la sezione hard rock contenente i versi My life is in your hands, I'll foe and I'll fie... è stata a volte inclusa in alcuni medley durante gli anni settanta.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 'Queen II': A Review by Rhys Thomas, su queenonline.com, Queeonline.com. URL consultato il 26 novembre 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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