The Reflex

The Reflex
singolo discografico
Una scena del video
ArtistaDuran Duran
Pubblicazione16 aprile 1984
Durata4:23
Album di provenienzaSeven and the Ragged Tiger
GenereDance pop[1]
Synth pop[2]
EtichettaEMI
ProduttoreAlex Sadkin, Ian Little, Duran Duran
Formati7", 12"
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[4]
(vendite: 50 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[5]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada[6]
(vendite: 100 000+)
Duran Duran - cronologia
Singolo precedente
(1984)
Singolo successivo
(1984)

The Reflex è un singolo del gruppo musicale britannico Duran Duran, pubblicato nell'aprile 1984 come terzo estratto dall'album Seven and the Ragged Tiger.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Non essendo pienamente soddisfatti della versione presente su disco, il gruppo decise di affidare il remix per il singolo a Nile Rodgers degli Chic, che aveva già lavorato in Let's Dance di David Bowie, che in quel periodo ispirò molto i Duran Duran. Fu la prima collaborazione di Rodgers con la band, proseguita con il successivo singolo The Wild Boys e l'album Notorious.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip del brano è stato girato in gran parte al Maple Leaf Gardens di Toronto, in Canada, il 5 marzo 1984, durante il Sing Blue Silver Tour.[7]

Il regista Russell Mulcahy girò alcuni filmati nel pomeriggio e il resto durante il concerto della band. Nel video, mentre i Duran Duran si esibiscono sul palco, è posizionato sopra di loro uno schermo che manda in onda varie immagini. Ad un certo punto, una cascata generata in computer grafica sembra uscire dallo schermo per bagnare il pubblico.

Alcune scene del video sono state riadattate per il film concerto Arena: An Absurd Notion, anche questo diretto da Russell Mulcahy.

Successo in classifica[modifica | modifica wikitesto]

The Reflex divenne il maggior successo commerciale del gruppo. Fu il loro secondo singolo capace di scalare la vetta della classifica britannica, dopo Is There Something I Should Know? nel 1983, oltre che l'ultimo a riuscirci.[8] Negli Stati Uniti fu invece il loro primo singolo ad arrivare in cima alla Billboard Hot 100, risultato che sarà ripetuto solo da A View to a Kill nel 1985.[9]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

7" Single
  1. The Reflex – 4:23
  2. Make Me Smile (Come Up and See Me) (Live) – 4:54
12" Maxi
  1. The Reflex (Dance Mix) – 6:32
  2. The Reflex (The Dance Mix-Edited) – 4:25
  3. Make Me Smile (Come Up and See Me) (Live) – 4:54

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Duran Duran
Altri musicisti
  • Raphael Dejesus – percussioni
  • Mark Kennedy – percussioni
  • Michelle Cobbs – cori
  • B.J. Nelson – cori

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1984) Posizione
massima
Australia[10] 4
Austria[11] 11
Belgio (Fiandre)[11] 1
Canada[12] 3
Europa[13] 1
Finlandia[14] 3
Francia[11] 15
Germania[11] 8
Irlanda[15] 1
Italia[16] 11
Nuova Zelanda[11] 6
Paesi Bassi[11] 1
Regno Unito[17] 1
Spagna[18] 14
Stati Uniti[9] 1
Svizzera[11] 10

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tom Breihan, The Number Ones: Duran Duran's "A View to a Kill", su Stereogum, 14 ottobre 2020. URL consultato il 10 ottobre 2022.
    «...[Duran Duran] finally got to #1 with the big and overstated dance-pop track “The Reflex".»
  2. ^ Le più famose canzoni synth-pop degli anni 80, su ilmeglioditutto.it, 20 agosto 2021. URL consultato il 24 marzo 2022.
  3. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 12 aprile 2016.
  4. ^ (NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 12 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  5. ^ (EN) Duran Duran - The Reflex – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 12 aprile 2016.
  6. ^ (EN) Gold/Platinum, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 12 aprile 2016.
  7. ^ (EN) The Duran Duran Timeline: 1984, su durandurantimeline.com (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2003).
  8. ^ (EN) David Roberts, British Hit Singles & Albums, Guinness World Records Limited, 2004.
  9. ^ a b (EN) Duran Duran – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 12 aprile 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  10. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  11. ^ a b c d e f g (NL) Duran Duran - The Reflex, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 12 aprile 2016.
  12. ^ (EN) Top Singles - June 16, 1984, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 12 aprile 2016.
  13. ^ (EN) MusicSeek.info – UK, Eurochart, Billboard & Cashbox No.1 Hits, su musicseek.info. URL consultato il 12 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2006).
  14. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  15. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 12 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  16. ^ Hit Parade Italia - Indice per Interprete: D, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 12 aprile 2016.
  17. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 29 April 1984 - 05 May 1984, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 12 aprile 2016.
  18. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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