Toyota C-HR

Toyota C-HR
Descrizione generale
CostruttoreBandiera del Giappone Toyota
Tipo principaleCrossover SUV
Produzionedal 2016
Sostituisce laToyota Urban Cruiser
Euro NCAP (2017[1])5 stelle
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4360 mm
Larghezza1795 mm
Altezza1565 mm
Passo2640 mm
Massada 1375 a 1460 kg
Altro
AssemblaggioSakarya (Turchia)
Stessa famigliaToyota Corolla E210
Toyota Prius
Lexus UX
Auto similiNissan Juke
Fiat 500X
Mazda CX-3
Subaru XV

La Toyota C-HR è un crossover SUV prodotto dalla casa automobilistica giapponese Toyota dal 2016.

Contesto e debutto[modifica | modifica wikitesto]

Toyota C-HR Concept

Presentata a Parigi nel 2014 all'omonimo salone come prototipo di uno studio di design denominata Toyota C-HR Concept, al salone di Francoforte 2015 ha poi esordito una versione riveduta dello stesso concept, mentre la versione di serie per la messa in produzione di massa è stata presentata al Salone di Ginevra 2016.[2] L'auto è stata oggetto di un restyling[3] a fine 2019 con inizio delle vendite nel 2020. Questo facelift ha portato in gamma anche il 2,0 litri ibrido da 184 CV.

Nel 2021 viene presentata la versione C-HR GR Sport dotata di modifiche estetiche, del Toyota Safety Sense aggiornato, pneumatici e sistema di sospensioni e regolazione dello sterzo con taratura più sportiva.[4]

Profilo[modifica | modifica wikitesto]

Il modello si basa sulla piattaforma TNGA della Toyota; il nome, che è un acronimo, sta per Coupé High Rider.[5]

Oltre a un motore a benzina turbo a iniezione diretta da 1,2 litri con 85 kW (116 CV), C-HR è dotata di una versione ibrida con un 1,8 litri termico a benzina, che unito a un altro elettrico eroga complessivamente 90 kW (122 CV).[6] L'1.8 Hybrid ha consumi di 4,9 L/100 km ed emissioni di circa 110 g/km di CO2 (misurate con il nuovo sistema WLTP per il modello 2021).

Le emissioni di CO2 cambiano con la motorizzazione ed il modello: la Active ha emissioni di 110 g/km, la Comfort 119 g/km di CO2, la Trend di 111 g/km.

Il progetto originale della Toyota prevedeva che il modello fosse venduto col marchio Scion in Nord America. Poi i vertici della casa nipponica hanno deciso di vendere la C-HR con il marchio Toyota in tutto il mondo.

Al lancio, già prima dell'inizio ufficiale delle vendite, è stata presentata la C-HR "First Edition", un'edizione limitata (e numerata) che è andata quasi esaurita in appena 10 giorni[7]. La First Edition si presenta con una verniciatura bicolore argentata con tetto nero, vetri posteriori oscurati e cerchi bicolore in lega da 18". L'abitacolo è realizzato con pelle nera con finiture blu ed è dotata di volante e sedili riscaldabili con climatizzatore bizona. Il sistema multimediale Toyota Touch 2 può contare sul sistema di navigazione dotato di impianto audio JBL (quello premium in optional con 9 altoparlanti). La Toyota C-HR "First Edition" è disponibile con la sola motorizzazione ibrida.

L'auto inizialmente è stata proposta unicamente con cambio automatico (denominato CVT per il 1,2 ed E-CVT per la 1,8), poi è arrivato il manuale soltanto per la motorizzazione 1,2. La trazione integrale (AWD) è possibile abbinarla soltanto con il 1.2 turbobenzina. Ad aprile 2017, la C-HR è stata resa disponibile anche con il cambio manuale a 6 rapporti, riservato però a un solo allestimento, il 1.2 Active.[8]

La gamma era inizialmente composta da tre allestimenti: Active, Style e Lounge. L'Active offre di serie i cerchi in lega da 17”, fendinebbia, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e riscaldabili, specchietto retrovisore interno elettrocromatico, freno di stazionamento elettronico, Smart Entry & Push Start, Toyota Touch con telecamera posteriore e schermo da 8”, DAB, clima automatico bizona, sensore pioggia e crepuscolare e Toyota Safety Sense Plus[9], che include: Pre-Collision System (PCS) con rilevamento pedoni, Road Sign Assist (RSA), Riconoscimento segnaletica stradale, Lane Departure Alert (LDA), Auto High Beam (AHB) e Cruise Control Adattivo.

La versione Style aggiunge i cerchi di lega da 18”, vetri posteriori oscurati, una livrea bicolore con tetto nero metallizzato (soltanto per questo allestimento), sedili anteriori riscaldabili, sedile guidatore con supporto lombare regolabile elettricamente, interni in tessuto Electric Blue, mentre la Lounge si caratterizza per i cerchi di lega bruniti da 18”, sensori di parcheggio anteriori e posteriori sistema di assistenza al parcheggio (parcheggio semiautomatico), i sedili in misto pelle/tessuto e finiture interne Fashion Brown.

Il pacchetto Tech Pack include (solo per Style e Lounge): sistema di assistenza al mantenimento della corsia, sistema di avviso ostacoli posteriori, sistema di controllo angoli ciechi, fari posteriori oscurato, fari fendinebbia a LED, fari a LED anteriori e posteriori, frecce anteriori animate a LED. Il sistema audio Premium JBL (9 altoparlanti) e il navigatore satellitare Toyota Touch 2 with Go Plus sono optional non compresi nel Tech Pack. A fine 2017 viene introdotto l'allestimento Trend, disponibile sia per la versione 1.2 benzina, sia per la ibrida. Il nuovo allestimento offre cerchi in lega da 18”, vetri posteriori oscurati, vernice metallizzata e interni in tessuto grigio con finiture in Piano Black e sedili anteriori riscaldabili.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Test Euro NCAP del 2017, su euroncap.com. URL consultato il 2 marzo 2017.
  2. ^ Toyota C-HR: dimensioni, motori e uscita del crossover compatto, su allaguida.it, 28 giugno 2016. URL consultato il 26 ottobre 2016.
  3. ^ Nuova Toyota C-HR: info e prezzi del suv ibrido con 184 CV, su motori.news, 2 ottobre 2019. URL consultato il 10 luglio 2020.
  4. ^ Nuovo Toyota C-HR GR Sport a partire da 37.600 €, su Quotidiano Motori, 22 gennaio 2021. URL consultato il 6 aprile 2021.
  5. ^ (EN) Toyota C-HR - Car and Driver, su caranddriver.com, marzo 2016. URL consultato il 6 novembre 2016.
  6. ^ C-HR, il nuovo suv sportivo di Toyota, su motori.corriere.it, 28 giugno 2016. URL consultato il 6 novembre 2016.
  7. ^ Ticinonline - Grande richiesta per la Toyota C-HR "First Edition". URL consultato il 26 dicembre 2016.
  8. ^ Toyota C-HR: arriva il cambio manuale sul 1.2. URL consultato il 23 novembre 2017.
  9. ^ Toyota Safety Sense Plus: le dotazioni di serie C-HR | Gruppo Emme3, in Gruppo Emme3, 3 dicembre 2016. URL consultato il 3 dicembre 2016.
  10. ^ Toyota C-HR, arriva il nuovo allestimento Trend, in OmniAuto.it. URL consultato il 23 novembre 2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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