Tracey Emin

Tracey Karima Emin

Tracey Karima Emin (Croydon, 3 luglio 1963[1]) è un'artista britannica nota per le sue opere d'arte contemporanea autobiografiche e confessionali.

I Followed You into The water Knowing I would Never Return (2011)

Emin lavora con diversi medium tra cui il disegno, la pittura, la scultura, la videoarte, l'installazione e la fotografia. Un tempo parte dei Young British Artists, Tracey Emin è ora accademica della Royal Academy of Arts.[2] Nel 1997, l'opera "Everyone I Have Ever Slept With 1963-1995" fu esposta alla Royal Academy di Londra. Questa installazione raccoglieva in una tenda, in seguito andata distrutta in un incendio, i nomi di tutti quelli con cui l'artista aveva condiviso un letto.[3]

Nel 1999, Emin ha tenuto la sua prima esposizione personale dal titolo Every Part of Me's Bleeding presso la galleria Lehmann Maupin. Qualche mese dopo è stata nominata al Turner Prize grazie all'opera My Bed - secondo alcuni l'opera più rappresentativa della British Art[4] - un'installazione "readymade", composta dal suo letto disfatto, circondato da vari oggetti sparsi che rappresentano la fase di vita che l'artista stava attraversando nel 1998; il letto era il posto in cui aveva trascorso diverse settimane a bere, fumare, mangiare, dormire e avere rapporti sessuali in seguito alla fine di una relazione sentimentale. L'opera mostra preservativi usati, biancheria sporca e macchiata di sangue, bottiglie di vodka vuote, una confezione di pillole anticoncezionali, mozziconi di sigaretta e vecchie polaroid.[5] Nel dicembre 2011 fu nominata Professoressa di Disegno presso la Royal Academy; assieme a Fiona Rae è una delle prime due donne a tenere una cattedra da quando l'accademia fu fondata nel 1768.[6][7] Emin vive a Spitalfields, a est di Londra.[8][9][10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tate, The Perfect Place to Grow 2001, su tate.org.uk. URL consultato il 5 settembre 2011.
  2. ^ Roberts Geneviève, Tracey Emin is made Royal Academician, su independent.co.uk. URL consultato il 10 maggio 2016.
  3. ^ http://www.repubblica.it/cultura/2015/05/19/news/emin_per_l_arte_ho_rinunciato_ai_figli_e_al_sesso_-114743766/
  4. ^ http://www.ilpost.it/2015/04/26/my-bed-storia-emin/
  5. ^ Jonathan Jones, The Guardian on-line, Tracey Emin makes her own crumpled bed and lies in it, on Merseyside, dated 16 September 2016. Retrieved 17 February 2017.
  6. ^ Tracey Emin to become Professor of Drawing at RA, BBC News, 14 dicembre 2011.
  7. ^ Tracey Emin appointed as RA's Professor of Drawing, in The Daily Telegraph, London, UK, 14 dicembre 2011.
  8. ^ Crossrail Bill petition (PDF), su publications.parliament.uk, House of Commons, 2006–2007.
  9. ^ Stop 5: Christ Church & Fournier Street, su worldwrite.org.uk.
  10. ^ Hugo Glendinning, photographer, su spitalfieldslife.com, 1º marzo 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Tracey Emin Studio, su traceyeminstudio.com. URL consultato il 7 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
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