Trofeo Indoor di Formula 1 1991

Trofeo Indoor di Formula 1 1991
Edizione n. 4 del Trofeo Indoor di Formula 1
Dati generali
Inizio7 dicembre
Termine8 dicembre
Titoli in palio
PilotiGabriele Tarquini
su Fondmetal-Ford Cosworth
Altre edizioni
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Il Trofeo Indoor di Formula 1 1991 fu la quarta edizione di questa manifestazione motoristica. Si tenne il 7 e 8 dicembre 1991, presso un circuito allestito all'interno del comprensorio fieristico di Bologna, quale evento del Motor Show. La vittoria venne conquistata da Gabriele Tarquini su Fondmetal-Ford Cosworth: per la prima volta il trofeo non viene conquistato da un pilota della casa Minardi.

Piloti e scuderie[modifica | modifica wikitesto]

Non parteciparono più all'evento l'Osella e l'EuroBrun che avevano abbandonato il Campionato mondiale di Formula 1. In compenso vi fu la prima partecipazione per una casa straniera, la Lotus. Il team britannico iscrisse Johnny Herbert, che aveva corso gran parte della stagione quale pilota titolare, assieme a Mika Häkkinen.

L'Osella, diventata di fatto Fondmetal, iscrisse Gabriele Tarquini, pilota che aveva corso gli ultimi tre gran premi della stagione al posto del francese Olivier Grouillard; una vettura della Coloni, con al volante Antonio Tamburini, pilota di Formula 3000, era stata iscritta dall'Andrea Moda Formula, scuderia che si apprestava a esordire in campionato, nel 1992.

La Minardi iscrisse Gianni Morbidelli e Marco Apicella; il primo era pilota titolare della stagione 1991, mentre il secondo aveva svolto dei test, e non aveva ancora esordito in F1. Anche la Scuderia Italia affidò la sua vettura Dallara a uno dei piloti titolari della stagione, JJ Lehto.

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Team Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Bandiera dell'Italia Andrea Moda Formula Coloni C4 Ford Cosworth DFR 3.5 V8 G Bandiera dell'Italia Antonio Tamburini
Bandiera dell'Italia Fondmetal F1 SpA Osella FA1/ME Ford Cosworth DFR 3.5 V8 G Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini
Bandiera dell'Italia Minardi Team Minardi M190 Ford Cosworth DFR 3.5 V8 G Bandiera dell'Italia Marco Apicella
M191 Ferrari 037 3.5 V12 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli
Bandiera dell'Italia Scuderia Italia SpA Dallara 191 Ford Cosworth DFR 3.5 V8 P Bandiera della Finlandia JJ Lehto
Bandiera del Regno Unito Team Lotus Lotus 102B Judd EV 3.5 V8 G Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Johnny Herbert fu sorteggiato contro Gabriele Tarquini nei quarti, mentre JJ Lehto affrontò Marco Apicella e Gianni Morbidelli se la vide con Antonio Tamburini. Herbert fu, a sorpresa, battuto da Tarquini, così come, sempre a sorpresa, Tamburini ebbe la meglio sul campione uscente, Morbidelli. Infine Lehto batté Apicella. Herbert venne però ripescato in semifinale come miglior perdente.

In semifinale l'inglese batté Tamburini e Tarquini eliminò Lehto. La finale fu una riedizione della sfida vista nel primo turno. Ebbe la meglio nuovamente il pilota italiano.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert
Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini
Bandiera della Finlandia JJ Lehto Bandiera della Finlandia JJ Lehto
Bandiera dell'Italia Marco Apicella Gabriele Tarquini
Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Johnny Herbert
Bandiera dell'Italia Antonio Tamburini Bandiera dell'Italia Antonio Tamburini
Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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