Turgut Alp

Turgut Alp (in turco ottomano: طورغود آلپ; ... – İnegöl, 1334/1335) fu uno dei guerrieri e degli Alp che combatterono per Ertuğrul, condottiero e bey turco, e per Osman I, figlio di Ertuğrul, fondatore dell'Impero Ottomano.[1][2][3] Dopo la fondazione dell'Impero, divenne uno dei suoi comandanti militari, al servizio di Osman I e di suo figlio, Orhan Gazi.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Durante le prime conquiste ottomane, nel regno di Osman I, Turgut Alp fu inviato ad Angelacoma (l'attuale İnegöl) e conquistò la zona.[5][6] Quest'area, composta da alcuni villaggi, gli fu donata da Osman I e il suo territorio fu chiamato Turgut-ili (Provincia di Turgut).[7][8][9] Durante l'assedio di Bursa, Turgut Alp, insieme al guerriero Osmanide Mihal Gazi, partecipò alla conquista del castello di Atranos (in seguito noto come Orhaneli) nel 1325, che ebbe un ruolo chiave nella conquista ottomana di Bursa durante il regno del sultano Orhan.[1] Fu anche con Orhan durante la conquista di Bursa (1326).[10][11]

Luogo di sepoltura[modifica | modifica wikitesto]

La sua tomba si trova nel cimitero del villaggio di Turgutalp (Genci), İnegöl, in Turchia.[12] La tomba fuori dalla türbe di Ertugrul Ghazi è una tomba onoraria, non il vero luogo di sepoltura.[13]

Eredità culturale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1877, durante la guerra russo-turca (1877-1878), nell'allora Impero ottomano fu fondata una città che prese il suo nome: "Turgutalp".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (TR) Türkiye Diyanet Vakfı. İslâm Ansiklopedisi Genel Müdürlüğü. e TDV İslâm Araştırmaları Merkezi, Turgut Alp, in Türkiye Diyanet Vakfı İslâm ansiklopedisi, Türkiye Diyanet Vakfı, İslâm Ansiklopedisi Genel Müdürlüğü, 1988-2013, p. 416, ISBN 975-389-427-9, OCLC 32310769. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  2. ^ (TR) Turgut ALP, su devletialiyyei.com.
  3. ^ (TR) Mücahit Demirel e Ahmet Nuri Yüksel, Osmanlı tarihi, Bilge Kültür Sanat, 2005, pp. 105, 138, ISBN 975-6316-48-9, OCLC 60326615. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Leonard Lewisohn, Javād Nūrbakhsh e Seyyed Hossein Nasr, Classical Persian Sufism : from its origins to Rumi, First British edition, 1993, p. 184, ISBN 0-933546-50-5, OCLC 30502435. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) Baki Tezcan, The second Ottoman Empire : political and social transformation in the early modern world, Cambridge University Press, 2010, p. 86, ISBN 978-0-521-51949-6, OCLC 458582838. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  6. ^ Barbara H. Rosenwein, Reading the Middle Ages : sources from Europe, Byzantium, and the Islamic world, Second edition, 2014, ISBN 978-1-4426-0821-4, OCLC 865169222. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Said Öztürk, Ottoman history : misperceptions and truths, IUR Press, 2011, p. 43, ISBN 978-90-90-26108-9, OCLC 719415728. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Kemal Çiçek, The great Ottoman-Turkish civilisation, Yeni Türkiye, 2000, ISBN 975-6782-17-X, OCLC 45809064. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  9. ^ significato della parola "il" nel dizionario Turco-inglese "Tureng", su tureng.com.
  10. ^ (TR) SEFA ÖCAL, DEVLET KURAN KAHRAMANLAR, NETWORK YAZILIM, 1987, p. 106.
  11. ^ (TR) Ahmet Şimşirgil, Kayı 1: Ertuğrulun Ocağı - OSMANLI TARİHİ, Timaş Tarih, 2013.
  12. ^ (EN) History of Inegol, su itso.org.tr, İnegöl Ticaret ve Sanayi Odası (İTSO). URL consultato il 9 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2020).
  13. ^ (TR) Turgut Alp tarihte nasıl öldü? Diriliş Ertuğrul'da heyecan dorukta!, in Milliyet, 2 maggio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]