Università degli Studi di Teramo

Università degli Studi di Teramo
Dipartimento di scienze della comunicazione
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàTeramo
Altre sedi
Dati generali
SloganNoi siamo UniTE
Fondazione1993[3]
Tipouniversità statale
Dipartimenti
  • bioscienze e tecnologie
    agro-alimentari e ambientali[4]
  • giurisprudenza[4]
  • medicina veterinaria[4]
  • scienze della comunicazione[4]
  • scienze politiche[4]
RettoreDino Mastrocola[5]
Dir. generaleSalvatore Cimini[6]
Studenti5 057 (2021)[7]
Dipendenti615 (2021)
Colori     rosso
AffiliazioniAlmaLaurea[8], CINECA[9], EUA[10], ORCID[11], UNIMED[12]
SportCUS UniTE[13]
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

L'Università degli Studi di Teramo (UniTE, in acronimo) è un'università statale italiana[3]. Fondata nel 1993, si tratta dell'ateneo pubblico di più recente istituzione all'interno della regione Abruzzo[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo dopoguerra l'Abruzzo sentì la necessità di potersi dotare di un'università pubblica, visto che fino a quel momento ne era stata sprovvista, così nel gennaio del 1963, avanzata la richiesta per l'istituzione della Libera Università degli Abruzzi da parte di un comitato promotore costituito dalle istituzioni di Chieti, Pescara e Teramo, furono unificati i tre consorzi universitari in un unico consorzio interprovinciale[14]. In data 3 marzo 1965 il Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Gui firmò il decreto di riconoscimento della Libera Università Abruzzese degli Studi "Gabriele d'Annunzio", intitolata al poeta pescarese[14].

Il neonato ente universitario assegnò alla città di Teramo la facoltà di giurisprudenza ed il professore Renato Balzarini fu eletto come primo rettore dell'università, il quale presiedette il primo consiglio d'amministrazione, composto da quattordici membri[14].

Oggi[modifica | modifica wikitesto]

L'Università degli Studi di Teramo fu istituita nel 1993 in seguito allo scorporo dall'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" e dotata di tre facoltà[3]:

Nel 1995 furono inaugurate le due nuove facoltà di agraria e scienze della comunicazione[3], e, anni dopo, nel 2004, venne aperta la sede distaccata di Avezzano[1][15], mentre nell'anno accademico 2023/2024 è stato attivato il corso di laurea in diritto dell'ambiente e dell'energia a Lanciano, entrambi afferenti al dipartimento di giurisprudenza[2].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Sedi[modifica | modifica wikitesto]

Gli edifici dell'ateneo sono distribuiti in due campus: il campus "Aurelio Saliceti" di Coste Sant'Agostino nel quartiere di Colleparco, diviso nei poli didattici "Silvio Spaventa" e "Gabriele D'Annunzio", e il campus "Ruggero Bortolami" nella frazione di Piano d'Accio, con all'interno il dipartimento di medicina veterinaria e l'ospedale veterinario universitario didattico[16]. Il campus di Coste Sant'Agostino comprende le sedi del rettorato e dei dipartimenti di bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali, giurisprudenza, scienze della comunicazione e scienze politiche; la struttura dispone inoltre di una mensa, una sala per cinema e spettacoli dal vivo, uno studio televisivo e una radio di ateneo[17].

Dipartimenti[modifica | modifica wikitesto]

L'università è organizzata in cinque dipartimenti[4][18]:

  • bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali
  • giurisprudenza
  • medicina veterinaria
  • scienze della comunicazione
  • scienze politiche

Rettori[modifica | modifica wikitesto]

Cronotassi dei rettori[5]:

  • Paolo Benvenuti (1993-1994)
  • Luciano Russi (1994-2005)
  • Mauro Mattioli (2005-2009)
  • Rita Tranquilli-Leali (2009-2012)
  • Luciano D'Amico (2013-2018)
  • Dino Mastrocola (dal 2018)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Inaugurata la nuova sede della facoltà di giurisprudenza ad Avezzano, su unite.it. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  2. ^ a b Università: Campitelli, Intesa con Unite e Comune di Lanciano per corso di laurea in Diritto dell'Ambiente ed Energia, su regione.abruzzo.it. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  3. ^ a b c d e La storia dell'ateneo – Storia dell'Università degli Studi di Teramo, su unite.it. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  4. ^ a b c d e f L'ateneo di Teramo istituisce 5 dipartimenti, su unite.it, 7 ottobre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  5. ^ a b Il rettore, su unite.it. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  6. ^ Direttore Generale, su unite.it.
  7. ^ a b Università degli Studi di Teramo, su ustat.miur.it.
  8. ^ Università degli Studi di Teramo, su almalaurea.it.
  9. ^ Università di Teramo – Course Catalog, su unite.coursecatalogue.cineca.it.
  10. ^ (EN) Member directory, su eua.eu.
  11. ^ (EN) Università degli Studi di Teramo, su orcid.org.
  12. ^ (EN) University of Teramo, su uni-med.net.
  13. ^ CUS UniTE – ADSU Teramo, su adsuteramo.it.
  14. ^ a b c Bompiani 1979, pp. 7-8.
  15. ^ Pierluigi Palladini, Facoltà di Giurisprudenza, dal 2 agosto si parte, in Il Tempo, 17 luglio 2004.
  16. ^ Dove siamo, su unite.it. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  17. ^ Ateneo – L'Università degli Studi di Teramo, su unite.it. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  18. ^ Statuto dell'Università degli Studi di Teramo in vigore dal 23 settembre 2022 (PDF), su unite.it, 13 settembre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN168285168 · ISNI (EN0000 0001 2202 794X · LCCN (ENno96040256 · GND (DE1234908-2 · BNF (FRcb17734045w (data) · J9U (ENHE987007427112305171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96040256