Uovo con dodici pannelli

Uovo con dodici pannelli
Anno1899
Primo proprietarioBarbara Kelch
Attuale proprietario
Istituzione o individuoRoyal Collection
Acquisizione1933
Fabbricazione
Mastro orafoMichail Evlamp'evič Perchin
Caratteristiche
MaterialiOro, smalto, Diamanti
Altezza9,5 cm

L'Uovo con dodici pannelli è un uovo di Pasqua gioiello[1] che fu fabbricato nel 1899[2] sotto la supervisione di Michail Evlamp'evič Perchin, per conto del gioielliere russo Peter Carl Fabergé al quale era stato ordinato da Alexander Kelch che ne fece dono a sua moglie, l'ereditiera Barbara Kelch.[2]

Proprietari[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'unico uovo Kelch a non far parte del lotto acquistato dal gioielliere parigino Morgan. L'uovo fu infatti venduto nel 1920 alla galleria d'antiquariato A la Vieille Russie di Parigi. Nel 1933 fu acquistato da re Giorgio V del Regno Unito che lo regalò a sua moglie, la regina Mary di Teck ed entrò a far parte della Royal Collection della regina Elisabetta II.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'uovo venne realizzato da Michail Evlamp'evič Perchin, capomastro di Peter Carl Fabergé ed è realizzato in oro giallo, diamanti tagliati a rosa e smalto rosa traslucido, verde e bianco opaco. Le sezioni superiore e inferiore dell'uovo sono divise in sei pannelli da bande di oro opaco sovrapposte con file di rose smaltate al naturale. Una fascia di diamanti tagliata a rosa insieme a rosette di diamanti supplementari circonda l'uovo nella sua parte più larga. Ogni estremità dell'oggetto è decorata con cerchi concentrici di diamanti, oro e motivi di foglie smaltate di verde e rosa. L'estremità superiore è decorata con un medaglione che porta le iniziali BTK decorate con diamanti; l'altra estremità ha una decorazione simile, un medaglione più piccolo che mostra la data "1899".

Sorpresa[modifica | modifica wikitesto]

La sorpresa è andata perduta.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]