Uriel Frisch

Uriel Frisch (Agen, 10 dicembre 1940) è un fisico e matematico francese noto per i suoi contributi alla meccanica dei fluidi, in particolare nel campo della fluidodinamica computazionale e della teoria della turbolenza.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Uriel Frisch studiò dal 1959 al 1963 all'École Normale Supérieure, dove si interessò al problema della turbolenza, sotto l'influenza di Robert Kraichnan.[2] Conseguì poi il dottorato di ricerca nel 1967 presso l'Università di Parigi, e da allora ha lavorato presso il Centre national de la recherche scientifique (CNRS). Si è ritirato nel 2006, diventando direttore di ricerca emerito.[3][4]

Anche la moglie di Frisch, Hélène, è fisica, ed è nipote del matematico Paul Lévy.[5]

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

Uno dei suoi lavori più citati, pubblicato nel 1986, riguarda il metodo dell'automa a gas reticolare per simulare la fluidodinamica con l'approccio degli automi cellulari.[6] Il metodo utilizzato fino a quel momento, il modello HPP, simulava particelle che si muovevano in direzioni parallele agli assi in un reticolo quadrato, ma questo modello era insoddisfacente perché obbediva a leggi di conservazione indesiderate e non fisiche (la conservazione della quantità di moto all'interno di ciascuna linea parallela agli assi). Frisch, assiema a Hasslacher e Pomeau, introdusse invece un reticolo esagonale che divenne noto come modello FHP, dalle iniziali dei suoi inventori, e che simulava in modo molto più accurato il comportamento dei fluidi reali. Tale lavoro era un precursore dei metodi reticolari di Boltzamann, ormai ampiamente utilizzati in fluidodinamica computazionale.

Nel campo della turbolenza, è noto principalmente per i suoi lavori con Giorgio Parisi in cui furono introdotti i modelli multifrattali per descrivere l'intermittenza[7][8] e per aver scritto un testo sulla turbolenza omogenea e isotropa,[9] diventato ormai un classico sul tema.

Si è inoltre occupato di magnetoidrodinamica[10] e dell'applicazione della teoria del trasporto al problema della distribuzione di materia nell'universo primordiale.[11]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Frisch è stato eletto membro corrispondente dell'Accademia francese delle scienze nel 1994, e membro a pieno titolo nel 2008.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Uriel Frisch | Liste des membres de l'Académie des sciences / F | Listes par ordre alphabétique | Listes des membres | Membres | Nous connaître, su academie-sciences.fr. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  2. ^ Renowned Turbulence Expert Uriel Frisch visits PKU:Hold onto Turbulence Tightly Like a "Bulldog" Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., Peking University, 2009, retrieved 2012-03-05.
  3. ^ Les Membres de l’Académie des sciences élus en 2008 et 2009, retrieved 2012-03-05.
  4. ^ Curriculum vitae, retrieved 2012-03-05.
  5. ^ (EN) Laurent Schwartz, A Mathematician Grappling With His Century, Birkhäuser Basel, 2001-02, ISBN 978-3-7643-6052-8. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  6. ^ U. Frisch, B. Hasslacher e Y. Pomeau, Lattice-Gas Automata for the Navier-Stokes Equation, in Physical Review Letters, vol. 56, n. 14, 7 aprile 1986, pp. 1505–1508, DOI:10.1103/PhysRevLett.56.1505. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  7. ^ Giorgio Parisi e Uriel Frisch, A multifractal model of intermittency., in Turbulence and predictability in geophysical fluid dynamics and climate dynamics., Amsterdam, North Holland, 1985.
  8. ^ Uriel Frisch, FULLY DEVELOPED TURBULENCE AND INTERMITTENCY (PDF), in Annals of the New York Academy of Sciences, vol. 357, n. 1, 1980-12, pp. 359–367, DOI:10.1111/j.1749-6632.1980.tb29703.x. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  9. ^ (EN) Uriel Frisch, Turbulence: The Legacy of A. N. Kolmogorov, Cambridge University Press, 30 novembre 1995, ISBN 978-0-521-45713-2. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  10. ^ (EN) A. Pouquet, U. Frisch e J. Léorat, Strong MHD helical turbulence and the nonlinear dynamo effect, in Journal of Fluid Mechanics, vol. 77, n. 2, 1976-09, pp. 321–354, DOI:10.1017/S0022112076002140. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  11. ^ (EN) Uriel Frisch, Sabino Matarrese e Roya Mohayaee, A reconstruction of the initial conditions of the Universe by optimal mass transportation, in Nature, vol. 417, n. 6886, 2002-05, pp. 260–262, DOI:10.1038/417260a. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  12. ^ EGS Awards - Lewis Fry Richardson Medallist - 2002, su egu.eu. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  13. ^ Premio Panetti Ferrari, su accademiadellescienze.it. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  14. ^ Fluid Mechanics Prizes – Euromech, su euromech.org. URL consultato il 2 ottobre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN109351653 · ISNI (EN0000 0001 2147 3331 · ORCID (EN0000-0002-1470-7205 · LCCN (ENn85114203 · GND (DE172081882 · BNF (FRcb14531965h (data) · J9U (ENHE987007391549005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85114203