Vallefoglia

Vallefoglia
comune
Vallefoglia – Stemma
Vallefoglia – Bandiera
Vallefoglia – Veduta
Vallefoglia – Veduta
La sede comunale nella frazione di Sant'Angelo in Lizzola
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Pesaro e Urbino
Amministrazione
SindacoPalmiro Ucchielli (PD) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Data di istituzione1º gennaio 2014
Territorio
Coordinate43°49′40″N 12°48′06″E / 43.827778°N 12.801667°E43.827778; 12.801667 (Vallefoglia)
Altitudine295[1] m s.l.m.
Superficie39,3 km²
Abitanti15 001[2] (30-11-2023)
Densità381,7 ab./km²
Frazionivedi sezione
Comuni confinantiMontecalvo in Foglia, Montegridolfo (RN), Montelabbate, Petriano, Pesaro, Tavullia, Urbino
Altre informazioni
Cod. postale61022
Prefisso0721
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT041068
Cod. catastaleM331
TargaPU
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Nome abitantivallefogliesi
Patronosan Giovanni Battista (Colbordolo) e san Michele Arcangelo (Sant'Angelo in Lizzola)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vallefoglia
Vallefoglia
Vallefoglia – Mappa
Vallefoglia – Mappa
Posizione del comune di Vallefoglia nella provincia di Pesaro e Urbino
Sito istituzionale

Vallefoglia è un comune italiano di 15 001 abitanti[2] della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.

È un comune sparso istituito il 1º gennaio 2014 dalla fusione dei comuni di Colbordolo e Sant'Angelo in Lizzola.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sant'Angelo in Lizzola § Storia.

L'ente è stato istituito con la legge regionale n. 47 del 13 dicembre 2013, seguita a un referendum tenuto nei due comuni in cui il 76,3% dei votanti si è espresso favorevolmente alla fusione[4].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Vallefoglia sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 febbraio 2015.[5]

«Stemma troncato dalla fascia diminuita e ondata, di azzurro fluttuosa di argento: nel primo, d'oro, al castello di due torri, di rosso, mattonato di nero, chiuso dello stesso, finestrato in ciascuna torre di uno, di nero, merlato alla ghibellina, il fastigio di cinque, le torri ognuna di tre; nel secondo, di rosso, ai tre rami di ginestra, di verde, fioriti d'oro, posti a ventaglio, fondati in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il castello con due torri simboleggia i due castelli di Colbordolo e di Sant'Angelo in Lizzola; la fascia raffigura il fiume Foglia e, insieme alla ginestra, vuole rappresentare il territorio comunale.

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto del Presidente della Repubblica»
— 1º aprile 2015[6]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7][8]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente era di 1398[9] persone e rappresentava il 9,4% della popolazione residente. Invece le comunità straniere più numerose (con percentuale sul totale della popolazione straniera) erano[10]:

  1. Albania, 345 (24,68%)
  2. Marocco, 211 (15,09%)
  3. Romania, 189 (13,52%)
  4. Senegal, 82 (5,87%)
  5. Nigeria, 69 (4,94%)
  6. Cina, 64 (4,58%)
  7. Sri Lanka, 48 (3,43%)
  8. Ucraina, 39 (2,79%)
  9. Pakistan, 37 (2,65%)
  10. Macedonia del Nord, 31 (2,22%)

Religione[modifica | modifica wikitesto]

La fede cristiano cattolica è maggioritaria nel comune ma vi sono anche altre confessioni religiose (come quelle islamiche e cristiano ortodosse), legate soprattutto alle minoranze stabilitesi nel territorio negli ultimi decenni.

In merito alla chiesa cattolica, il comune resta diviso tra due diocesi, dato che il territorio di Colbordolo ricade sotto l'arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado, mentre quello di Sant'Angelo in Lizzola ricade sotto l'arcidiocesi metropolitana di Pesaro.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Vallefoglia si articola in 10 frazioni: oltre al capoluogo di Sant'Angelo in Lizzola, vi sono infatti Montecchio, la località più popolosa del comune, l'ex capoluogo di Colbordolo, Bottega, Cappone, Morciola, Talacchio, Montefabbri, Pontevecchio e Apsella (frazione divisa tra Vallefoglia e il vicino comune di Montelabbate).[11]

Dal punto di vista amministrativo il comune si suddivide in quattro quartieri, ognuno dei quali dotato di un consiglio, di un presidente e di un vicepresidente: Il primo raggruppa Colbordolo, Montefabbri, Talacchio e Pontevecchio, il secondo comprende Cappone, Morciola e Bottega, il terzo è rappresentato dal solo centro abitato di Montecchio, mentre il quarto include Sant'Angelo in Lizzola e Apsella.[12]

Sant'Angelo in Lizzola[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sant'Angelo in Lizzola.

Colbordolo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Colbordolo.
Panorama di Montecchio.

Montecchio[modifica | modifica wikitesto]

Montecchio è il motore economico del comune e la frazione alla quale si deve in misura maggiore la notevole espansione demografica vissuta dal territorio comunale di Vallefoglia in questi ultimi anni. Sede di numerosissime attività industriali ed artigianali legate al settore del legno e al suo indotto (in particolare vetro artistico), è continuamente in espansione, e ha fatto diventare un piccolo centro rurale sulla via feltresca di 30/40 anni fa una cittadina vivace e prospera. Durante la Seconda guerra mondiale, il 21 gennaio 1944, si verificò un tragico evento: l'esplosione di una polveriera. La tragedia provocò più di 30 morti, in gran parte civili, e la quasi totale distruzione del paese. Solo l'eroico atto di un militare italiano, Gulino Placido, poté evitare una strage di dimensioni ancor più tremende.

Montefabbri[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Montefabbri.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1º gennaio 2014 25 maggio 2014 Paolo De Biagi Commissario prefettizio
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Palmiro Ucchielli Partito Democratico Sindaco
27 maggio 2019 in carica Palmiro Ucchielli Partito Democratico Sindaco [13]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il Megavolley è una squadra di pallavolo femminile che ha sede nella frazione di Montecchio e milita in serie A1. La squadra gioca nel PalaDionigi, il palazzetto dello sport del paese.

L'Atletico Gallo Colbordolo, che rappresenta la frazione di Colbordolo, milita in Eccellenza; il Montecchio, che rappresenta la frazione di Montecchio, disputa la Promozione; il Sant'Angelo, di Sant'Angelo in Lizzola, gioca in Terza Categoria.

La società bocciofila Vallefoglia ha disputato il campionato di Serie A di raffa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Google Maps Fine Altitude
  2. ^ a b Tavola Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Legge regionale 13 dicembre 2013, n. 47 (PDF), su comune.vallefoglia.pu.it, Bollettino ufficiale della Regione Marche. URL consultato il 19 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  5. ^ Vallefoglia (Pesaro e Urbino) D.P.R. 23.02.2015 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  6. ^ Presidenza della Repubblica, Conferimento titolo di città al comune di Vallefoglia (PDF).
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ fino al 2011 compreso, il dato è la somma degli abitanti dei comuni di Colbordolo e Sant'Angelo in Lizzola.
  9. ^ Dato Istat al 1º gennaio 2021
  10. ^ Dato Istat al 1º gennaio 2021 sul sito tuttitalia.it
  11. ^ Statuto comunale di Vallefoglia (PDF), su comune.vallefoglia.pu.it.
  12. ^ Città di Vallefoglia - Consigli di quartiere (PDF), su comune.vallefoglia.pu.it.
  13. ^ Risultati – Elezioni comune di Vallefoglia, su elezioni.repubblica.it, repubblica.it, 27 maggio 2019. URL consultato il 28 maggio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ettore Pandolfi (a cura di), Il mulino di Pontevecchio, la storia, il restauro, Villa Verucchio, Metauro Edizioni, 2008, ISBN 9788861560314.
  • Massimo Monsagrati e Riccardo Paolo Uguccioni, Vera storia della banda Grossi, Pesaro, Flaminia, 1983.
  • Leonardo Moretti, Colbordolo agricoltura e società rurale nel XIX secolo, Rimini, 1997.
  • Leonardo Moretti, Montefabbri, Urbania, 1999.
  • Leonardo Moretti, Talacchio, Urbania, 2006.
  • Nadia Ragni, Francesco Paciotti architetto urbinate (1521-1591), Urbino, 2001.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Marche: accedi alle voci di Wikipedia che parlano delle Marche