Vincenzo Massoni

Vincenzo Massoni
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato22 gennaio 1808 a Roma
Ordinato presbitero18 settembre 1830
Nominato arcivescovo19 giugno 1856 da papa Pio IX
Consacrato arcivescovo9 luglio 1856 da papa Pio IX
Deceduto3 giugno 1857 (49 anni)
 

Vincenzo Massoni (Roma, 22 gennaio 1808Rio de Janeiro, 3 giugno 1857) è stato un arcivescovo cattolico e diplomatico italiano al servizio della Santa Sede.

Fu ordinato sacerdote il 18 settembre 1830. Fu inviato alla nunziatura di Firenze il 30 dicembre 1847, come incaricato d'affari.[1]

Il 16 giugno 1856 fu nominato, da papa Pio IX, internunzio apostolico in Brasile e il 19 giugno arcivescovo titolare di Edessa di Osroene. Fu consacrato il 6 luglio, nella Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, da papa Pio IX, assistito dall'arcivescovo Alessandro Macioti e dal vescovo Giuseppe Palermo, O.E.S.A.

Il 26 settembre fu nominato Delegato apostolico in Argentina, Uruguay e Paraguay e Cile. Mentre era nell'Impero del Brasile, inviò un rapporto alla Santa Sede rilevando che in quei giorni, la situazione pastorale della Chiesa in Brasile, con cinque diocesi paralizzate (Diamantina, Pará, Olinda, Goiás e Ceará) tra le dodici esistenti, era in tragico stato.[2] Ebbe persino un'udienza dal Marchese di Olinda per migliorare i rapporti tra la Chiesa e il governo, l'11 maggio 1857, ma fu colpito dalla febbre gialla e morì il 3 giugno, venendo sepolto il giorno dopo nel Convento dei Cappuccini di Rio de Janeiro.[2]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

Collegamenti esterni

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Predecessore Incaricato d'affari in Toscana Successore
Carlo Sacconi 13 novembre 1847 - 16 giugno 1856 Alessandro Franchi
Predecessore Internunzio apostolico in Brasile Successore
Gaetano Bedini 16 giugno 1856 - 3 giugno 1857 Mariano Falcinelli Antoniacci
Predecessore Arcivescovo titolare di Edessa di Osroene Successore
Patrick Joseph Carew 19 giugno 1856 - 3 giugno 1857 Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
Predecessore Delegato apostolico in Argentina, Uruguay, Paraguay e Cile Successore
Lorenzo Barili 26 settembre 1856 - 3 giugno 1857 Marino Marini
Controllo di autoritàVIAF (EN89259928 · ISNI (EN0000 0000 6268 1789 · BAV 495/226239