Virginio Pizzali

Virginio Pizzali
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Pista, strada
Carriera
Squadre di club
1957-1960Ignis
1961Fides
1962Philco
1963-1964Termozeta
Palmarès
 Giochi olimpici
Oro Melbourne 1956 Ins. sq.
 

Virginio Pizzali (Mortegliano, 28 dicembre 1934Udine, 14 novembre 2021[1]) è stato un pistard e ciclista su strada italiano, vincitore della prova di inseguimento a squadre ai Giochi olimpici 1956 e professionista dal 1957 al 1964.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Mortegliano, cominciò a pedalare all'età di quattordici anni.[2] Tra i dilettanti fu, nel biennio 1955-1956, due volte campione italiano di inseguimento a squadre. Nel dicembre 1956 a Melbourne prese parte ai Giochi della XVI Olimpiade gareggiando nella prova di inseguimento a squadre in quartetto con Leandro Faggin, Tonino Domenicali e Franco Gandini. Cadde durante il primo turno contro il Sudafrica e si fratturò una clavicola. Fu quindi sostituito da Valentino Gasparella e la Nazionale italiana vinse la competizione, ma Pizzali non ottenne mai la medaglia d'oro.[2]

Dopo i Giochi fu professionista dal 1957 al 1964, vestendo anche per quattro anni la maglia della Ignis. Gareggiò perlopiù su pista e si aggiudicò quattro titoli italiani di mezzofondo (1958, 1959, 1961 e 1962); ai campionati del mondo di specialità non andò invece oltre un quarto posto nel 1958 e un quinto due anni dopo.[2]

Palmarès (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Giochi olimpici, inseguimento a squadre

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Tonizzo, Il ciclismo friulano piange il mito Pizzali, oro a Melbourne anche senza medaglia, in Messaggero Veneto, 17 novembre 2021. URL consultato il 18 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2021).
  2. ^ a b c Marco Pastonesi, Pizzali, il campione senza medaglia, in TUTTOBICIWEB.it, 28 dicembre 2018. URL consultato il 28 dicembre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]