Vocale anteriore semichiusa arrotondata

Anteriori Quasi anteriori Centrali Quasi posteriori Posteriori
Chiuse
i • y
ɨ • ʉ
ɯ • u
ɪ • ʏ
ɪ̈ • ʊ̈
ɯ̞̈ • ʊ
e • ø
ɘ • ɵ
ɤ • o
 • ø̞
ɤ̞ • 
ɛ • œ
ɜ • ɞ
ʌ • ɔ
æ • 
a • ɶ
ä • ɒ̈
ɑ • ɒ
Quasi chiuse
Semichiuse
Medie
Semiaperte
Quasi aperte
Aperte
Quando due simboli appaiono in coppia, quello a sinistra rappresenta
una vocale non arrotondata, quello a destra una vocale arrotondata.
Per quelli situati al centro, la posizione delle labbra non è specificata.
Vedere anche: IPA, Consonanti
Vocale anteriore semichiusa arrotondata
IPA - numero310
IPA - testoø
IPA - immagine
UnicodeU+00F8
Entityø
X-SAMPA2
KirshenbaumY
Ascolto
noicon

La vocale anteriore semichiusa arrotondata è un suono vocalico presente in alcune lingue. Il suo simbolo nell'Alfabeto fonetico internazionale è [ø], e l'equivalente simbolo X-SAMPA è 2.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

  • La sua posizione è anteriore; la pronuncia avviene infatti con la lingua in posizione avanzata all'interno della cavità orale.
  • Il suo grado di apertura è semichiuso; la pronuncia avviene infatti aprendo la bocca meno di una vocale media e più di una vocale chiusa.
  • L'arrotondamento di questa vocale è compresso.

Occorrenze[modifica | modifica wikitesto]

In danese[modifica | modifica wikitesto]

In danese tale fono è reso con la grafia ø ed è presente per esempio nella parola dør "porta" [døːr]. Può essere sia breve (come nella parola ønske "desiderare" = /'ønskə/) che lunga (come nella parola "øse" mestolo = /'ø:sə/)

In italiano[modifica | modifica wikitesto]

In italiano standard tale fono è presente solo in prestiti linguistici dal francese e dal tedesco. Nelle aree italofone è però presente nelle lingue lombarda, piemontese, ligure e nelle varietà occidentali dell'emiliano.

In lombardo[modifica | modifica wikitesto]

Nella lingua lombarda ø è un fonema, presente in molte parole secondo la scrittura classica 'oeu' (anticamente le vocali [œ] e [ø] non erano percepite come diverse e quindi unite sotto un'unica grafia fino ai tempi moderni).

In insubrico, tale fono è reso con il trigramma 'oeu' oppure in tempi moderni con la lettera 'ö' per distinguerla dal fonema [œ] rappresentata invece dalla legatura œ.

In orobico, tale fono è reso con la grafia del ducato ö o in grafia Scriver Lombard œ.

  • Sömeleg "fulmine" [sømeleg]
  • Pedriöl - pedriœl "imbuto" [pedriøl]
  • "Rös" "rosa" [røs]

In francese[modifica | modifica wikitesto]

In francese tale fono è presente per esempio nella parola peu "poco" [pø] ascolta.

In norvegese[modifica | modifica wikitesto]

In norvegese tale fono è reso con la grafia ø ed è presente per esempio nella parola øl [øːl].

In svedese[modifica | modifica wikitesto]

In svedese tale fono è reso con la grafia ö ed è presente per esempio nella parola öl "birra" [øːl] ascolta.

In tedesco[modifica | modifica wikitesto]

In tedesco tale fono è reso con la grafia ö ed è presente per esempio nella parola schön "bello" [ʃøːn].

In piemontese[modifica | modifica wikitesto]

In piemontese tale fono è reso con la grafia eu ed è presente per esempio nella parola feu "fuoco" [fø].

In ligure[modifica | modifica wikitesto]

In ligure tale fono è reso con la grafia eu ed è presente per esempio nella parola figeu "ragazzo" [fidʒø].

Vocale anteriore media arrotondata[modifica | modifica wikitesto]

Vocale anteriore media arrotondata
IPA - numero310 430
IPA - testoø̞
IPA - immagine
UnicodeU+00F8 U+031E
Entityø̞
SAMPA2_o
X-SAMPA2_o
KirshenbaumY_o
Ascolto
noicon

Alcune lingue hanno una vocale anteriore media arrotondata. Comunque, poiché nessuna lingua distingue tra una vocale media, semichiusa e semiaperta, non c'è un simbolo IPA diverso per rappresentare la vocale media, e si usa generalmente [ø]. Se c'è bisogno di precisione, si può aggiungere un diacritico abbassante: [ø̞].

Occorrenze[modifica | modifica wikitesto]

Per semplicità il diacritico abbassante è omesso nelle seguenti trascrizioni.

In finlandese[modifica | modifica wikitesto]

In finlandese tale fono è reso con la grafia ö ed è presente per esempio nella parola tyttö "ragazza" [tytːø̞].

In inglese[modifica | modifica wikitesto]

Tale fono non è fonema standard della lingua inglese, ma è presente in alcune varietà.

In turco[modifica | modifica wikitesto]

In turco tale fono è reso con la grafia ö ed è presente per esempio nella parola göz "occhio" [ɟø̞z].

In ungherese[modifica | modifica wikitesto]

In ungherese tale fono è reso con la grafia ő ed è presente per esempio nella parola nő "donna" [nø̞ː] ascolta.

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