Voltron

Voltron
serie TV d'animazione
Titolo orig.Voltron: Defender of the Universe
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreSaburō Yatsude
RegiaHiroshi Sasagawa (Golion), Kōzō Morishita (Dairugger XV)
SceneggiaturaSusumu Takaku (Golion), Keisuke Fujikawa (Dairugger XV)
Char. designKazuo Nakamura (Golion), Shigetaka Aoyama (Dairugger XV)
MusicheAsei Kobayashi, Seiji Yokoyama, Dale Schacker
StudioToei Animation, World Events Production
ReteCartoon Network
1ª TV10 settembre 1984 – 18 novembre 1985
Episodi124 (completa)
Durata ep.22 min
Rete it.Canale 5
1ª TV it.1982
Episodi it.52 / 124 Completa al 42%
Generemecha, fantascienza
Preceduto daGolion
Seguito daVoltron: The Third Dimension

Voltron (Voltron: Defender of the Universe) è una serie televisiva d'animazione realizzata negli Stati Uniti dalla World Events Production nel 1983 montando insieme due diverse serie di anime televisivi giapponesi del tutto indipendenti tra loro: Golion e Kikō kantai Dairugger XV, entrambe prodotte dalla Toei Animation rispettivamente nel 1981 e nel 1982.
Nel 1998 è stato realizzato un seguito in computer grafica intitolato Voltron: The Third Dimension, poi nel 2011 è stato sviluppato un ulteriore sequel nominato Voltron Force, mentre nel 2016 la Dreamworks ha prodotto un remake dal titolo Voltron: Legendary Defender.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La trama della prima stagione, nominata "Lion Voltron" e basata sulla serie Golion, è incentrata sulle imprese di cinque terrestri che vengono a trovarsi in prima linea per difendere la pace interplanetaria dalle mire di conquista di una potente razza aliena belligerante proveniente dal pianeta Daibazaal (Galra nella precedente versione di Golion), governato dal crudele Imperatore Zarkon, al quale si affiancano l'astuto principe Lotor, suo figlio, e la perfida strega Haggar, madre di quest'ultimo; tale razza aliena è caratterizzata dalla pelle bluastra, dalle orecchie a punta e dai canini pronunciati. I cinque umani Keith, Lance, Pidge, Hunk e Sven, trovano rifugio sul pianeta Arus (Althea) presso la corte della principessa Allura (Fara nella serie Golion o Aurora nel doppiaggio italiano). Tale pianeta diviene presto oggetto delle mire espansionistiche del signore della guerra Zarkon, così come la sua giovane principessa viene invece insidiata dal principe Lotor. Per difendere il pianeta e i suoi abitanti allora i cinque umani vengono chiamati a pilotare cinque grandi leoni robot, contraddistinti da cinque colori diversi, nero, rosso, verde, giallo e blu, che sono in grado di assemblarsi assieme in un enorme robot chiamato Voltron. Dopo breve tempo la stessa principessa decide di scendere in campo in prima linea e di unirsi assieme alla squadra prendendo il posto di Sven, caduto in battaglia, alla guida del leone blu. Il potente robot Voltron risulta di volta in volta impegnato a combattere delle gigantesche creature metà organiche e metà cibernetiche, chiamate "robobestie", le quali vengono spedite dagli alieni sul pianeta tramite enormi capsule curiosamente assomiglianti a delle bare. Nella maggior parte delle battaglie il robot ha la meglio su di esse tagliandole longitudinalmente a metà con la sua "spada fiammeggiante".

Nella seconda stagione, chiamata “Vehicle Voltron” e basata sulla serie Kikō kantai Dairugger XV, i leoni vengono invece sostituiti dai quindici mezzi di Dairugger XV. I protagonisti viaggiano per il cosmo a bordo della nave spaziale Rugger Guard e sono suddivisi in tre squadre di cinque membri ciascuna, la Squadra Mare, la Squadra Terra e la Squadra Aria; i cinque veicoli di ogni squadra si possono assemblare assieme in tre macchine più grandi, conosciute rispettivamente come “Aqua Fighter”, “Turbo Terrain Fighter” e "Strato Fighter”; inoltre i quindici veicoli possono unirsi tutti insieme per formare il Super Robot Dairugger. Tali squadre sono sostanzialmente truppe di esplorazione interplanetaria e nel contempo di difesa terrestre che, in missione per conto del Presidente della Lega Terrestre, entrano loro malgrado in conflitto con l’Impero di Galveston, per tentare poi di liberare il suo popolo dal dispotico imperatore che nel frattempo ha ridotto il suo pianeta sull’orlo del collasso e, di trovare per tale popolo un nuovo pianeta abitabile prima della sua imminente distruzione.

Generalità[modifica | modifica wikitesto]

Come avvenuto in altre occasioni (Force Five, Robotech), questa serie è il risultato di un'operazione editoriale del licenziatario americano, nella fattispecie la World Events Production, che per adattare il prodotto originale giapponese al mercato interno, non esitò a stravolgere gli anime originari rimontandoli ed intervenendo in fase di traduzione su diversi elementi della trama, cambiando nomi e situazioni, e sostituendo finanche le musiche. In particolare, la serie Voltron è composta dai 52 episodi originari della serie Hyakujūō Goraion, dai 52 episodi della serie Kikō kantai Dairugger XV, e da altri 20 episodi di Golion realizzati dalla Toei nel 1984 appositamente per il mercato occidentale su commissione della World Events, per un totale di 124 episodi divisi in tre stagioni. Nei piani dell'editore americano la serie avrebbe dovuto ricomprendere anche un terzo anime, Kosoku denjin Arubegasu (Arbegas), ma il minore successo di pubblico ottenuto con la seconda stagione della serie, ricavata da Dairugger XV, convinse gli autori a desistere e a commissionare i nuovi episodi di Golion alla Toei. In particolare viene omessa la morte del pilota del leone azzurro.

L'edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

In Italia nel 1982 vennero trasmessi inizialmente i primi 26 episodi della serie originale Golion su Canale 5, poi sostituiti nel 1986 con l'adattamento americano di Voltron in onda su Euro TV, del quale furono però trasmesse solo le 52 puntate corrispondenti alla serie Golion. Nel 2006, per l'edizione in DVD della Stormovie, è stata realizzata la prima sigla italiana del cartone, dal titolo omonimo, composta da Walter Rodi - Pinna.

Una nuova sigla italiana, sempre omonima, è stata scritta ed incisa da Santo Verduci, pubblicata nel 2012 all'interno della compilation Contactoons 2 ed utilizzata nelle repliche a partire dal 2016 sull'emittente CaféTV24 - Universe all'interno della trasmissione Contactoons.

Personaggi e doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

Titoli degli episodi[modifica | modifica wikitesto]

Episodi tratti dalla serie Golion

Titolo originale Titolo italiano
01 Space Explorers Captured Gli esploratori spaziali catturati
02 Escape To Another Planet Fuga su un altro pianeta
03 A Ghost And Four Keys Un fantasma e quattro chiavi
04 The Missing Key La chiave mancante
05 The Princess Joins Up La principessa si arruola
06 The Right Arm Of Voltron La gamba destra di Voltron
07 The Lion Has New Claws Il leone ha nuovi artigli
08 The Stolen Lion Il leone rubato
09 A Pretty Spy Una graziosa spia
10 The Secret Of The White Lion Il segreto del leone bianco
11 Surrender Resa
12 Bad Birthday Party Una brutta festa di compleanno
13 The Witch Gets A Facelift Il travestimento della strega
14 Yurak Gets His Pink Slip La fine di Yurak
15 Give Me Your Princess Datemi la principessa
16 Bridge Over The River Chozzerai Il ponte dell'amore
17 My Brother Is A Robeast Mio fratello è una Robobestia
18 Zarkon Is Dying Zarkon sta morendo
19 The Buried Castle Il castello sepolto
20 Pidge's Home Planet Il pianeta natale di Pidge
21 It'll Be A Cold Day Sarà un giorno freddo
22 The Deadly Flowers I fiori mortali
23 It Takes Real Lions Domatore di leoni reali
24 Raid Of The Alien Mice L'assalto dei topi alieni
25 Short Run Of The Centipede Express Breve periodo sul Centipede Express
26 The Invisible Robeast L'invisibile Robobestia
27 The Green Medusa La medusa verde
28 The Treasure Of Planet Tyrus Il tesoro del pianeta Tyrus
29 Magnetic Attraction Attrazione magnetica
30 Sleeping Princess La principessa addormentata
31 The Sincerest Form Of Flattery La più sincera forma di adulazione
32 A Transplant For The Blue Lion Un trapianto per il Leone Blu
33 Attack Of The Fierce Frogs Attacco a Fierce Frogs
34 Lotor Traps Pidge La trappola di Lotor
35 Doom Boycotts The Space Olympics Il boicottaggio delle Olimpiadi Spaziali
36 Lotor's Clone Il clone di Lotor
37 Lotor's New Hitman Lotor il nuovo capo
38 Raid Of The Red Berets Il raid dei berretti rossi
39 The Captive Comet La cometa
40 The Little Prince Il piccolo principe
41 There Will Be A Royal Wedding Un matrimonio reale
42 The Sand People Le persone di sabbia
43 Voltron Frees The Slaves Voltron libera gli schiavi
44 Voltron Vs Voltron Voltron contro Voltron
45 One Princess To Another Una principessa
46 The Mighty Space Mouse Il potente topo dello spazio
47 Summit Meeting Incontro al vertice
48 Return Of Coran's Son Il ritorno del figlio di Coran
49 Coran's Son Runs Amuck Il figlio di Coran Runs Amuck
50 Zarkon Becomes A Robeast Zarkon diventa un Robobestia
51 Lotor The King Il re Lotor
52 Final Victory Vittoria finale

Episodi tratti dalla serie Dairugger XV

Titolo inglese Titolo italiano
1 In Search of New Worlds
2 First Day on a New World
3 Building a New World
4 Goodbye, New World
5 Try This World for Size
6 A Storm of Meteors
7 Help Not Wanted
8 Ghost Fleet from Another Planet
9 A Very Short Vacation
10 Planet of the Bats
11 A Temporary Truce
12 Wolo's Lost World
13 Planet Stop for Repairs
14 A Curious Comet
15 In the Enemy Camp
16 Who's on First
17 No, Who's on Second
18 What's on First
19 Great Stone Space Faces
20 Defend the New World
21 Meanwhile Back at Galaxy Garrison
22 Nerok Scores Big
23 Hazar on the Carpet
24 Hazar is Demoted
25 Just Like Earth
26 The Planet Trap
27 Save the Space Station
28 Planet of the Amazons
29 Revolt of the Slaves
30 Raid on Galaxy Garrison
31 Smashing the Meteor Barrier
32 A Man Made Sun
33 Captain Newley Returns
34 Hazar Bucks the Empire
35 Letters from Home
36 Peace - A Fish Story!
37 The Red Moon People
38 This World's for the Birds
39 That's the Old Ball Game
40 Red Moon Rises Again
41 Another Solar System
42 Whose World Is It
43 It's Anybody's World
44 Frozen Assets
45 Coconuts
46 It Could Be a Long War
47 Color Me Invisible
48 Time Running Out
49 Zero Hour Approaches
50 The Drules' World Cracks Up
51 The Drules Surrender
52 The End of Hazar's World

Episodi creati ex novo

Titolo inglese
1 Dinner and a Show
2 Envoy from Galaxy Garrison
3 Mousemania
4 The Shell Game
5 The Traitor
6 Voltron Meets Jungle Woman
7 Little Buddies
8 Who Was That Masked Man?
9 Take a Robot to Lunch
10 War and Peace... And Doom!
11 Who's Flyin' Blue Lion?
12 Enter Merla: Queen of Darkness
13 A Ghost of a Chance
14 To Soothe the Savage Robeast
15 Doom Girls on the Prowl
16 With Friends Like You
17 Lotor - My Hero?
18 No Muse Is Good Muse
19 The Alliance Strikes Back!
20 Breakin' up is Hard to Doom
Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA Prima TV Italia Durata
SP Voltron: Fleet of Doom 10 settembre 1986 Inedito 46 minuti

Il progetto di film dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Voltron: Defender of the Universe era il titolo di un progetto cinematografico dal vivo basato sulla serie televisiva d'animazione, progetto cancellato nel 2010 dopo diversi anni di preproduzione.

Nel luglio 2005 il produttore Mark Gordon rivelò i suoi piani per la realizzazione di un adattamento dal vivo per il grande schermo basato sulla serie Voltron, in collaborazione coi produttori Pharrell Williams, Mark Costa e Frank Oelman, in associazione con la Jim Young's Animus Films. Fu inoltre indicato Pharrell Williams come potenziale candidato per la composizione della colonna sonora.[1][2]

Nel dicembre 2006 lo sceneggiatore Enzo Marra annunciò di aver completato una prima bozza su incarico di Gordon,[3] ma qualche tempo dopo fu sostituito da Justin Marks.[4] L'interesse per il film crebbe con il successo di Transformers, altro film dalle simili tematiche, e la sceneggiatura di Marks ambientata a New York in un mondo post apocalittico contribuì in larga parte a pubblicizzare il progetto.[2]

In seguito ad un accordo con la Mark Gordon Company, la New Regency entrò nel progetto come principale casa di produzione nell'agosto 2007, ma un anno dopo, il 18 agosto 2008, la Relativity Media, sotto la gestione della 20th Century Fox, comprò i diritti cinematografici dalla Regency impegnandosi nella realizzazione di un film a costo moderato, utilizzando tecniche al risparmio quanto a grafica computerizzata ed effetti speciali, seguendo quanto fatto per il film 300. Max Makowski fu incaricato della regia e il film assunse il titolo di Voltron: Defender of the Universe.[5]

Seguì un periodo di incertezza durante il quale la World Events Productions entrò in una causa legale con la Toei Animation riguardo alla cessione e allo sfruttamento dei diritti cinematografici della serie.[6] Nel luglio 2009 fu annunciato che il progetto aveva cambiato vertici, con Gordon, Makowski e Marks non più coinvolti e sostituiti dai produttori Charles Roven, Richard Suckle e Steve Alexander, per una produzione targata Warner Bros.[4]

Nel giugno 2010 la rivista Variety riferì dell'abbandono del progetto dal vivo su Voltron anche da parte della Warner Bros., in favore di una nuova serie televisiva[7].

Videogioco[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 è stato reso disponibile per PlayStation 3 ed Xbox 360 il videogioco Voltron: Difensore dell'universo sviluppato dalla THQ.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stax, Voltron Targets Hollywood, IGN, 26 luglio 2005. URL consultato il 29 dicembre 2006.
  2. ^ a b (EN) Marc Graser. 'Voltron' gets bigscreen go. Variety, 09-08-2007.
  3. ^ (EN) Pamela McClintock, Nicole Laporte. 'Street Fighter' packs Hyde Park punch. Variety, 29-10-2006.
  4. ^ a b Voltron: si riparte daccapo. BadTaste, 20-07-2009 (ultimo accesso il 10-06-2010).
  5. ^ (EN) Some action on the Voltron movie, CineCon.
  6. ^ Lawsuit Launched over Proposed Live-Action Voltron Film, Anime News Network, 18 novembre 2008. URL consultato il 20 novembre 2008.
  7. ^ Il film di Voltron è morto. BadTaste, 08-06-2010 (ultimo accesso il 10-06-2010)

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]