Hualapai

Hualapai
Ta'thamiche, un Hualapai fotografato da Edward Curtis, 1907.
 
Luogo d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (Arizona)
Popolazione1965 (2010)
LinguaLingua havasupai-walapai-yavapai e inglese
Religionecristianesimo, religione tribale sciamanica tradizionale
Gruppi correlatiHavasupai, Yavapai, Mohave, Apache occidentali
Una famiglia Hualapai nei costumi tradizionali, Grand Canyon Arizona

Gli Hualapai o Walapai (in Lingua Hualapai: Hwalbáy[1]) sono una tribù dei popoli Nativi americani degli Stati Uniti d'America che vivono nelle montagne del nordovest dell'Arizona, nella Hualapai Indian Reservation, creata il 4 gennaio 1883[2].

Il nome, che significa "Popolo degli alberi alti", deriva dal termine hwa:l, che, nella loro lingua, indica il Pinus ponderosa[3] e pai “popolo”. Il loro territorio originale è una striscia lunga 174 km, perlopiù ricoperta di pini, lungo il lato meridionale del Grand Canyon e del fiume Colorado, e la capitale tribale è situata a Peach Springs.

Due giovani madri Walapai coi figli sul dorso, Hackbury, Arizona, c. 1900

Governo[modifica | modifica wikitesto]

Anticamente le varie tibù e gruppi avevano dei capi chiamati Tokoomhet o Tokumhet. Oggigiorno, la comunità è governata dall'Hualapai Tribal Council formato da un presidente, un vicepresidente ed altri sette membri. La legge viene fatta rispettare da un corpo di polizia etnico, lo Hualapai Nation Tribal Police Department, creato nel 2002.

Lingua[modifica | modifica wikitesto]

La lingua Hualapai è uno dei tre dialetti che formano la Lingua havasupai-walapai-yavapai ed appartiene al ramo Pai della Famiglia linguistica Cochimi-yumana. Gli altri dialetti sono le lingue dei popoli Havasupai, e Yavapai. La lingua è ancora parlata dalla maggior parte della popolazione. La Peach Springs School District ha, da tempo, lanciato dei programmi bilingui per tutti gli studenti, indipendentemente dal fatto che siano Hualapai o no.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia tribale è oggi basata sul turismo e sulla creazione e commercio di oggetti tradizionali e d'arte. La passerella sul Grand Canyon è un'attrazione turistica importante per il popolo dei nativi.

Storia e Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Due cesti Hualapai, c.1900

Cerimonie[modifica | modifica wikitesto]

Le principali cerimonie tradizionali degli Hualapai sono la cerimonia della "maturità" e quelle relative al "Lutto". Oggigiorno, nel mese di giugno, viene celebrata la moderna "Festa della sobrietà".

Aldilà[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la religione tradizionale, le anime dei morti vanno in una bella terra, dove abbondano i frutti della natura, situata a nord-ovest. Si crede che questa terra possa essere raggiunta solo dagli spiriti Hualapai.

Vestiti tradizionali[modifica | modifica wikitesto]

I vestiti tradizionali Hualapai sono costituito da abiti di pelle di daino e di coniglio.

Un campo invernale Hualapai, fotografato da Edward Curtis, 1907.

Abitazioni Tradizionali[modifica | modifica wikitesto]

Le abitazioni tradizionali sono delle capanne coniche, con una struttura di legno di cedro ricoperta di pelle, chiamata Wikiup.

Una scuola segregata Hualapai a Kingman, Arizona , c. 1900.

Guerra Hualapai[modifica | modifica wikitesto]

La Guerra Hualapai (1865-1870) venne causata da un aumento del traffico attraverso la pista Fort Mojave-Prescott Toll, che elevò le tensioni e produsse conflitti armati tra gli Hualapai ed i bianchi. La guerra scoppiò, nel maggio 1865, quando il capo Hualapai, Anasa venne ucciso da un bianco ed, in risposta un uomo, di nome Clower, venne ucciso dagli Hualapai, che bloccarono anche la strada da Prescott (Arizona) ai porti sul fiume Colorado. Gli Hualapai chiesero aiuto ai popoli fratelli, Yavapai ed Apache occidentali formando un'alleanza.

Un primo armistizio venne negoziato tra William Hardy ed i leader Hualapais ma esso durò solo 9 mesi e terminò con l'uccisione del capo Wauba Yuba. Dopo di ciò, le incursioni da parte dei Hualapai, contro i villaggi minerari ed i coloni, ripresero. La cavalleria statunitense, con l'aiuto dei Mohave (nemici storici dei Hualapai), risposero attaccando e distruggendo gli insediamenti indiani. Lo scontro principale si ebbe nel gennaio del 1868, quando le truppe americane, sorpresero il capo Sherum con più di cento guerrieri in una rancheria. Conosciuto come la Battaglia di Cherum Peak, lo scontro durò tutto il giorno. Alla fine, gli Hualapai riuscirono a fuggire, ma 21 di loro erano morti e molti altri feriti. La battaglia aveva spezzato le capacità militari degli Hualapai che dovettero subire anche grosse perdite a causa delle malattie come pertosse e dissenteria, molti di essi iniziarono ad arrendersi, verso la fine dell'anno.[4]

L'ultimo ad arrendersi fu Sherum, che resistette insieme a pochi guerrieri Hualapai e Yavapai, cedendo nel 1870 e ponendo fine alla guerra.

Si stima che un terzo della popolazione Hualapai sia morta durante la guerra a causa del conflitto o per malattia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Watahomigie, Lucille, Jorigine Bender, Akira Yamamoto, University of Los Angeles. Hualapai reference grammar. 1982.
  2. ^ Executive order, su digital.library.okstate.edu. URL consultato il 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2011).
  3. ^ The Hualapai Tribe Website. Accessed 2011-07-25.
  4. ^ National Register of Historic Places (PDF), su pdfhost.focus.nps.gov. URL consultato il 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Intertribal Council of Arizona (Hualapai), su itcaonline.com. URL consultato il 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2009).
  • Hualapai Reservation and Off-Reservation Trust Land, Arizona United States Census Bureau
  • Hualapai Tribe, su ics.uci.edu. URL consultato il 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2007).
  • The Havasupai and the Hualapai, su cpluhna.nau.edu. URL consultato il 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2006).
  • Camp Beale's Springs – Mohave Museum, su citlink.net. URL consultato il 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2006).
  • Thrapp, Dan L., The Conquest of Apacheria, Norman, OK, University of Oklahoma Press, 1967, LCCC 67-15588.
  • Billingsley, G.H. et al. (1999). Breccia-pipe and geologic map of the southwestern part of the Hualapai Indian Reservation and vicinity, Arizona [Miscellaneous Investigations Series; Map I-2554]. Reston, VA: U.S. Department of the Interior, U.S. Geological Survey.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85062726 · J9U (ENHE987007531301505171