Winton Dean

Winton Basil Dean (Birkenhead, 18 marzo 1916Hambledon, 19 dicembre 2013) è stato un musicologo inglese del XX secolo, molto noto per le sue ricerche sulla vita e le opere, in particolare le opere liriche e gli oratori di Georg Friedrich Händel, che riportò in modo molto completo nel suo libro Handel's Dramatic Oratorios and Masques (1959).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dean era figlio del produttore teatrale e cinematografico Basil Dean.[1] Fu educato a Harrow e al King's College, Cambridge, dove partecipò alle messe in scena degli oratori di Händel nel 1930.[1]

Dopo la seconda guerra mondiale, diventò importante come critico musicale, in particolare quando pubblicò diversi articoli su composizioni di Bizet, a partire da La Coupe du roi de Thulé in Music & Letters nel 1947. Nel 1965 riscrisse completamente il suo libro del 1948 su Bizet per via di nuovo materiale e nuova musica del compositore che erano emersi allora.[2] Dal 1965 ha scritto articoli che criticavano l'edizione Oeser di Carmen, elencando molti errori, descrivendolo come "un disastro musicologico di prima grandezza", e continuò a sottolineare i suoi errori nelle recensioni degli spettacoli e nelle registrazioni successive.[3] Nel 1954 su Grove ha contribuito con un vasto saggio sulla critica, che termina con una lunga lista delle qualità necessarie per un critico.[2]

Händel divenne tuttavia il suo interesse principale e, a parte il libro già citato, pubblicò anche Händel e l'Opera Seria (Berkeley, 1969) e un più generale Saggio sull'Opera (Oxford 1990, 2/1993). La sua opera definitiva in due volumi sulle opere di Händel fu pubblicata nel 1987 e nel 2006, stabilì nuovi standard nello studio di Händel e fece molto per aiutare la rinascita degli allestimenti delle opere di Händel.[1]

Dean contribuì molto ad una serie di pubblicazioni musicologiche, tra cui The Musical Times e Opera, così come The Listener e le note di copertina delle registrazioni.[2] I suoi scritti comprendono studi dell'Opera Francese, e anche dell'Opera italiana prima del predominio di Verdi. La sua reputazione si basa principalmente sulle sue analisi della produzione di Händel, in particolare gli Oratori drammatici ed i Masque di Händel. Il suo è ampiamente riconosciuto come un lavoro fondamentale non solo per lo studio di Händel, ma anche per la musicologia nel suo complesso, grazie alla sua discussione dettagliata dei documenti originali e l'approccio completo all'argomento.

Pubblicazioni importanti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Sadie, Stanley (a cura di), Winton (Basil) Dean, collana New Grove Dictionary of Opera, Londra & New York, Macmillan, 1997.
  2. ^ a b c Andrew Porter, Necrologio - Winton Dean, vol. 65, 5ª ed., Opera, maggio 2014, pp. 578-9.
  3. ^ Winton Dean, The True 'Carmen'?, 106, No. 1473, ristampato come capitolo 28 di Essays on Opera, The Musical Times, novembre 1965, pp. 846-855.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stanley Sadie (a cura di), "Dean, Winton", collana Grove Music Online, L. Macy. URL consultato l'11 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).
  • Necrologio di Winton Dean, su thetimes.co.uk.
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