Worldwatch Institute

Il Worldwatch Institute è un'organizzazione di ricerca ambientale a livello globale con sede a Washington, D.C. Worldwatch è stato nominato come uno dei primi dieci centri di ricerca per lo sviluppo sostenibile di Globescan Survey of Sustainability Experts.

Missione[modifica | modifica wikitesto]

Attraverso la ricerca e la divulgazione che ispirano l'azione, il Worldwatch Institute lavora per accelerare la transizione verso un mondo sostenibile che soddisfi i bisogni umani. Obiettivi principali dell'Istituto è l'accesso universale alle energie rinnovabili e cibo nutriente, l'espansione dei posti di lavoro compatibili con l'ambiente e lo sviluppo, trasformazione delle culture dal consumismo alla sostenibilità, e una rapida fine alla crescita della popolazione attraverso la gravidanza sana e intenzionale.[1]

Il Worldwatch Institute si propone di informare i responsabili politici e il pubblico circa i legami tra l'economia mondiale e dei suoi sistemi di supporto ambientale. La ricerca condotta dall'Istituto è integrativo o interdisciplinare e di portata globale.[2]

Le priorità dde Worldwatch Institute includono:

  • Costruire un Low-Carbon Energy System che riduce drasticamente l'utilizzo di combustibili fossili e riduce le emissioni di gas a effetto serra.
  • Nutrire il Pianeta, ricerche metodi che creano un sistema di produzione alimentare sostenibile che fornisce una dieta sana e nutriente per tutti mentre sostenere la terra, l'acqua e le risorse biologiche da cui dipende la vita. Il progetto ha comportato la pubblicazione di punta del Worldwatch Institute, State of the World 2011: Innovazioni che nutrono il Pianeta[3]
  • Trasformare economie, culture e società in modo che soddisfino i bisogni umani, promuove la prosperità, ed è in armonia con la natura.

Worldwatch monitora anche la salute umana, la popolazione, le risorse idriche, la biodiversità, la governance e la sicurezza ambientale.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

  • 1974—Lester Brown fonda l'istituto[5]
  • 1975—Prima pubblicazione del Worldwatch Paper .
  • 1984—Prima pubblicazione di State of the World[6]
  • 1988—World Watch Magazine è stato pubblicato.
  • 1992—Vital Signs, Worldwatch's terza serie annuale, è stato premiato.
  • 2000—Christopher Flavin è diventato presidente del Worldwatch nel mese di ottobre.
  • 2008—Worldwatch ha ospitato il 20 ° anniversario delle audizioni James E. Hansen.
  • 2011—Robert Engelman è diventato presidente del Worldwatch nel mese di ottobre.
  • 2014—Ed Groark diventato presidente facente funzione ad interim di Worldwatch.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

pubblicazioni Worldwatch Institute, sono stati pubblicati in più di tre dozzine di lingue dai suoi partner globali in 40 paesi. Le pubblicazioni Worldwatch includono:

  • The State of the World Report è una valutazione annuale, di urgenti problemi ambientali globali e le idee innovative proposte e applicate in tutto il mondo per affrontarle.[7]
  • Vital Signs tracks social, pubblicacazioni di dati e analisi sulle tendenze ambientali ed economiche.[8]

Ricercatori attuali e Membri[modifica | modifica wikitesto]

  • Erik Assadourian – Senior Fellow, Environment and Society Program
  • Jorge Barrigh – Senior Fellow, Climate and Energy Program
  • Kevin de Cuba – Senior Program Manager, Caribbean Program
  • Julian Despradel – Senior Fellow, Climate and Energy Program
  • Robert Engelman – Senior Fellow, Environment and Society Program
  • Christopher Flavin – Senior Fellow, President Emeritus, Climate and Energy Program
  • Gary Gardner – Director of Publications, Senior Fellow, Environment and Society Program
  • Philip Killeen – Research Assistant, Climate and Energy Program
  • Mark Konold – Senior Fellow, Climate and Energy Program
  • Haibing Ma – Research Associate, Climate and Energy Program | China Program Manager
  • Lisa Mastny – Senior Editor
  • Alexander Ochs – Director, Climate and Energy Program
  • Tom Prugh – Co-director, State of the World
  • Michael Renner – Senior Researcher, Environment and Society Program | Co-Director, State of the World
  • Maria Gabriela da Rocha Oliveira – Senior Fellow, Climate and Energy Program
  • Preeti Shroff-Mehta – Senior Fellow, India Program
  • Anmol Vanamali – Senior Fellow, Climate and Energy Program
  • Wanqing Zhou – Research Associate, Food and Agriculture Program

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mission, su worldwatch.org, Worldwatch Institute. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2018).
  2. ^ Thaddeus C. Trzyna et al. (1996).
  3. ^ Copia archiviata, su worldwatch.org. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2011).
  4. ^ Worldwatch Programs, su worldwatch.org. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
  5. ^ About Worldwatch, su worldwatch.org. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2016).
  6. ^ State of the World, su worldwatch.org. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2011).
  7. ^ The Worldwatch Institute Books
  8. ^ Vital Signs, su vitalsigns.worldwatch.org. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN143111304 · ISNI (EN0000 0004 0479 6237 · LCCN (ENn78094647 · J9U (ENHE987007311647105171 · CONOR.SI (SL341852771 · WorldCat Identities (ENlccn-n78094647