Yasuke

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Rappresentazione artistica contemporanea di Yasuke

Yasuke (弥助?; ... – ...; fl. XVI secolo) è stato un militare giapponese di origini africane, elevato al rango di samurai da Oda Nobunaga durante il periodo Sengoku.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stampa raffigurante Oda Nobunaga

Il nome originale di Yasuke era Yusufe ed era probabilmente un macua, popolazione stanziata nel settentrione dell'Africa orientale portoghese.[1][2] Yasuke giunse in Giappone intorno al 1579 come servitore del gesuita italiano Alessandro Valignano e fu probabilmente la prima persona di colore, o uno dei primi a giungere in terra nipponica.[1] Matsudara Ietada, samurai al servizio di Tokugawa Ieyasu, lo descrisse nero come il carbone ed alto circa un metro e novanta.[1] Oda Nobunaga, che all'epoca dominava buona parte del Giappone sconvolto dalla guerra civile del periodo Sengoku, ne rimase affascinato.[2] Nobunaga lo volle per sé ed addirittura lo fece spogliare e lavare per essere certo che la sua pelle fosse effettivamente nera e non solo ricoperta di inchiostro.[1] Lo liberò e, positivamente impressionato dalle sue qualità di guerriero, lo elevò al rango di samurai con il diritto ad indossare il daishō, donandogli una katana, una casa e facendone una delle proprie guardie del corpo; con ogni probabilità Yasuke fu il primo uomo di origine non asiatica a divenire samurai, precedendo gli europei William Adams ed Eugène Collache.[1]

Il 21 giugno 1582 Yasuke era con il suo signore Oda Nobunaga quando questi venne tradito dal suo generale Akechi Mitsuhide e coinvolto in quello che viene definito l'incidente di Honnō-ji, costringendo quello che era all'epoca l'uomo più potente del Giappone al suicidio.[1]

Yasuke riuscì a fuggire con il figlio del suo signore, Oda Nobutada, ma vennero poi catturati dalle truppe di Mitsuhide.[1] Nobutada venne costretto al seppuku mentre Yasuke, disprezzato dal generale traditore, che lo reputava solo una "bestia", venne consegnato ai gesuiti e di lui si persero le tracce.[1]

Yasuke nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Alla figura Yasuke si rifece Kurusu Yoshio per il suo libro storico per bambini Kuro-suke, pubblicato nel 1968.[3] Il personaggio di Yasuke è fonte di ispirazione per il manga del 1999 Afro Samurai, scritto e disegnato da Takashi Okazaki, ambientato in un futuro imprecisato. Lo Yasuke storico appare anche nel manga del 2009 Nobunaga Concerto di Ayumi Ishii.

Yasuke compare nei videogiochi Nioh e Nioh 2 come "il samurai di ossidiana" e il personaggio di Nagoriyuki Nagoriyuki nel videogioco Guilty Gear -STRIVE-.

È inoltre il protagonista dell'omonima serie animata, del catalogo Netflix.

La storia di Yasuke è raccontata brevemente nel libro Storia perfetta dell'errore di Roberto Mercadini.

Appare nel film di Takeshi Kitano Kubi (2023), sull'incidente di Honnō-ji, interpretato da Jun Soejima.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Yasuke: le premier samouraï étranger était africain, su Rfi.fr. URL consultato il 10 aprile 2018.
  2. ^ a b Histoire Ecclesiastique Des Isles Et Royaumes Du Japon, p. 444.
  3. ^ Explanation, su Iiclo.or.jp. URL consultato l'11 aprile 2018.

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