Zajin

Fenicio Ebraico Corsivo
Zajin ז ז

Zajin o Zayin (scritto anche Zain o Zayn o semplicemente Zay) è la settima lettera dell'alfabeto fenicio ed ebraico. Viene dopo la Heth (ח) e prima della waw (ו). Corrisponde alla lettera greca Zeta (Ζ, ζ), a quella latina Z ed è equivalente alla lettera cirillica З (consonante fricativa alveolare sonora IPA /z/).

Zajin ebraica[modifica | modifica wikitesto]

La parola ebraica Zajin significa un'arma, e la forma di questa lettera raffigura simbolicamente un sette (infatti il suo valore numerico è uguale a 7). L'espressione idiomatica in ebraico moderno (israeliano) sta a significare il sesso/genere maschile.

Nella ghematria, il valore numerico di zajin è 7 (sette).[1] Quando usata all'inizio degli anni ebraici nel rispettivo calendario, rappresenta il numero 7000 (cioè, זתשנד in numeri arabi sarebbe l'anno futuro 7754).[2]

Varianti ortografiche
Vari font tipografici Ebraico corsivo Carattere Rashi
Serif Sans-serif Monospazio
ז ז ז

In ebraico moderno la frequenza d'uso di zajin, tra tutte le lettere dell'alfabeto ebraico, è dello is 0.88%.

Ortografia ebraica compitata: זַיִן

In ebraico moderno, la combinazione in ebraico ז׳'? (zajin seguito da un gheresh/apostrofe) è utilizzato in prestiti linguistici e nomi stranieri per indicare una fricativa postalveolare sonora rappresentata col simbolo ʒ.

Zayin è inoltre una delle sette lettere che possono essere rappresentate con tre speciali corone sovrastanti (chiamate תָּגִים, tagin - plurale di tag) quando scritte in una Sefer Torah, in questo modo:

Le altre lettere sono: ג ט נ ע צ ש

È una delle lettere ebraiche che hanno un significato addizionale come sostantivo. Le altre sono: bet [ב, la seconda lettera] il cui nome è una forma grammaticale della parola 'casa' (בית); waw [ו, la sesta lettera] che significa 'gancio' (וו); kaph [כ, l'undicesima lettera] il cui nome significa 'palmo [della mano]' (כף); ajin [ע, la sedicesima lettera] il cui nome significa 'occhio' (עין); pe [פ, la diciassettesima lettera] che significa 'bocca' (פה); qof [ק, la diciannovesima lettera] il cui nome è 'scimmia' (קוף); Šin [ש, la ventunesima lettera] che significa 'dente' (שין); tav [ת, la ventiduesima lettera] il cui nome è 'marchio' (תו), e varie altre lettere ebraiche i cui nomi sono antiche forme ebraiche di sostantivi ancora usati, con un leggero cambiamento di pronuncia o formato nell'ebraico moderno.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tabella della Ghematria, su inner.org (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2011).
  2. ^ Kieren Barry, The Greek Qabalah: Alphabetic Mysticism and Numerology in the Ancient World, Weiser, 1999, ISBN 1-57863-110-6. (EN)
  3. ^ Milon Morfix, su morfix.mako.co.il (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2011).(EN)

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