Zitti e buoni

Zitti e buoni
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMåneskin
Pubblicazione3 marzo 2021
Durata3:12
Album di provenienzaTeatro d'ira - Vol. I
GenereHard rock[1]
Punk rock[2]
Glam rock[1]
EtichettaSony Italy, RCA
ProduttoreFabrizio Ferraguzzo, Måneskin
RegistrazioneMulino Recording, Acquapendente (Italia)
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[4]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 200 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[6]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Austria Austria[7]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[8]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[9]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[10]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Grecia Grecia (2)[11]
(vendite: 40 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (5)[12]
(vendite: 350 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[13]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[14]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[15]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (2)[16]
(vendite: 160 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[17]
(vendite: 20 000+)
Måneskin - cronologia
Singolo precedente
(2020)
Singolo successivo
(2021)

Zitti e buoni è un singolo del gruppo musicale italiano Måneskin, pubblicato il 3 marzo 2021 come secondo estratto dal secondo album in studio Teatro d'ira - Vol. I.[18]

Il brano ha vinto il Festival di Sanremo 2021 e l'Eurovision Song Contest 2021.[19]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta della traccia d'apertura dell'album e affonda le proprie origini nel 2016, venendo concepita dal gruppo inizialmente come una ballata e in seguito rielaborata in chiave più rock.[20] Come evidenziato dalla critica specializzata, il testo rappresenta una critica mirata alle generazioni di adulti che non comprendono e non valorizzano i più giovani, i quali sono invitati dal quartetto a non abbassare la testa e a essere la versione più vera di loro stessi.[21]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni critici del settore hanno accusato Zitti e buoni di plagio a causa di alcune somiglianze riscontrate tra il ritornello del brano e quello di F.D.T. degli Anthony Laszlo, prontamente smentito dalla Sony Music, che ne ha evidenziato la discordanza sia nella melodia sia nella struttura musicale.[22] Dopo la vittoria all'Eurovision, il musicista olandese Joris Lissens accusò il quartetto a RTL di aver plagiato il riff del singolo You Want It, You've Got It del suo gruppo The Vendettas, inciso nel 1994.[23]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Zitti e buoni è stato presentato per la prima volta dal vivo durante la prima serata del Festival di Sanremo 2021, in occasione della partecipazione dei Måneskin alla manifestazione.[24] Durante la manifestazione è stata eseguita una versione caratterizzata da arrangiamenti orchestrali, curati dal compositore e direttore d'orchestra Enrico Melozzi.[25]

Il brano ha trionfato nella serata conclusiva della kermesse davanti a Chiamami per nome di Francesca Michielin e Fedez e Un milione di cose da dirti di Ermal Meta, ottenendo il 40,68% delle preferenze calcolate sulla media dei risultati ottenuti tra i voti del pubblico, della giuria demoscopica e della sala stampa.[26]

Il 16 marzo 2021 il gruppo ha pubblicato una versione del singolo modificata per l'Eurovision Song Contest, che si differenzia per la durata inferiore ai tre minuti e per l'assenza dei turpiloqui contenuti nel testo originale, come previsto dal regolamento della manifestazione.[27] Alla vigilia della manifestazione il brano ha ricevuto il premio Eurostory per il miglior testo.[28][29]

Il 22 maggio successivo il gruppo si è esibito nella finale della manifestazione europea a Rotterdam, trionfando con un totale di 524 punti (318 ottenuti dal televoto e 206 dalla votazione dalle giurie nazionali), portando così l'Italia a vincere il concorso per la terza volta nella sua storia e per la prima volta dal 1990.[1] Il brano ha ottenuto il punteggio massimo (12 punti) dalle giurie di Croazia, Georgia, Slovenia e Ucraina, risultando inoltre vincitore al televoto in Bulgaria, Malta, San Marino, Serbia e Ucraina.[30] Nell'esibizione finale della manifestazione il gruppo ha eseguito il brano con il testo originale.[31]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, diretto da Simone Peluso, è stato pubblicato contestualmente all'uscita del singolo sul canale YouTube del gruppo.[32]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio.

Download digitale
  1. Zitti e buoni – 3:12
Download digitale – Eurovision Version
  1. Zitti e buoni (Eurovision Version) – 3:03

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Produzione

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Zitti e buoni ha debuttato alla 2ª posizione della classifica Top Singoli, preceduta da Chiamami per nome di Francesca Michielin e Fedez, altro brano partecipante al Festival di Sanremo.[33] Undici settimane dopo, in seguito alla vittoria eurovisiva del gruppo, il singolo è tornato al suo picco originale al 2º posto nella classifica italiana, preceduto questa volta da Malibu di Sangiovanni.[34]

In Germania il singolo ha debuttato alla 9ª posizione della Deutsche Singlechart,[35] mentre nella classifica irlandese ha fatto il suo esordio alla 14ª posizione.[36] Nei Paesi Bassi è riuscito ad arrivare in cima alla Dutch Single Top 100.[37]

Zitti e buoni ha segnato il debutto del gruppo anche nella Official Singles Chart del Regno Unito, dove ha esordito al 17º posto con 17 228 unità di vendita, divenendo il miglior piazzamento di una canzone vincitrice della manifestazione eurovisiva da Heroes di Måns Zelmerlöw che arrivò alla numero 11 nel 2015, nonché il primo brano cantato interamente in italiano ad irrompere nella top twenty del paese da Miserere di Zucchero Fornaciari che si piazzò 15º nel 1992.[38][39] È inoltre risultato il brano rock più consumato della settimana, posizionandosi in vetta alla relativa graduatoria.[40]

Dopo la vittoria all'Eurovision Song Contest, Zitti e buoni ha registrato quasi 4 milioni di ascolti in 24 ore su Spotify, stabilendo il record per il brano in lingua italiana con il maggior numero di stream di sempre sulla stessa piattaforma nel medesimo arco di tempo; è anche la prima volta in assoluto che una canzone italiana ha fatto il proprio ingresso nella top ten generale giornaliera redatta da Spotify, poiché si è stabilita al 9º posto.[41]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2021) Posizione
Austria[55] 66
Belgio (Fiandre)[56] 65
Finlandia[57] 6
Islanda[58] 27
Italia[59] 4
Paesi Bassi[60] 80
Portogallo[61] 134
Svezia[62] 57
Svizzera[63] 67
Ungheria[64] 69
Classifica (2022) Posizione
Lituania[65] 51

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Alex Marshall, Elisabeth Vincentelli, Italy wins the 2021 Eurovision Song Contest., su The New York Times, 22 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.
  2. ^ Sanremo 2021, le canzoni del Festival: le nostre pagelle dopo i preascolti, su Sky TG24, 10 febbraio 2021. URL consultato il 5 settembre 2022.
  3. ^ (EN) Zitti e buoni, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 ottobre 2022.
  4. ^ (FR) Måneskin - Zitti e buoni – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 7 aprile 2024.
  5. ^ (DE) Måneskin – Zitti e buoni – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 7 aprile 2024.
  6. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 31 de 2021 - De 30 de Julho a 5 de Agosto de 2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2021).
  7. ^ (DE) Måneskin - Zitti e buoni – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 16 novembre 2022.
  8. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2022, su Ultratop. URL consultato il 29 marzo 2022.
  9. ^ (PT) Måneskin – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  10. ^ (EN) MANESKIN "BEGGIN" #1 ON GLOBAL SPOTIFY CHARTS!, su Sony Music, 7 luglio 2021. URL consultato il 15 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2021).
  11. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 19/2022, su IFPI Greece. URL consultato il 23 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2022).
  12. ^ Zitti e buoni (certificazione), su FIMI. URL consultato il 25 ottobre 2021.
  13. ^ (NO) Troféoversikt - 2022, su IFPI Norge. URL consultato il 22 giugno 2022.
  14. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 7 dicembre 2023. Digitare "Måneskin" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  15. ^ a b (EN) Måneskin - ZITTI E BUONI, su El Portal de Música. URL consultato il 7 aprile 2024.
  16. ^ (SV) M%E5neskin – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 18 giugno 2021.
  17. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  18. ^ Sara Daniele, Måneskin - Zitti e buoni (Radio Date: 03-03-2021), su EarOne, 3 marzo 2021. URL consultato il 7 marzo 2021.
  19. ^ Sanremo 2021, Maneskin: "Ora l'Eurovision", su Adnkronos, 7 marzo 2021. URL consultato l'8 marzo 2021.
  20. ^ Milano Sanremo, Maneskin: «"Zitti e Buoni" è nata come una ballad, poi ci siamo andati giù pesanti!», su Billboard Italia, 4 marzo 2021. URL consultato il 7 marzo 2021.
  21. ^ Zitti e buoni i Maneskin approdano a Sanremo 2021 e chiacchierano in esclusiva per (il) Cosmo, su Cosmopolitan, 4 marzo 2021. URL consultato il 7 marzo 2021.
  22. ^ Andrea Conti, Sanremo 2021, Maneskin accusati di plagio sui social: "Zitti e buoni è uguale a una canzone di Anthony Laszlo del 2015". La replica di Sony: "Perizia esclude plagio", su il Fatto Quotidiano, 7 marzo 2021. URL consultato il 7 marzo 2021.
  23. ^ Andrea Conti, Maneskin accusati di plagio dai The Vendettas, il tempismo è sospetto: ecco cosa abbiamo scoperto, su Il Fatto Quotidiano, 6 giugno 2021. URL consultato il 10 settembre 2023.
  24. ^ Maneskin a Sanremo 2021 con Zitti e buoni: il testo, su Sky TG24, 2 marzo 2021. URL consultato il 3 marzo 2021.
  25. ^ Chi è Enrico Melozzi (detto Melox), il direttore d'orchestra più rock di Sanremo? Dai Maneskin ad Achille Lauro ecco chi lo ha scelto, su Il Messaggero, 8 febbraio 2022. URL consultato il 26 luglio 2022.
  26. ^ Sanremo 2021, i Maneskin hanno vinto stracciando Fedez al televoto, su Rockol, 7 marzo 2021. URL consultato il 7 marzo 2021.
  27. ^ Mauro Abbate, Maneskin, ecco la versione di Zitti e buoni per l'Eurovision: ecco cosa cambia, su Notizie Musica, 16 marzo 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.
  28. ^ I Maneskin vincono il premio per il miglior testo all'Eurovision Song Contest, su today.it, 22 maggio 2021.
  29. ^ Donato Cafarelli, Eurovision 2021: Bezençon Awards a Francia e Svizzera. Per i Måneskin miglior testo "Eurostory", su Eurofestival News, 22 maggio 2021. URL consultato il 14 giugno 2021.
  30. ^ (EN) Results of the Grand Final of Rotterdam 2021 - Italy, su Eurovision Song Contest. URL consultato il 23 maggio 2021.
  31. ^ Eurovision, trionfano i Måneskin. Foto, canzoni e scaletta, su Rai News. URL consultato il 26 maggio 2021.
  32. ^ Måneskin: il video di "Zitti e Buoni", su End of a Century, 3 marzo 2021. URL consultato il 7 marzo 2021.
  33. ^ Classifica settimanale WK 10 (dal 05.03.2021 al 11.03.2021), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 28 maggio 2021.
  34. ^ Classifica settimanale WK 21 (dal 21.05.2021 al 27.05.2021), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 28 maggio 2021.
  35. ^ (DE) KONTRA K UND "ESC"-ACTS STÜRMEN OFFIZIELLE DEUTSCHE CHARTS, su Offizielle Deutsche Charts, 28 maggio 2021. URL consultato il 28 maggio 2021.
  36. ^ (EN) Jack White, Olivia Rodrigo claims Official Irish Chart Double as debut album SOUR reaches Number 1 and Good 4 U retains top spot, su Official Charts Company, 28 maggio 2021. URL consultato il 28 maggio 2021.
  37. ^ (NL) Songfestivalwinnaar unieke nummer 1 in Singles Top 100, su ditjesendatjes.nl, 28 maggio 2021. URL consultato il 28 maggio 2021.
  38. ^ (EN) James Masterton, Charts analysis: Olivia Rodrigo's Good 4 U climbs to singles summit with 13.4m streams, su Music Week, 28 maggio 2021. URL consultato il 28 maggio 2021.
  39. ^ Måneskin nella top 20 britannica con "Zitti e Buoni": primo brano italiano 30 anni dopo "Miserere", su Il Messaggero, 28 maggio 2021. URL consultato il 29 maggio 2021.
  40. ^ a b (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 28 May 2021 - 03 June 2021, su Official Charts Company. URL consultato il 29 maggio 2021.
  41. ^ Maneskin da record, "Zitti e buoni" brano italiano con più stream di sempre su Spotify, su Sky TG24, 25 maggio 2021. URL consultato il 25 maggio 2021.
  42. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) Måneskin - Zitti e buoni, su Ultratop. URL consultato il 10 giugno 2021.
  43. ^ (HR) ARC 100 - datum: 7. lipnja 2021., su HRT. URL consultato il 7 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2021).
  44. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 20/2021, su IFPI Greece. URL consultato il 31 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2021).
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  46. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 21, 2021, su Plötutíðindi. URL consultato il 31 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2021).
  47. ^ (LV) Mūzikas Patēriņa Tops/ 20. nedēļa, su Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 22 maggio 2023.
  48. ^ (LT) 2021 21-os SAVAITĖS (gegužės 21-27 d.) SINGLŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 28 maggio 2021.
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  56. ^ (NL) Jaaroverzichten 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 gennaio 2022.
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  58. ^ (IS) Þetta voru vinsælustu lögin á Íslandi 2021, su K100, 8 gennaio 2022. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  59. ^ Classifica annuale 2021 (dal 01.01.2021 al 30.12.2021): Singoli, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  60. ^ (NL) Jaaroverzichten – Single 2021, su Dutch Charts. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  61. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2021 - De 01/01/2021 a 30/12/2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
  62. ^ (SV) Årslista Singlar, 2021, su Sverigetopplistan. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  63. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2021, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 dicembre 2021.
  64. ^ (HU) Stream Top 100 - darabszám alapján - 2021, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  65. ^ (LT) 2022 metų klausomiausi (TOP 100), su AGATA. URL consultato il 25 febbraio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]