Zrakoplovstvo Nezavisne Države Hrvatske

Zrakoplovstvo Nezavisne Države Hrvatske
Aeronautica militare dello Stato Indipendente di Croazia
Bandiera della Aeronautica militare dello Stato Indipendente di Croazia
Descrizione generale
Attiva1941 - maggio 1945
NazioneBandiera della Croazia Croazia
ServizioForza armata
TipoAeronautica militare
Battaglie/guerreseconda guerra mondiale
  • Fronte jugoslavo
  • Parte di
    Forze armate croate
    Comandanti
    Degni di notaEmil Uzelac
    Simboli
    Coccarda dal 1941 al 1944
    Coccarda dal 1944 al 1945
    Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

    La Zrakoplovstvo Nezavisne Države Hrvatske era l'aeronautica militare dello Stato Indipendente di Croazia e parte integrante delle forze armate croate dalla caduta del Regno di Jugoslavia alla fine della seconda guerra mondiale.

    Storia[modifica | modifica wikitesto]

    La storia dell'aeronautica militare croata risale alla seconda guerra mondiale: durante il conflitto la maggior parte delle forze croate fu inviata sul fronte est con il nome croato Hrvatska zrakoplovna legija (in tedesco Kroatische Luftwaffen Legion, letteralmente "Legione delle forze aeree croate"). Questa forza aerea allora consisteva in uno squadrone di caccia equipaggiato con i Messerschmitt Bf 109 ed uno squadrone di bombardieri equipaggiato con i Dornier Do 17. In particolare lo squadrone di caccia prese parte alle operazioni aeree sul fronte orientale, e molti dei piloti croati, tra gli altri Mato Dukovac, Cvitan Galić, Franjo Džal, si distinsero in combattimento conquistando la fama di asso dell'aviazione.

    L'aeronautica militare dello Stato indipendente di Croazia (o ZNDH) divenne attiva il 19 aprile 1941. Alla fine della guerra tutti gli aeromobili catturati alla ZNDH furono inglobati dall'aeronautica dell'Armata Popolare Jugoslava.

    Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

    Provenienza degli aerei impiegati dalla ZNDH[1]
    Bandiera della Germania
    Germania
    Bandiera dell'Italia
    Italia
    Bandiera della Jugoslavia
    Ex Regno di Jugoslavia
    Prede di guerra
    Caccia Messerschmitt Bf 109
    Messerschmitt Bf 110
    Fiat C.R.42
    Fiat G.50
    Macchi C.200
    Macchi C.202
    Macchi C.205V
    Ikarus IK-2 Bandiera della Francia Dewoitine D.520
    Bandiera della Francia Morane-Saulnier MS.406
    Bandiera della Cecoslovacchia Avia BH-33
    Bombardieri Dornier Do 17
    Dornier Do 215
    Junkers Ju 87
    Fieseler Fi 167
    Caproni Ca.310
    Caproni Ca.311
    Caproni Ca.313
    Caproni Ca.314
    Fiat B.R.20
    Savoia-Marchetti S.M.79
    Rogožarski R-313 Bandiera della Francia Potez 630
    Bandiera della Cecoslovacchia Avia B-200
    Bandiera del Regno Unito Bristol Blenheim
    Ricognitori Fieseler Fi 156
    Heinkel He 46
    Henschel Hs 126
    IMAM Ro.37 Bandiera della Francia Breguet Bre 19
    Addestratori Bücker Bü 131
    Bücker Bü 181
    Saiman 200
    Saiman 202
    Fizir FN
    Zmaj Fizir FP-2
    Ikarus MM-2
    Ikarus Aero 2[N 1]
    Rogožarski PVT
    Rogožarski R-100
    Rogožarski SIM-Х
    Rogožarski SIM-ХI
    Bandiera della Francia Potez 25
    Trasporti
    Utilità
    WNF Wn 15 AVIA FL.3 Bandiera della PoloniaRWD-13
    Bandiera dei Paesi BassiAvia-Fokker F.IX
    Bandiera del Regno UnitoAirspeed Envoy
    Bandiera del Regno Unitode Havilland DH.80 Puss Moth

    Note[modifica | modifica wikitesto]

    Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

    1. ^ Il prototipo.

    Fonti[modifica | modifica wikitesto]

    1. ^ Likso e Ćanak, 1998, pp. 78-80.

    Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

    • Nino Arena, L'aeronautica nazionale repubblicana, Parma, Albertelli, 1995, ISBN 88-85909-49-3.
    • Nino Arena, L'Italia in guerra, 1940/1945, Parma, Albertelli, 1997, ISBN 88-85909-77-9.
    • (FR) Danijel Frka, Josip Novak, Sinisa Pogacic e Michel Ledet, La Force Aérienne Croate 1941-1945, Le Vigen, Les Editions Lela Presse, 2000, ISBN 2-914017-03-0.
    • (ENHR) Tihomr Likso e Danko Ćanak, The Croatian Air Force in the Second World War, Nova Gradiška, Putnam Aeronautical Books, 1998, ISBN 953-97698-0-9.

    Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

    Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]