136ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Uman-Berlino"

136ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Uman-Berlino"
Stemma della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione136 гв. омсбр
Attiva1993 - oggi
NazioneBandiera della Russia Russia
TipoBrigata
RuoloFanteria meccanizzata
Guarnigione/QGBujnaksk
EquipaggiamentoBMP-3
BTR-80
MT-LB
BRDM-2
Battaglie/guerrePrima guerra cecena
Seconda guerra cecena
Guerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni Ordine della Bandiera rossa
Ordine di Suvorov
Ordine di Kutuzov
Ordine di Bogdan Chmel'nyc'kyj
Onori di battagliaUman'
Berlino
Parte di
Forze terrestri russe
Comandanti
Comandante attualeColonnello Roman Demurčiev
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La 136ª Brigata autonoma fucilieri motorizzata delle guardie "Uman-Berlino" (in russo 136-я отдельная гвардейская мотострелковая Уманско-Берлинская бригада?, 136-ja otdel'naja gvardejskaja motostrelkovaja Umansko-Berlinskaja brigada, unità militare 63354) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri russe, subordinata alla 58ª Armata combinata del Distretto militare meridionale e con base a Bujnaksk.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La brigata è stata fondata il 1 dicembre 1993 presso Bujnaksk, in Daghestan. Nel 1997 ereditò le insegne del 204º Reggimento fucilieri motorizzato delle guardie, unità costituita nel secondo dopoguerra dalla riorganizzazione della 33ª Brigata fucilieri delle guardie, nata nel 1942 come 57ª Brigata fucilieri e che nel corso della seconda guerra mondiale ottenne i titoli e le onorificenze di cui si fregia l'attuale brigata.[1]

Il 7 giugno 1995 un battaglione della brigata è stato inviato in Cecenia per prendere parte alla prima guerra cecena, rimanendovi fino ad agosto. Fra il 21 e il 22 dicembre 1997 la base dell'unità è stata attaccata dai ribelli guidati da Ibn al-Khattab. In seguito allo scoppio della seconda guerra cecena, il 10 agosto 1999 il 696º Battaglione è stato schierato nel distretto di Botlich, occupato dalle forze cecene. Negli scontri per la conquista di diversi villaggi l'unità ha registrato 36 caduti.[1] Il 4 settembre dello stesso anno si è verificato un attacco terroristico contro le famiglie dei militari residenti a Bujnaksk, il quale ha provocato 64 morti, fra cui 23 bambini, e 146 feriti.[2]

Nell'agosto del 2014 la brigata è stata coinvolta nella guerra del Donbass, venendo impiegata durante la battaglia per l'aeroporto di Luhans'k. Durante lo scontro sono stati avvistati per la prima volta in Ucraina colonne di carri armati T-90.[3] Anche gli artiglieri della brigata hanno partecipato all'invasione dell'Ucraina, venendo identificati nell'oblast' di Luhans'k.[4] L'unità ha anche preso parte alla battaglia di Debal'ceve, dove sono stati individuati BMP-2 con le insegne della brigata.[5]

La brigata è stata impiegata durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022, avanzando dalla Crimea e operando sul fronte meridionale.[6] Equipaggiata con i moderni T-90A all'inizio del conflitto, questi sono stati rapidamente sostituiti dai T-72B3, riservando i primi per la 27ª Brigata e la 20ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie.[7] Nel primo mese di guerra sono stati uccisi in combattimento il capo di stato maggiore, colonnello Viktor Isaykin, e il comandante del 396º Battaglione, maggiore Aleksej Loškarev.[8][9][10] Ad aprile ha attaccato in direzione di Orichiv, città difesa dalla 59ª Brigata motorizzata ucraina, subendo pesanti perdite.[11] In seguito la brigata è stata spostata nel settore di Vuhledar, dove è andata all'assalto in agosto senza ottenere successi.[12] Dopo essere stata ricostituita durante l'inverno in seguito alla mobilitazione parziale indetta in Russia, a febbraio 2023 ha lanciato insieme alla 40ª e alla 155ª Brigata fanteria di marina un importante attacco contro la roccaforte ucraina tenuta dalla 72ª Brigata meccanizzata, durante il quale tutte e tre le unità hanno subito gravi perdite di uomini e mezzi.[13]

La brigata è stata impiegata per contrastare la controffensiva ucraina dell'estate 2023, venendo in particolare schierata nel settore di Velyka Novosilka, dove a luglio è andata al contrattacco in sostegno della 60ª Brigata fucilieri motorizzata a Urožajne. Entrambe le unità hanno subito perdite e sono state infine costrette a ritirarsi in seguito agli attacchi delle brigate del Corpo della fanteria di marina ucraina.[14][15][16] Nel febbraio 2024 è stata trasferita nel settore a sud di Orichiv, dove insieme alla 42ª Divisione fucilieri motorizzata ha costretto la 117ª Brigata meccanizzata a cedere alcune posizioni fra i villaggi di Robotyne e Verbove.[17]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di brigata[18]
  • 396º Battaglione fucilieri motorizzato
  • 696º Battaglione fucilieri motorizzato
  • 698º Battaglione fucilieri motorizzato
  • Battaglione operazioni speciali
  • 129º Battaglione corazzato (T-72B3)
  • Gruppo artiglieria
    • Batteria controllo e ricognizione di artiglieria
    • Battaglione artiglieria semovente (2S3 Akatsiya)
    • Battaglione artiglieria semovente (2S3 Akatsiya)
    • Battaglione artiglieria lanciarazzi (Tornado-G)
    • Battaglione artiglieria controcarri (MT-12 Rapira e 9K114 Šturm)
  • Gruppo difesa aerea
  • 531º Battaglione genio
  • 537º Battaglione ricognizione
  • Battaglione comunicazioni
  • Battaglione manutenzione
  • Battaglione logistico
  • Compagnia comando
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia UAV
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia cecchini
  • Compagnia medica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (RU) Sergej Turchenko, Кровавая проверка боеготовности [Sanguinoso test di prontezza al combattimento], in Свободная Пресса, 5 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2020).
  2. ^ (RU) Elena Slobodyan, Теракт в Буйнакске в 1999 году [Attacco terroristico a Buinaksk nel 1999], in Аргументы и Факты, 4 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2019).
  3. ^ (RU) Serg Marco, ЛУГАНСКИЙ АЭРОПОРТ – АЭРОПОРТ, КОТОРОГО НЕ БЫЛО [AEROPORTO DI LUGANSK: L'AEROPORTO CHE NON È MAI ESISTITO], in Петро і Мазепа, 22 luglio 2015.
  4. ^ (RU) «Служили два товарища»: опознаны артиллеристы 136-й ОМСБр, воевавшие в Украине [“Due compagni serviti”: identificati gli artiglieri della 136ª Brigata fucilieri motorizzati che combatterono in Ucraina], in InformNapalm, 8 settembre 2016.
  5. ^ (UK) Life News засвітив 136-у окрему мотострілкову бригаду в Дебальцево, in InformNapalm, 15 febbraio 2015.
  6. ^ Jomini of the West, 8/ Zaporizhzhia OD., su Twitter, 23 aprile 2022.
  7. ^ Naalsio, 03 November 2023 Russian-occupied #Zaporizhzhia Oblast, #Ukraine, su Twitter, 3 dicembre 2023.
  8. ^ (EN) Russian army colonel killed in Ukraine – media, in Ukrinform, 2 marzo 2022.
  9. ^ (UK) Военные преступники – военнослужащие 136 отдельной мотострелковой бригады совершающие военные преступления против мирного населения Украины [Criminali di guerra - militari della 136ª brigata separata di fucilieri motorizzati che commettono crimini di guerra contro la popolazione civile dell'Ucraina], su gur.gov.ua, 18 marzo 2022.
  10. ^ (EN) Alexey Loshkarev, su topcargo200.com.
  11. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 23–24 April 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 25 aprile 2022.
  12. ^ Jomini of the West, 9/ Zaporizhzhia OD., su Twitter, 17 agosto 2022.
  13. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 2 February 2023: Vuhledar, su xxtomcooperxx.substack.com, 2 febbraio 2023.
  14. ^ (EN) David Axe, There Are Fancy Ukrainian Brigades—Then There’s The 31st Mechanized. The Unassuming Unit Just Pulled A Daring Maneuver., in Forbes, 26 giugno 2023.
  15. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 23 July 2023: Yet more of Russian Counterattacks, su xxtomcooperxx.substack.com, 23 luglio 2023.
  16. ^ (EN) David Axe, Ukrainian Tanks Are In Urozhaine—And Inching Toward Mariupol, in Forbes, 11 agosto 2023.
  17. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 23 February 2024, su xxtomcooperxx.substack.com, 23 febbraio 2024.
  18. ^ (RU) Южный военный округ (ЮВО) [Distretto militare meridionale (SMD)], su milkavkaz.com, 6 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2021).

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