39ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie

39ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie
Grande emblema della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione39 гв. омсбр
Attiva1932 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1932 - 1991)
Bandiera della Russia Russia (1992 - oggi)
TipoBrigata
RuoloFanteria meccanizzata
Guarnigione/QGJužno-Sachalinsk
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni Ordine della Bandiera rossa
Parte di
Forze terrestri russe
Comandanti
Comandante attualeColonnello Aleksandr Malinin
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La 39ª Brigata autonoma fucilieri motorizzata delle guardie (in russo 39-я отдельная гвардейская мотострелковая бригада?, 39-ja otdel'naja gvardejskaja motostrelkovaja brigada, unità militare 35390) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri russe, subordinata al 68º Corpo d'armata del Distretto militare orientale e con base a Južno-Sachalinsk.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della brigata risalgono alla Regione Fortificata di Blagoveščensk (in russo укрепрайон?, ukreprajon), un'unità militare creata il 18 marzo 1932 con il compito di proteggere la sponda sinistra del fiume Amur. Il 31 ottobre dello stesso anno questa venne ribattezzata 101ª Regione Fortificata, articolata su due battaglioni di mitraglieri, e inquadrata nell'Armata Speciale dell'Estremo Oriente. Fra ottobre e novembre 1941, in seguito allo scoppio dell'Operazione Barbarossa, a partire dalla Regione Fortificata vennero costituite la 1ª e la 2ª Brigata fucilieri autonoma. Il 17 marzo 1942 le due unità vennero ribattezzate 258ª e 259ª Brigata fucilieri. Il 22 novembre 1944 le due brigate fecero da base per la ricostituzione della 342ª Divisione fucilieri, la cui prima formazione era stata promossa a 121ª Divisione fucilieri delle guardie il 23 settembre 1943.[1][2]

Nel luglio 1945 la divisione venne trasferita nei pressi di Lesozavodsk, dove avrebbe fatto parte della riserva del 1º Fronte dell'Estremo Oriente in previsione delle operazioni militari contro l'Impero giapponese. Nella notte del 2 settembre 1945 la divisione venne imbarcata su navi da trasporto e impiegata per l'occupazione delle isole di Urup e Iturup, nell'arcipelago delle Curili. Era inoltre previsto che prendesse parte all'invasione sovietica di Hokkaidō, pianificata ma mai attuata.[3] Dopo la fine della seconda guerra mondiale i reparti della divisione vennero schierati in diversi punti dell'isola di Sachalin.

Il 4 marzo 1955 l'unità venne ribattezzata 56ª Divisione fucilieri, mentre il 17 maggio 1957 fu riorganizzata come 56ª Divisione fucilieri motorizzata. Il 17 novembre 1964 fu rinominata 33ª Divisione fucilieri motorizzata.[4]

Federazione Russa[modifica | modifica wikitesto]

Ereditata dalla Russia in seguito alla dissoluzione dell'Unione Sovietica, nel 1997 venne assegnata al 68º Corpo d'armata. Il 1º giugno 2009 è stata ridimensionata, diventando l'attuale 39ª Brigata fucilieri motorizzata.[5]

A partire dal 2022 la brigata ha preso parte all'invasione russa dell'Ucraina, avanzando verso Kiev dalla Bielorussia. Dopo un mese di combattimenti intorno alla capitale, durante la quale ha subito diverse perdite,[6] e il conseguente fallimento dell'offensiva russa, all'inizio di aprile insieme alla 5ª Brigata corazzata delle guardie ha coperto la ritirata del grosso delle forze russe dalla regione di Kiev.[7] In seguito è stata quindi trasferita nell'Ucraina orientale, in particolare nell'area di Izjum.[8] Dopo essersi pesantemente degradata nel corso delle battaglie dei mesi successivi, ad agosto si trovava in riserva presso il villaggio di Oskil sull'omonimo fiume.[9] Ritiratasi verso est in seguito alla controffensiva ucraina nella regione di Charkiv all'inizio di settembre, la brigata è stata quindi trasferita nell'oblast' di Cherson. L'11 novembre si è ritirata sulla sponda meridionale del Dnepr a causa del successo della controffensiva ucraina che ha portato alla liberazione della città di Cherson, venendo schierata presso Nova Kachovka insieme alla 37ª e alla 205ª Brigata fucilieri motorizzata.[10]

All'inizio del 2023 è stata trasferita nel Donec'k meridionale, dove ha combattuto nel settore fra Vuhledar e Mar"ïnka nel corso di tutto l'anno.[11][12][13] L'8 luglio 2023 ha ricevuto il titolo di unità delle guardie per decreto del Presidente della Federazione Russa.[14] A gennaio 2024 è stata rinforzata con personale mobilitato proveniente dal 1442º Reggimento fucilieri motorizzato.[15] A partire da marzo è stata coinvolta nei combattimenti in direzione di Novomychajlivka in supporto della 155ª Brigata fanteria di marina.[16][17]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di brigata[18]
  • 1º Battaglione fucilieri motorizzato
  • 2º Battaglione fucilieri motorizzato
  • 3º Battaglione fucilieri motorizzato
  • Battaglione corazzato (T-72B3)
  • Gruppo artiglieria
    • Batteria controllo e ricognizione di artiglieria
    • 1º Battaglione artiglieria semovente (2S3 Akatsiya)
    • 2º Battaglione artiglieria semovente (2S3 Akatsiya)
    • Battaglione artiglieria lanciarazzi (9K51M Tornado-G)
  • Gruppo difesa aerea
    • Plotone controllo e ricognizione radar
    • Battaglione missilistico contraereo delle guardie (Osa-AKM)
    • Battaglione artiglieria missilistica contraerei (9K35 Strela-10 e ZSU-23-4 Shilka)
  • Battaglione genio
  • Battaglione ricognizione
  • Battaglione comunicazioni
  • Battaglione manutenzione
  • Battaglione logistico
  • Compagnia comando
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia UAV
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia cecchini
  • Compagnia medica

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Colonnello Georgij Syrych (1944-1945)
  • Maggior generale Anatolij Muratov (1945)
  • Colonnello Sergej Ryžkov (2011-2013)
  • Maggior generale Ruslan Dzejtov (2013-2016)
  • Colonnello Gennadij Ševčenko (2016-2017)
  • Colonnello Rustam Jusupov (2017-2020)
  • Colonnello Aleksandr Malinin (2020-in carica)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Charles C. Sharp, Red Swarm, Nafziger Collection, 1996, p. 134, ISBN 9781585450404.
  2. ^ (RU) 342-я (ф. 1944) стрелковая дивизия [342a divisione fucilieri (f. 1944)], su samsv.narod.ru.
  3. ^ (EN) D. M. Giangreco, The Hokkaido Myth (PDF), in Journal of Strategy and Politics, Issue 2, Autumn 2015, Institute for the Study of Strategy and Politics, 2016, pp. 148-164.
  4. ^ (EN) Michael Holm, 33rd Red Banner Motorised Rifle Division, su ww2.dk.
  5. ^ (RU) Vladimir Mukhin, КАРТ-БЛАНШ. Курилам придают военно-стратегический облик [CARTA BIANCA. Le Isole Curili hanno un aspetto strategico-militare], in Nezavisimaya Gazeta, 21 aprile 2014.
  6. ^ (RU) Стало известно о гибели еще троих сахалинцев на Украине [Si è saputo della morte di altri tre residenti di Sakhalin in Ucraina], in Sakhalin.info, 19 aprile 2022.
  7. ^ (EN) Institute for the Study of War, RUSSIAN OFFENSIVE CAMPAIGN ASSESSMENT, APRIL 2, su understandingwar.org, 2 aprile 2022.
  8. ^ (EN) Institute for the Study of War, RUSSIAN OFFENSIVE CAMPAIGN ASSESSMENT, APRIL 16, su understandingwar.org, 16 aprile 2022.
  9. ^ Jomini of the West, 5/ Donetsk Oblast OD., su Twitter, 17 agosto 2022.
  10. ^ Jomini of the West, 7/ Kherson OD., su Twitter, 1º febbraio 2023.
  11. ^ Режим Б, Бурятские танкисты из 39-ой ОМСБр (Сахалин) работают на Южно-Донецком направлении. [Gli equipaggi dei carri armati Buriati della 39a Brigata di fucilieri motorizzati (Sakhalin) stanno lavorando in direzione sud di Donetsk.], su Telegram, 31 gennaio 2023.
  12. ^ EjShahid, Артилерія 39 омсбр рф обстрілює українські позиції в Донецькій області. [L'artiglieria del 39° omsbr della Federazione Russa bombarda le posizioni ucraine nella regione di Donetsk.], su Twitter, 8 giugno 2023.
  13. ^ (EN) Russia's war on Ukraine. 22.12.2023, su cdsdailybrief.substack.com, 22 dicembre 2023.
  14. ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 08.07.2023 № 504 [Decreto del Presidente della Federazione Russa del 08/07/2023 n. 504], su publication.pravo.gov.ru, 8 luglio 2023.
  15. ^ (EN) Russia's war on Ukraine. 25.01.2024, su cdsdailybrief.substack.com, 26 gennaio 2024.
  16. ^ (EN) Institute for the Study of War, Russian Offensive Campaign Assessment, March 16, 2024, su understandingwar.org, 16 marzo 2024.
  17. ^ (EN) Institute for the Study of War, Russian Offensive Campaign Assessment, April 10, 2024, su understandingwar.org, 10 aprile 2024.
  18. ^ (RU) Восточный военный округ (ВВО) [Distretto Militare Orientale (VVO)], su milkavkaz.com, 6 giugno 2017. URL consultato il 6 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2021).

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