7ª Divisione d'assalto aereo da montagna delle guardie

7ª Divisione d'assalto aereo da montagna delle guardie
Grande emblema della divisione
Descrizione generale
Abbreviazione7 гв. дшд(г)
Attiva1948 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1948 - 1991)
Bandiera della Russia Russia (1991 - oggi)
TipoDivisione
RuoloFanteria aviotrasportata
Guarnigione/QGNovorossijsk
EquipaggiamentoBMD-1
BMD-2
BTR-D
Motto"Coraggio, valore, onore!" ("Мужество, отвага, честь!")
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Invasione sovietica dell'Ungheria
Invasione della Cecoslovacchia
Gennaio nero
Prima guerra cecena
Seconda guerra cecena
Guerra georgiano-abcasa
Guerra del Donbass
Guerra civile siriana
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni Ordine della Bandiera rossa
Ordine di Kutuzov
Ordine di Suvorov
Parte di
Truppe aviotrasportate russe
Comandanti
Comandante attualeMaggior generale Aleksandr Kornev
Degni di notaAndrej Suchoveckij
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La 7ª Divisione d'assalto aereo da montagna delle guardie (in russo 7-я гвардейская десантно-штурмовая дивизия (горная)?, 7-ja gvardejskaja desantno-šturmovaja divizija (gornaja), unità militare 61756) è un'unità di fanteria aviotrasportata del VDV con base a Novorossijsk.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]

Sono esistite due diverse formazioni della 7ª Divisione d'assalto aereo all'interno dell'Armata Rossa o della successiva Armata Sovietica. La prima formazione è stata costituita nel dicembre 1942, ha combattuto nella grande guerra patriottica ed è stata riorganizzata come divisione di fanteria nel giugno 1945. La seconda formazione, da cui discende quella attuale, è stata invece creata nel settembre 1948 sulla base di un reggimento aviotrasportato coinvolto nei combattinenti presso il lago Balaton nella primavera del 1945.

Prima formazione[modifica | modifica wikitesto]

La divisione è stata costituita per la prima volta nel dicembre 1942 presso Ramenskoje. Ha combattuto a Demjansk, Voronež, nelle battaglie di Korsun', di Târgu Frumos e di Budapest. È stata insignita del titolo onorifico di "Čerkasy". L'8 maggio 1945, con la resa della Germania nazista, il comandante della divisione, maggior generale Dmitrij Dryčkin, ha stabilito il proprio quartier generale nel villaggio di Erlauf.[1] Ansioso di collaborare con gli Alleati, a mezzanotte ha incontrato il generale Stanley Eric Reinhart, comandante della 65th Infantry Division, con cui ha cooperato "in maniera insolitamente efficace" per tutta la durata dell'occupazione.[2]

Come parte della riorganizzazione delle forze armate sovietiche, nel giugno 1945 la divisione è stata riorganizzata come 115ª Divisione fucilieri delle guardie. A partire da questa è stata attivata il 4 giugno 1957 a Novomoskovs'k la 22ª Divisione corazzata delle guardie, che sarebbe stata sciolta nel 1990.[3]

Seconda formazione[modifica | modifica wikitesto]

La divisione è stata formata per la seconda volta il 15 ottobre 1948 presso Polack, sulla base del 322º Reggimento paracadutisti della 103ª Divisione aviotrasportata delle guardie, unità che nel 1945 aveva ricevuto il battesimo del fuoco presso il lago Balaton alle dipendenze del 3º Fronte ucraino. Il 26 aprile 1945 il reggimento è stato insignito dell'Ordine di Kutuzov di II Classe per i meriti dimostrati in combattimento. Ha terminato la guerra il 12 maggio presso Třeboň.[4] Nel corso del conflitto ha ricevuto 6 encomi dal comandante in capo supremo, Iosif Stalin.

La neonata divisione è stata immediatamente trasferita a Kaunas e Marijampolė, dove ha preso parte alle operazioni contro i partigiani lituani noti come Fratelli della foresta.[5] Nel 1956 l'unità è stata coinvolta nella repressione della rivoluzione ungherese. Il 3 novembre il 108º Reggimento è sbarcato alla base aerea di Tököl, occupandola e catturando sei batterie contraeree. Il giorno successivo i militari, raggiunti dal 119º Reggimento, sono entrati a Budapest dove hanno preso parte ai combattimenti urbani fino alla messa in sicurezza della città il 7 novembre. Nel 1968 la divisione ha partecipato all'invasione della Cecoslovacchia in seguito alla Primavera di Praga.

Nel corso della guerra fredda la divisione ha partecipato a numerose e importanti esercitazioni, come Shield-76, Neman, Zapad-81 e Dozor-86. Il 4 maggio 1985, in occasione del quarantesimo anniversario della vittoria della seconda guerra mondiale, è stata insignita dell'Ordine della Bandiera rossa. Nel 1990 ha preso parte alla repressione dell'opposizione politica nella RSS Azera durante il cosiddetto Gennaio nero a Baku.

Federazione Russa[modifica | modifica wikitesto]

Ereditata dalla Russia dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica, nei primi anni 90 alla divisione è stata data la qualifica di unità da montagna. Fra il 1993 e il 1996 il personale del 108º Reggimento è stato impiegato per missioni di peacekeeping in Abcasia in seguito alla guerra georgiano-abcasa. La divisione ha preso parte alla prima guerra cecena, combattendo a Groznyj a partire da gennaio 1995 e in seguito nelle regioni montuose della Cecenia, dove è rimasta impiegata fino al 2004, venendo quindi coinvolta anche nella seconda guerra cecena.

Nell'agosto 2014 il 247º Reggimento ha partecipato alla battaglia di Ilovajs'k durante la guerra del Donbass.[6][7] Per le sue operazioni in Ucraina la divisione è stata insignita dell'Ordine di Suvorov il 14 maggio 2015.[8] Nel novembre 2021 la 56ª Brigata d'assalto aereo delle guardie è stata trasferita da Kamyšin a Feodosia, dove è stata riorganizzata come reggimento e inclusa nella 7ª Divisione.[9]

Guerra russo-ucraina[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2022 la divisione ha preso parte all'invasione russa dell'Ucraina, entrando nel paese dalla Crimea dove era stata schierata nel corso del 2021.[10] Il 26 febbraio il capo di stato maggiore del 247º Reggimento, maggiore Vadim Smirnov, è morto nei pressi di Hostomel' quando l'elicottero che lo trasportava è stato colpito dalla contraerea ucraina durante un tentato aviosbarco russo.[11] Il 28 febbraio a Mariupol' è stato ucciso da un cecchino ucraino l'ex comandante della divisione, e vice comandante della 41ª Armata combinata, maggior generale Andrej Suchoveckij.[12][13] La divisione è stata impiegata principalmente nella regione di Cherson, conquistandone il capoluogo e l'aeroporto di Čornobaïvka e avanzando in direzione di Mykolaïv e Nova Odesa nelle prime settimane di guerra, dopo aver oltrepassato il Dnepr insieme alla 20ª Divisione fucilieri motorizzata.[14] Durante questi combattimenti sono stati uccisi in azione i comandanti del 247º Reggimento e del 171º Battaglione, colonnello Konstantin Zizevskij e tenente colonnello Aleksej Šaršavov.[15][16] Il generale Arkady Marzoev, comandante delle truppe russe nel settore, ha mandato all'assalto il 247º Reggimento verso Mykolaïv in modo sconsiderato, provocando numerose vittime e facendone circondare alcuni reparti. Il comandante di battaglione tenente colonnello Dmitrij Lisickij, ferito gravemente durante la fuga dall'accerchiamento, si è tolto la vita in ospedale il 26 marzo alla notizia della promozione di Marzoev.[17]

Fallito il tentativo di prendere Mykolaïv, i reparti della divisione hanno affrontato i successivi contrattacchi ucraini, arretrando verso Cherson e subendo gravi perdite, in particolare nei ranghi del 56º Reggimento.[18][19] Durante l'estate del 2022 la divisione si è scontrata con la 28ª Brigata meccanizzata presso la testa di ponte creata da quest'ultima oltre il fiume Inhulec' nel corso delle fasi preliminari della controffensiva nell'Ucraina meridionale.[20] Con l'intensificarsi dei combattimeti a partire da settembre i reparti della divisione hanno ceduto terreno alla 35ª e alla 36ª Brigata fanteria di marina, avanzanti oltre l'Inhulec'.[21] Il 28 settembre è stato ucciso in combattimento il comandante del 108º Reggimento, colonnello Vitalij Sukuev, mentre guidava le sue truppe in un assalto verso il villaggio di Blahodatne.[22] Tre giorni dopo è deceduto anche il comandante del 2º Battaglione del reggimento, tenente colonnello Aleksandr Lopin.[23] In seguito al crollo del settore nord del fronte in ottobre la divisione ha combattuto nei pressi di Davydiv Brid e dell'aeroporto di Cherson fino ai primi giorni di novembre;[24][25] tuttavia poco dopo il generale Sergej Surovikin, a causa della situazione logistica insostenibile, ha preso la decisione di abbandonare la sponda settentrionale del Dnepr e tutte le unità russe sono state ritirate a sud del fiume, abbandonando Cherson l'11 novembre 2022.[26]

All'inizio del 2023 la divisione è stata trasferita nell'oblast' di Donec'k, dove ha preso parte alla battaglia di Bachmut. In particolare nei primi giorni di febbraio è stata immessa in combattimento nell'area di Soledar insieme alla 20ª Divisione fucilieri motorizzata dopo la conquista della cittadina da parte del Gruppo Wagner.[27] Nelle settimane successive è avanzata verso sudovest, arrivando a minacciare l'importante strada di collegamento fra Bachmut e Časiv Jar.[28] In seguito al fallimento del tentativo di circondare la città e al conseguente inizio della battaglia urbana la divisione è tornata nell'oblast' di Cherson, dove fra marzo e giugno si è limitata a scambi di artiglieria con le unità ucraine sulla sponda opposta del Dnepr.[29][30]

Con l'inizio della controffensiva estiva ucraina la divisione è stata schierata nel settore di Tokmak, inizialmente come riserva strategica alle spalle della linea del fronte insieme alla 76ª Divisione d'assalto aereo.[31] A partire da agosto, in seguito alla caduta di Robotyne, il 56º e il 108º Reggimento sono stati impiegati in prima linea a difesa del villaggio di Novoprokopivka.[32][33] Il 247º Reggimento è stato invece dispiegato lungo l'altra direttrice d'avanzata ucraina, a sud di Velyka Novosilka, dove fra luglio e agosto ha subito gravi perdite ad opera delle brigate di fanteria di marina ucraina fra Staromajors'ke e Urožajne.[34][35][36] A settembre il reggimento è stato trasferito a difesa di Verbove insieme al resto della divisione, che si è scontrata in particolare con l'82ª Brigata d'assalto aereo ucraina.[37] Qui il 10 settembre è rimasto ucciso il comandante del 247º Reggimento, colonnello Vasilij Popov.[38] L'afflusso di due divisioni del VDV intorno al saliente di Robotyne è comunque riuscito, nonostante le perdite, a fermare la penetrazione ucraina a ridosso della seconda linea fortificata, e i combattimenti hanno rallentato di intensità nel corso dell'autunno.[39] A marzo 2024 il 247º Reggimento è riuscito a respingere la Brigata presidenziale ucraina a nord di Verbove, subendo diverse perdite nel corso dei combattimenti.[40]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di divisione[41]
  • 56º Reggimento d'assalto aereo delle guardie "Cosacchi del Don"
    • 1º Battaglione paracadutisti
    • 2º Battaglione d'assalto aereo
    • 3º Battaglione d'assalto aereo
    • Battaglione artiglieria (2S9 Nona-S)
    • Unità di supporto
  • 108º Reggimento d'assalto aereo delle guardie "Cosacchi del Kuban"
    • 1º Battaglione paracadutisti
    • 2º Battaglione d'assalto aereo
    • 3º Battaglione d'assalto aereo
    • Battaglione artiglieria (2S9 Nona-S)
    • Unità di supporto
  • 247º Reggimento d'assalto aereo delle guardie "Cosacchi del Caucaso"
    • 1º Battaglione paracadutisti
    • 2º Battaglione d'assalto aereo
    • 3º Battaglione d'assalto aereo
    • Battaglione artiglieria (2S9 Nona-S)
    • Unità di supporto
  • 104º Battaglione corazzato
  • 171º Battaglione d'assalto aereo
  • 1141º Reggimento artiglieria delle guardie
    • 1º Battaglione artiglieria semovente (2S9 Nona-S)
    • 2º Battaglione artiglieria semovente (2S9 Nona-S)
    • Unità di supporto
  • 3º Reggimento missilistico contraereo delle guardie
  • 629º Battaglione genio
  • 162º Battaglione ricognizione
  • 743º Battaglione comunicazioni delle guardie
  • 6º Battaglione manutenzione
  • 1681º Battaglione logistico
  • 32º Battaglione medico
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia comando
  • Compagnia UAV

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior generale Grigorij Poliščuk (1948-1952)
  • Colonnello Georgij Golofast (1952-1955)
  • Maggior generale Aleksej Rudakov (1955-1956)
  • Colonnello Pëtr Antipov (1956-1958)
  • Maggior generale Ivan Dudura (1958-1961)
  • Maggior generale Pëtr Čaplygin (1961-1963)
  • Maggior generale Dmitrij Škrudiev (1963-1966)
  • Maggior generale Lev Gorelov (1966-1970)
  • Maggior generale Oleg Kulešov (1970-1973)
  • Maggior generale Nikolaj Kalinin (1973-1975)
  • Maggior generale Vladimir Kraev (1975-1978)
  • Maggior generale Vladislav Ačalov (1978-1982)
  • Colonnello Jurantin Jarygin (1982-1984)
  • Maggior generale Vladimir Toporov (1984-1987)
  • Maggior generale Aleksej Sigutkin (1987-1990)

Federazione Russa[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior generale Valerij Chackevič (1990-1992)
  • Maggior generale Grigorij Kalabuchov (1992-1994)
  • Maggior generale Igor' Solonin (1994-1997)
  • Maggior generale Jurij Krivošeev (1997-2002)
  • Maggior generale Nikolaj Ignatov (2002-2005)
  • Maggior generale Viktor Astapov (2005-2007)
  • Maggior generale Vladimir Kočetkov (2008-2010)
  • Maggior generale Aleksandr Vjazinkov (2010-2012)
  • Maggior generale Valerij Solodčuk (2012-2014)
  • Maggior generale Roman Breus (2014-2019)
  • Maggior generale Andrej Suchoveckij (2019-2021)
  • Maggior generale Aleksandr Kornev (2021-in carica)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Drychkin, Dmitrii Aristarkhovich, su generals.dk.
  2. ^ (EN) "Right to be Proud" - 65th Infantry Division WWII Unit History, su lonesentry.com.
  3. ^ (EN) Michael Holm, 22nd Guards Cherkasskaya Red Banner order of Bogdan Khmelnitskiy Tank Division, su ww2.dk.
  4. ^ (RU) 7-я гвардейская воздушно-десантная краснознаменная ордена Кутузова II степени дивизия [7a Divisione aviotrasportata delle guardie Bandiera Rossa Ordine di Kutuzov di II classe], su bratishka.ru (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2012).
  5. ^ (RU) 7-я гвардейская десантно-штурмовая (горная) Краснознаменная ордена Кутузова 2-й степени дивизия [7a divisione d'assalto aereo delle guardie (montagna) Bandiera Rossa Ordine di Kutuzov di 2a classe], su sdrvdv.ru.
  6. ^ (UK) Серпень 2014 року. Іловайськ. Частина V. Вихід «південної» групи. [Agosto 2014. Ilovaisk Parte V. Uscita del gruppo "meridionale".], in Український тиждень, 15 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2015).
  7. ^ (UK) 247-й десантно-штурмовий полк 7-ї дивізії ПДВ в Україні [247° reggimento d'assalto aviotrasportato della 7a divisione delle forze aviotrasportate in Ucraina], in InformNapalm, 11 settembre 2014.
  8. ^ (RU) Министр обороны России вручил орден Суворова 7-й гвардейской десантно-штурмовой дивизии (горной) [Il Ministro della Difesa russo ha conferito l'Ordine di Suvorov alla 7a Divisione d'Assalto Aereo della Guardia (Montagna)], su function.mil.ru, 14 maggio 2015.
  9. ^ (RU) Россия к началу декабря усилит военную группировку в Крыму десантным полком [La Russia rafforzerà il suo gruppo militare in Crimea con un reggimento aviotrasportato entro l’inizio di dicembre], in Interfax, 17 novembre 2021.
  10. ^ (EN) Russia builds up forces on Ukrainian border, in Politico, 9 dicembre 2021.
  11. ^ (EN) Vadim Smirnov, su topcargo200.com.
  12. ^ (EN) Tom Batchelor e Jane Dalton, Russian Major General Andrei Sukhovetsky killed by Ukrainians in ‘major demotivator’ for invading army, in The Independent, 7 marzo 2022.
  13. ^ (DE) Offenbar zweiter russischer General getötet, in Frankfurter Allgemeine Zeitung, 8 marzo 2022.
  14. ^ Jomini of the West, 11/ The Southern AO assessment., su Twitter, 15 marzo 2022.
  15. ^ (EN) Alia Shoaib e Nathan Rennolds, How the Russian officer elite has been decimated in Ukraine — here are the generals and top commanders killed in action, in Business Insider, 17 marzo 2022.
  16. ^ (EN) Aleksey Sharshavov, su topcargo200.com.
  17. ^ (EN) Dmitry Lisitsky, su topcargo200.com.
  18. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 4–5 April, 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 6 aprile 2022.
  19. ^ (RU) Alexina Dorohan, «Плохие новости из 56-го полка». Где воюют и гибнут российские десантники из Феодосии? ["Cattive notizie dal 56° Reggimento." Dove combattono e muoiono i paracadutisti russi di Feodosia?], in Radio Free Europe, 20 settembre 2023.
  20. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 8, 9, 10 June 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 11 giugno 2022.
  21. ^ (EN) War Archive, Kherson Counteroffensive 2022 - Animated Analysis, su YouTube, 3 novembre 2023.
  22. ^ (EN) Sergio Miller, Anatomy of a Russian Army village assault, in Wavell Room, 1º febbraio 2023.
  23. ^ (EN) Alexander Lopin, su topcargo200.com.
  24. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 3 November 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 3 novembre 2022.
  25. ^ 7th Mountain Air Assault Division, su ukr.warspotting.net.
  26. ^ (EN) Peter Beaumont, Luke Harding, Pjotr Sauer e Isobel Koshiw, Ukraine troops enter centre of Kherson as Russians retreat in chaos, in The Guardian, 11 novembre 2022.
  27. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 3 February 2023: Gerasimov’s ‘biiiig’ Offensive, su xxtomcooperxx.substack.com, 3 febbraio 2023.
  28. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 25 February 2023, su xxtomcooperxx.substack.com, 25 febbraio 2023.
  29. ^ (EN) CDS Daily brief (04.03.23), su defence.org.ua, 5 marzo 2023.
  30. ^ (RU) Омерзительная 8, - Ребята из 108 полка попали в сложную ситуацию. [- I ragazzi del 108esimo reggimento si sono trovati in una situazione difficile.], su Telegram, 25 giugno 2023.
  31. ^ Henry Schlottman, Russian 247th Guards Air Assault Regiment asks for donations from the public, su Twitter, 22 giugno 2023.
  32. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 26 August 2023, su xxtomcooperxx.substack.com, 26 agosto 2023.
  33. ^ (EN) Russia's war on Ukraine. 13.08.2023, su cdsdailybrief.substack.com, 14 agosto 2023.
  34. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 28 July 2023: Dirt & Shadows, su xxtomcooperxx.substack.com, 28 luglio 2023.
  35. ^ (EN) David Axe, To March On Mariupol, Ukrainian Marines First Have To Break Through Urozhaine, in Forbes, 9 agosto 2023.
  36. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 11 August 2023: Medals & Money, su xxtomcooperxx.substack.com, 11 agosto 2023.
  37. ^ (EN) David Axe, Ukrainian Armor Has Breached The First of Three Russian Trenches Outside Verbove, in Forbes, 21 settembre 2023.
  38. ^ Vasily Popov, su topcargo200.com.
  39. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 3 October 2023, su xxtomcooperxx.substack.com, 3 ottobre 2023.
  40. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 24 March 2024, su xxtomcooperxx.substack.com, 24 marzo 2024.
  41. ^ (RU) Западный военный округ | ЗВО [Distretto militare occidentale | ZVO], su milkavkaz.net, 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]