Abraham Lincoln (Healy)

Abraham Lincoln
Veduta d'insieme dell'opera
AutoreGeorge Peter Alexander Healy
Data1869
Tecnicapittura a olio
Dimensioni187×141 cm
UbicazioneCasa Bianca, Washington

Abraham Lincoln è un dipinto a olio su tela del 1869 opera dell'artista George Peter Alexander Healy raffigurante il 16° presidente degli Stati Uniti d'America Abraham Lincoln. Nel quadro il soggetto viene osservato da solo, mentre se ne sta proteso in avanti, con il gomito sul ginocchio e la testa appoggiata sulla mano[1].

La posa è ripresa dal di poco precedente The Peacemakers (gli operatori di pace) il quale rappresenta la data storica del 28 marzo 1865 in cui si tenne la sessione di strategia militare da parte del comando generale dell'Unione, composto dal generale unionista William Tecumseh Sherman, dal comandante generale dell'esercito statunitense Ulysses S. Grant, dal contrammiraglio dell'Union Navy David Dixon Porter ed infine dal comandante in capo Lincoln, a bordo del piroscafo River Queen durante gli ultimi giorni della guerra di secessione americana[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lincoln si sedette in posa per Healy nell'agosto del 1864 e l'artista iniziò a lavorare sui suoi schizzi per creare un ritratto il più fedele possibile del presidente[3]. A seguito dell'assassinio di Abraham Lincoln avvenuto nell'aprile del 1865 Healy concepì The Peacemakers, che completò nel 1868. L'anno successivo decise di creare un nuovo ritratto rimuovendo i membri dell'alto comando di Lincoln per concentrarsi solo sul protagonista. Dipinse il ritratto mentre si trovava residente a Parigi[3].

A partire dal 3 marzo del 1869 un atto del Congresso autorizzò la commissione di un ritratto di Lincoln da appendere all'interno della Casa Bianca[3]; di conseguenza Healy inviò la propria opera a Washington sperando che fosse la prescelta. Tuttavia la presidenza di Ulysses S. Grant selezionerà invece un dipinto da William F. Cogswell.

Robert Todd Lincoln, il figlio del presidente, acquistò il ritratto di Healy; si esprimerà in merito nella maniera seguente: "non ho mai visto un ritratto di mio padre che possa anche solo lontanamente essere paragonato ad esso in alcun modo"[3].

Il dipinto rimarrà quindi di proprietà della vedova di R. T. Lincoln, Mary Harlan Lincoln, che a sua volta lo lasciò in eredità alla di lei figlia, Mamie Lincoln Isham, con l'intesa che sarebbe stato consegnato alla Casa Bianca allorquando Mamie fosse deceduta. Entrò pertanto a far parte della collezione ufficiale presidenziale nel 1938, al tempo della Presidenza di Franklin Delano Roosevelt[3][4][5]. Si trova posizionato nella State Dining Room[1].

La First lady degli Stati Uniti d'America Lady Bird Johnson identificherà il dipinto come uno dei suoi preferiti fra tutti quelli esposti[6]. Sebbene la presidenza di Richard Nixon avesse spostato il ritratto sostituendolo con Palisades on the Hudson, la successiva presidenza di Gerald Ford fece ritornare il dipinto nella sua posizione originale[7].

Una riproduzione del ritratto è appesa nell'Illinois Executive Mansion, la residenza ufficiale del governatore dell'Illinois a Springfield, in Illinois, e nella Camera dei rappresentanti del Minnesota subito dietro la cattedra dello Speaker.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Nixon Gives Lincoln Portrait to Staffers, in The Rock Hill Herald, 17 dicembre 1971. URL consultato il 25 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
  2. ^ William Kloss e Koreen Bolger, Art in the White House: a nation's pride, White House Historical Association in cooperation with the National Geographic Society, 1992 [1992], p. 156, ISBN 978-0-8109-3965-3.
  3. ^ a b c d e Abraham Lincoln, in White House Historical Association. URL consultato il 25 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2010).
  4. ^ MRS. ISHAM DIES; WAS LINCOLN'S KIN: Granddaughter of President a Daughter of Robert Todd Lincoln, Ex-War Secretary OWNED FAMOUS PORTRAIT Emancipator's Likeness Now to Hang in White House if a Position Suitable Is Found, New York Times, 22 novembre 1938. URL consultato il 10 luglio 2017.
  5. ^ Celebration! 200 years at 1600 Pennsylvania Avenue, in Observer-Reporter, 12 luglio 1992. URL consultato il 25 gennaio 2012.
  6. ^ John Marshall Cuno, Art and the First Lady [collegamento interrotto], in Christian Science Monitor, 3 marzo 1965. URL consultato il 27 gennaio 2012.
  7. ^ 'Lincoln Portrait' Back In Its Place, in Sarasota Herald-Tribune, United Press International, 12 settembre 1974. URL consultato il 27 gennaio 2012.

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