Atletica leggera ai Giochi della XXXII Olimpiade - Staffetta 4×100 metri maschile

Bandiera olimpica 
Staffetta 4×100 metri maschile
Tokyo 2020
Informazioni generali
LuogoStadio nazionale del Giappone
Periodo5 e 6 agosto 2021
Partecipanti64 da 16 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu, Filippo Tortu Bandiera dell'Italia Italia
Medaglia d'argento Aaron Brown, Jerome Blake, Brendon Rodney, Andre De Grasse Bandiera del Canada Canada
Medaglia di bronzo Tang Xingqiang, Xie Zhenye, Su Bingtian, Wu Zhiqiang Bandiera della Cina Cina
Edizione precedente e successiva
Rio de Janeiro 2016 Parigi 2024
Video ufficiale della Finale
Atletica leggera ai
Giochi olimpici di
Tokyo 2020
Corse piane
100 m piani   uomini   donne
200 m piani uomini donne
400 m piani uomini donne
800 m piani uomini donne
1500 m piani uomini donne
5000 m piani uomini donne
10000 m piani uomini donne
Corse ad ostacoli
110 / 100 m hs uomini donne
400 m hs uomini donne
3000 m siepi uomini donne
Prove su strada
Maratona uomini donne
Marcia 20 km uomini donne
Marcia 50 km uomini
Salti
Salto in alto uomini donne
Salto con l'asta uomini donne
Salto in lungo uomini donne
Salto triplo uomini donne
Lanci
Getto del peso uomini donne
Lancio del disco uomini donne
Lancio del martello uomini donne
Lancio del giavellotto uomini donne
Prove multiple
Decathlon uomini
Eptathlon donne
Staffette
Staffetta 4×100 m uomini donne
Staffetta 4×400 m uomini donne
Staffetta 4×400 m mista

Ai Giochi della XXXII Olimpiade la staffetta 4×100 metri maschile si è svolta dal 5 al 6 agosto 2021 presso lo Stadio nazionale di Tokyo[1].

Presenze ed assenze dei campioni in carica[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Atleta Prestazione Tokyo 2020
Oro Olimpiadi 2016 Bandiera della Giamaica Giamaica 37”27 Presente
Oro Commonwealth 2018 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 38”13 [E 1]
Oro Europei 2018 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 37”80 Presente
Oro Asiatici 2018 Bandiera della Thailandia Thailandia 39”21 Non qual.
Oro Panamericani 2019 Bandiera del Brasile Brasile 38”81 Presente
Oro Africani 2019 Bandiera del Ghana Ghana 38”30 Presente
Oro Mondiali staffette 2019 Bandiera del Brasile Brasile 38”05 Presente
Oro Mondiali 2019 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 37”10 Presenti
  1. ^ Ai Giochi partecipa come nazione la Gran Bretagna, di cui l'Inghilterra è parte.

La gara[modifica | modifica wikitesto]

Prestazione disastrosa degli Stati Uniti in batteria. Pasticciano Fred Kerley e Ronnie Baker al primo cambio perdendo decimi preziosi, approssimativi anche il secondo e il terzo. Gli americani finiscono sesti e vengono eliminati. Il miglior tempo delle qualificazioni è della Giamaica (37"82), una delle sole quattro nazionali in grado di correre in meno di 38 secondi.

In finale la Giamaica offre una prestazione sotto tono. La gara è condotta dalla Gran Bretagna, che si presenta in testa in ultima frazione. Ma l'italiano Filippo Tortu, ben lanciato dal terzo frazionista, si produce in un superbo allungo e supera sul traguardo Nethaneel Mitchell-Blake. L'Italia vince di un centesimo. Terzo è il Canada.

L'Italia stabilisce il primato nazionale sia in batteria (37"95), sia in finale (37"50).

In un test anti-doping effettuato al termine della gara Chijindu Ujah (il primo frazionista britannico) viene trovato positivo all'S23 e all'Ostarina (agenti anabolizzanti)[2]. La squalifica, ufficializzata il 18 febbraio 2022 dal Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), determina la revoca della medaglia d'argento e l'obbligo di restituire i premi in denaro ricevuti.[3]

Il Canada sale dal bronzo all'argento. La Cina, giunta originariamente quarta con il tempo di 37"79, primato nazionale, ha ricevuto il bronzo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Batterie[modifica | modifica wikitesto]

I primi 3 classificati di ogni batteria (Q) e i successivi 2 migliori tempi (q) si qualificano per la finale.

Batteria 1[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Corsia Paese Atleti Tempo Note
1 5 Bandiera della Giamaica Giamaica Jevaughn Minzie
Julian Forte
Yohan Blake
Oblique Seville
37"82 Q Miglior prestazione personale stagionale
dq
2
3 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna Chijindu Ujah
Zharnel Hughes
Richard Kilty
Nethaneel Mitchell-Blake
38"02 dq[4]
Q SB
3 4 Bandiera del Giappone Giappone Shuhei Tada
Ryōta Yamagata
Yoshihide Kiryū
Yuki Koike
38"16 Q Miglior prestazione personale stagionale
4 9 Bandiera della Francia Francia Mouhamadou Fall
Jimmy Vicaut
Méba-Mickaël Zézé
Ryan Zeze
38"18 Miglior prestazione personale stagionale
5 2 Bandiera del Brasile Brasile Rodrigo do Nascimento
Felipe Bardi
Derick Silva
Paulo André de Oliveira
38"34 Miglior prestazione personale stagionale
6 8 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Kion Benjamin
Eric Harrison
Akanni Hislop
Richard Thompson
38"63 Miglior prestazione personale stagionale
6 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Joris van Gool
Taymir Burnet
Chris Garia
Churandy Martina
dnf
7 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Clarence Munyai
Shaun Maswanganyi
Chederick van Wyk
Akani Simbine
dnf

Batteria 2[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Corsia Paese Atleti Tempo Note
1 4 Bandiera della Cina Cina Tang Xingqiang
Xie Zhenye
Su Bingtian
Wu Zhiqiang
37"92 Q Miglior prestazione personale stagionale
2 9 Bandiera del Canada Canada Aaron Brown
Jerome Blake
Brendon Rodney
Andre De Grasse
37"92 Q Miglior prestazione personale stagionale
3 5 Bandiera dell'Italia Italia Lorenzo Patta
Marcell Jacobs
Fausto Desalu
Filippo Tortu
37"95 Q Record nazionale
4 6 Bandiera della Germania Germania Julian Reus
Joshua Hartmann
Deniz Alma
Lucas Ansah-Peprah
38"06 q Miglior prestazione personale stagionale
5 8 Bandiera del Ghana Ghana Sean Safo-Antwi
Benjamin Azamati-Kwaku
Emmanuel Yeboah
Joseph Paul Amoah
38"08 q Record nazionale
6 3 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Trayvon Bromell
Fred Kerley
Ronnie Baker
Cravon Gillespie
38"10 Miglior prestazione personale stagionale
7 7 Bandiera della Danimarca Danimarca Simon Hansen
Tazana Kamanga-Dyrbak
Kojo Musah
Frederik Schou-Nielsen
38"16 Record nazionale
2 Bandiera della Turchia Turchia Ertan Ozkan
Jak Ali Harvey
Kayhan Özer
Ramil Guliyev
dq


Finale[modifica | modifica wikitesto]

Venerdì 6 agosto, ore 22:55.

Record mondiale Record mondiale Bandiera della Giamaica Giamaica 36"84 Bandiera della Gran Bretagna Londra 11 agosto 2012
Record olimpico Record olimpico Bandiera della Giamaica Giamaica 36"84 Bandiera della Gran Bretagna Londra 11 agosto 2012
Capolista stagionale Miglior prestazione mondiale stagionale Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 38"02 [5] Bandiera del Regno Unito Gateshead 13 luglio 2021
Posizione Corsia Paese Atleti Tempo Note
Oro 8 Bandiera dell'Italia Italia Lorenzo Patta
Marcell Jacobs
Fausto Desalu
Filippo Tortu
37"50 Miglior prestazione mondiale stagionale Record nazionale
dq
2[6]
6 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna Chijindu Ujah
Zharnel Hughes
Richard Kilty
Nethaneel Mitchell-Blake
dq
37"51
SB
Argento 4 Bandiera del Canada Canada Aaron Brown
Jerome Blake
Brendon Rodney
Andre De Grasse
37"70 Miglior prestazione personale stagionale
Bronzo 7 Bandiera della Cina Cina Tang Xingqiang
Xie Zhenye
Su Bingtian
Wu Zhiqiang
37"79 Record nazionale
4 5 Bandiera della Giamaica Giamaica Jevaughn Minzie
Julian Forte
Yohan Blake
Oblique Seville
37"84
5 3 Bandiera della Germania Germania Julian Reus
Joshua Hartmann
Deniz Almas
Lucas Ansah-Peprah
38"12
9 Bandiera del Giappone Giappone Shuhei Tada
Ryōta Yamagata
Yoshihide Kiryū
Yuki Koike
dnf
2 Bandiera del Ghana Ghana Sean Safo-Antwi
Benjamin Azamati-Kwaku
Emmanuel Yeboah
Joseph Paul Amoah
dq

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Athletics Competition Schedule, su olympics.com. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2021).
  2. ^ Doping, caso Ujah: revocato l'argento di Tokyo 2020, su Corriere dello Sport-Stadio, 18 febbraio 2022. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  3. ^ Tokyo: doping; ufficiale, tolto a Gran Bretagna argento 4x100 - Sport, su Agenzia ANSA, 18 febbraio 2022. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  4. ^ Risultato cancellato per doping.
  5. ^ (EN) 2021 4x100 Metres Relay Men, su iaaf.org. URL consultato il 6 agosto 2021.
  6. ^ Giunti secondi al traguardo e vincitori della medaglia d'argento. Ma squalificati per doping.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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